Rimini, 4 novembre 2025 – Il Gruppo Dimensione Ambiente ha inaugurato oggi il proprio stand a Ecomondo 2025, la fiera internazionale punto di riferimento per la green economy e la gestione dei rifiuti, in corso fino al 7 novembre nei padiglioni della Fiera di Rimini. L’azienda, presente al Padiglione C1, Stand 210-109, ha presentato un fitto calendario di incontri e dibattiti, puntando a mettere al centro il dialogo tra operatori, istituzioni e cittadini su temi chiave come la gestione dei rifiuti e l’economia circolare.
Il 6 novembre, giornata intensa di incontri nel settore ambiente
Il 6 novembre sarà dedicato a una serie di dialoghi faccia a faccia moderati da Paolo Ghezzi, ingegnere civile con una lunga esperienza nel campo ambientale e nella gestione dei rifiuti. Ghezzi, amministratore delegato di Getas Petrogeo e responsabile scientifico del Master in Economia Circolare della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, guiderà le conversazioni con alcuni dei protagonisti più importanti del settore. L’obiettivo è chiaro: capire le sfide di oggi e le prospettive di domani per la filiera dei rifiuti, in un momento di grandi cambiamenti.
“Con questi incontri vogliamo creare un confronto diretto con alcune delle voci più autorevoli del settore”, ha spiegato Umberto Cucchetti, General Manager del Gruppo Dimensione Ambiente, durante la presentazione dello stand. Per Cucchetti, la gestione dei rifiuti è un terreno complesso: da una parte una sfida ambientale urgente, dall’altra un laboratorio di innovazione e buone pratiche.
Responsabilità condivisa: il filo rosso tra istituzioni, imprese e cittadini
Il concetto di responsabilità condivisa è stato più volte ribadito dai relatori. “La gestione dei rifiuti – ha sottolineato Cucchetti – deve essere un terreno dove istituzioni, imprese e cittadini si assumono insieme le proprie responsabilità”. Un’idea che ha trovato riscontro anche tra gli operatori presenti in fiera. Molti hanno sottolineato come la transizione verso modelli più sostenibili richieda non solo investimenti tecnologici, ma anche un cambiamento culturale diffuso.
Nei dialoghi previsti il 6 novembre si parlerà di tracciabilità dei rifiuti, innovazione nei processi di raccolta e smaltimento, il ruolo delle nuove tecnologie digitali e le opportunità offerte dall’economia circolare. Temi oggi fondamentali sia per le imprese che per le amministrazioni locali, secondo gli organizzatori.
Ecomondo 2025, numeri da record e obiettivi chiari
L’edizione 2025 di Ecomondo si conferma uno degli appuntamenti più importanti per il settore ambientale in Italia e in Europa. Gli organizzatori parlano di oltre 1.500 espositori e più di 80mila visitatori attesi da tutto il continente. Il filo conduttore di quest’anno è la transizione ecologica e le strategie per ridurre l’impatto ambientale delle attività produttive.
Il Gruppo Dimensione Ambiente, attivo da anni nella consulenza e nei servizi per la gestione sostenibile dei rifiuti, punta a rafforzare il suo ruolo di interlocutore tra pubblico e privato. “Solo con il confronto diretto – ha aggiunto Cucchetti – si possono trovare soluzioni efficaci e replicabili su larga scala”.
Innovazione e formazione: il cuore pulsante dello stand
Non solo incontri: lo stand del Gruppo Dimensione Ambiente ospiterà anche presentazioni tecniche e momenti di formazione dedicati agli operatori del settore. Verranno mostrati casi concreti di applicazione dell’economia circolare in ambito industriale e urbano. Un’occasione per vedere da vicino le innovazioni che stanno cambiando il modo di gestire i rifiuti in Italia.
“Servono competenze nuove – ha spiegato Paolo Ghezzi – e una visione che sappia unire tecnologia, normativa e partecipazione sociale”. Un messaggio che sembra aver colpito molti visitatori, che si sono fermati allo stand per chiedere informazioni sulle attività formative offerte dal gruppo.
Guardando avanti: il futuro della green economy passa da qui
In un momento segnato da sfide ambientali sempre più pressanti, Ecomondo 2025 si conferma come la piattaforma ideale per mettere a confronto esperti, imprese e istituzioni. Il Gruppo Dimensione Ambiente, con la sua presenza attiva e il calendario di appuntamenti, vuole contribuire a tracciare una strada verso modelli più sostenibili e inclusivi. “Il futuro della green economy – ha concluso Cucchetti – passa anche da qui, dal dialogo aperto e dalla capacità di fare rete”.