Home Storie Un nuovo inizio: il 43esimo anno accademico di Tor Vergata e la visione di Levialdi Ghiron per il futuro della comunità
Storie

Un nuovo inizio: il 43esimo anno accademico di Tor Vergata e la visione di Levialdi Ghiron per il futuro della comunità

Share
Un nuovo inizio: il 43esimo anno accademico di Tor Vergata e la visione di Levialdi Ghiron per il futuro della comunità
Un nuovo inizio: il 43esimo anno accademico di Tor Vergata e la visione di Levialdi Ghiron per il futuro della comunità
Share

Roma, 23 novembre 2025 – Questa mattina l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata ha dato il via al suo 43esimo anno accademico con una cerimonia ricca di significato. Tra i presenti, il ministro della Salute Orazio Schillaci e suor Raffaella Petrini, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. Nell’auditorium affollato, il rettore Nathan Levialdi Ghiron ha aperto i lavori sottolineando come, in un periodo segnato da “accelerazioni e fragilità”, l’università resti “uno degli spazi istituzionali in cui il presente può essere compreso e il futuro preparato con serietà e lungimiranza”.

Università: tra conoscenza e responsabilità, un ruolo da protagonista

Il filo conduttore dell’evento era chiaro: “Un futuro da plasmare nello spazio della comunità”. Il rettore ha messo in luce il peso del ruolo dell’ateneo nel costruire quel futuro, richiamando tutti a una responsabilità condivisa e al valore di una conoscenza che unisce. “Il futuro non si aspetta né si eredita: si costruisce, con la conoscenza, la visione e un vero senso di appartenenza”, ha detto, rivolgendosi a istituzioni e studenti.

La cerimonia è partita con l’ingresso solenne del corteo accademico, formato dai rettori di 17 università italiane. Poi, il coro gospel diretto dal maestro Alberto Annarilli ha intonato l’Inno alla Gioia di Beethoven, coinvolgendo studenti e docenti in un momento di forte partecipazione. “Le università sono una parte essenziale della democrazia contemporanea”, ha aggiunto Levialdi Ghiron, citando il Global Risks Report 2025 del World Economic Forum per mettere in evidenza le sfide globali che attendono il mondo accademico.

Studenti in crescita e nuovi corsi, l’università si espande

I numeri parlano chiaro: gli iscritti sono passati da circa 27.000 nel 2019 a 32.000 nel 2024. Le matricole sono aumentate da 6.400 a 8.500 in cinque anni. Gran parte di questo boom è legato all’aumento dei posti nei corsi di Medicina, in italiano e in inglese, e all’accreditamento della sede di Tirana presso l’università Cattolica Nostra Signora del Buon Consiglio. Tra i corsi più richiesti c’è quello di Medicina veterinaria, l’unico nel Lazio, con 680 candidati per 80 posti.

L’offerta formativa si è arricchita di nuovi percorsi: spiccano il programma blended in Diritto, Innovazione tecnologica e Sostenibilità, la laurea magistrale in Digital Humanities, il corso in Psicologia e Salute mentale nel ciclo di vita (che ogni anno attira oltre 500 matricole) e la laurea magistrale in Biotecnologie agrarie. Per il prossimo anno sono già in corso le procedure per accreditare tre nuovi corsi, due dei quali nella sede di Tirana.

Internazionalizzazione e ricerca: numeri in crescita

Sul fronte internazionale, Tor Vergata conferma la sua vivacità. Oggi offre 17 corsi e 7 curricula completamente in inglese, ha rafforzato i programmi di doppio titolo e le collaborazioni con università in Europa e oltre. Il programma Erasmus coinvolge più di 2.000 studenti e personale, mentre cresce la presenza di visiting professor.

I risultati nei ranking internazionali sono altrettanto importanti: nell’ultima edizione del QS World University Ranking, Tor Vergata si piazza nel top 23% mondiale ed è seconda in Italia per percentuale di studenti stranieri sul totale degli iscritti. Sul fronte della sostenibilità, l’ateneo è quindicesimo a livello nazionale.

Non meno rilevante l’aumento delle risorse: nell’ultimo anno i fondi europei sono cresciuti del 126,88%, quelli ministeriali del 27,13%, mentre i finanziamenti provenienti da imprese italiane sono saliti del 64,28%. Il rettore ha ricordato il ruolo guida dell’ateneo nello Spoke dedicato al trasferimento tecnologico del Rome Technopole, un ecosistema innovativo finanziato dal Pnrr.

La comunità universitaria prende la parola

Durante la cerimonia sono intervenuti anche rappresentanti degli studenti e del personale tecnico-amministrativo. Annalisa De Cesare, responsabile dell’Area gestione del personale, ha sottolineato come “il futuro dell’ateneo nasce da una rete di relazioni: è nella comunità che la conoscenza prende vita, unisce e diventa responsabilità verso il mondo”. Antonio Infante, studente di Medicina al quinto anno, ha descritto l’università come “un organismo vivo”, capace di raggiungere studenti e territori lontani.

Un passaggio che ha raccolto applausi sinceri, restituendo l’immagine di una comunità accademica consapevole delle sfide ma pronta a cogliere le opportunità che verranno.

Written by
Mirko Fabrizi

Sono un appassionato narratore di storie di italiani che hanno deciso di intraprendere un viaggio all’estero, sia per lavoro che per dare vita a nuove avventure imprenditoriali. La mia penna si muove tra le esperienze di chi ha lasciato la propria terra d'origine per seguire sogni e aspirazioni, affrontando sfide e scoprendo opportunità in contesti diversi. Credo fermamente nel potere delle storie di ispirare e connettere le persone, e mi piace esplorare come la cultura italiana si intrecci con quella di altri paesi. Con ogni articolo su smetteredilavorare.it, cerco di dare voce a chi ha scelto di cambiare il proprio destino, portando un pezzo d'Italia nel mondo e dimostrando che la passione e la determinazione possono aprire le porte a nuove realtà.

Smettere di Lavorare è un magazine che esplora stili di vita alternativi e indipendenza finanziaria con sezioni su News, Spettacolo & TV, Soldi & Risparmi, Ambiente, Trasferirsi all’estero e Lavorare all’estero.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@smetteredilavorare.it

© 2025 proprietà Influencer Srls - Via Luca Bati 57 - Roma - P.IVA 14920521003

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.