Firenze, 4 novembre 2025 – La Fiorentina ha ufficializzato oggi, con una breve nota sul sito ufficiale, l’esonero di Stefano Pioli dalla guida della prima squadra. La decisione, maturata dopo settimane di risultati altalenanti e un clima sempre più teso nell’ambiente viola, è arrivata lunedì mattina, mentre la città si svegliava tra indiscrezioni su un possibile cambio in panchina. Per ora, la società ha scelto di affidare la squadra a Daniele Galloppa, attuale tecnico della Primavera.
Fiorentina, Pioli lascia: Galloppa prende le redini
Il comunicato è arrivato poco dopo le 11.30. Poche righe, tono istituzionale: “La Fiorentina ringrazia il tecnico e il suo staff per la professionalità dimostrata”. Nessun riferimento a polemiche o dietro le quinte, solo la conferma che la panchina passa a Galloppa, ex centrocampista con esperienza in Serie A e da due stagioni alla guida della Primavera viola. Una scelta interna, pensata per garantire continuità almeno fino alla pausa di novembre.
Secondo voci interne alla società, la decisione era nell’aria già dalla sera di domenica, dopo il pareggio in casa contro il Cagliari. In conferenza stampa, Pioli si era mostrato con voce bassa, quasi rassegnata: “Abbiamo dato tutto, ma qualcosa non ha funzionato. Mi prendo le responsabilità”, aveva ammesso davanti ai giornalisti. A quel punto, i dirigenti hanno accelerato per trovare una soluzione rapida.
Un addio tra rimpianti e ringraziamenti
Stefano Pioli lascia la Fiorentina dopo un anno e mezzo di alti e bassi. Era arrivato nell’estate 2024, trovando una squadra reduce da una stagione complicata. Il suo primo campionato era stato promettente: ottavo posto e semifinale di Coppa Italia. Ma quest’anno le cose sono cambiate. I numeri parlano chiaro: nelle ultime sette partite, solo una vittoria e cinque pareggi. Poco per una piazza che punta all’Europa.
Tra i tifosi, la notizia dell’esonero ha diviso le opinioni. Davanti ai cancelli del centro sportivo “Davide Astori”, qualcuno si è fermato a commentare: “Dispiace per Pioli, ma serviva una scossa”, ha detto Marco, abbonato in Curva Fiesole da vent’anni. Altri hanno mostrato gratitudine: “Ha sempre messo la faccia nei momenti difficili”, ha raccontato Giulia, studentessa universitaria.
Galloppa in panchina: debutto già sabato contro il Torino
La scelta di puntare su Daniele Galloppa non è casuale. Il tecnico romano, 40 anni a maggio, conosce bene l’ambiente e molti giovani già allenati in Primavera. Il suo debutto ufficiale sarà sabato alle 18, allo stadio Olimpico Grande Torino contro il Torino. Una partita delicata, con la Fiorentina chiamata a reagire subito.
Galloppa ha incontrato la squadra nel pomeriggio. “Chiedo impegno e unità – avrebbe detto – dobbiamo ripartire insieme”. La società non ha ancora chiarito se si tratta di una soluzione temporanea o se il tecnico resterà fino a fine stagione. Nel frattempo, il direttore sportivo Pradè è al lavoro per valutare altre opzioni: tra i nomi fatti nelle ultime ore ci sono Vincenzo Italiano e Rolando Maran.
Fiorentina, una stagione da rialzare
L’addio a Pioli segna una svolta nella stagione della Fiorentina. La squadra è a metà classifica con 15 punti in 11 partite, e il calendario non lascia respiro. I prossimi giorni saranno decisivi per capire se Galloppa riuscirà a ricompattare il gruppo e ridare entusiasmo all’ambiente.
In città si respira un’aria sospesa: c’è chi spera in una ripresa immediata e chi teme che l’ennesimo cambio in panchina possa complicare ancora di più il cammino viola. Per ora, la parola d’ordine è una sola: ripartire. Con umiltà e senza proclami, come ha ricordato lo stesso Galloppa ai suoi giocatori durante il primo allenamento da tecnico della prima squadra.