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Inondazioni in texas causano almeno 50 morti, molti bambini scomparsi dopo il disastro

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Le devastanti inondazioni in texas hanno provocato un bilancio drammatico con almeno 50 vittime, tra cui numerosi bambini. Le autorità locali hanno aggiornato i dati sulle perdite e confermato le ricerche di decine di persone ancora disperse. L’emergenza resta aperta in diverse contee colpite dall’alluvione, mentre continuano le operazioni di soccorso.

Vittime e dispersi nelle contee più colpite dal maltempo in texas

Le ultime cifre ufficiali parlano di almeno 50 morti a causa delle forti piogge e degli allagamenti in texas. Nella sola contea di kerr, la più colpita, si contano 43 decessi. Tra questi, almeno 15 sono bambini, in maggioranza ragazze coinvolte in un campo estivo sulle rive del fiume guadalupe. Lo sceriffo Larry Lethia ha segnalato che una ventina di bambine risultano ancora disperse tra circa 750 partecipanti.

Il campo estivo, denominato Camp Mystic, ha subito pesanti perdite: la proprietaria e la responsabile della struttura sono morte, insieme al responsabile di un altro campo vicino. Le autorità ritengono che la piena improvvisa del fiume abbia travolto i partecipanti mentre si trovavano all’aperto, senza tempo per mettersi in salvo.

Altre vittime sono state registrate in diverse contee limitrofe: quattro morti nella contea di Travis, due nella contea di Burnet e un decesso nella contea di Tom Green. Questi numeri confermano come l’alluvione abbia colpito un’area ampia, generando un quadro emergenziale importante.

Operazioni di soccorso e ricerca dei dispersi sul fiume guadalupe

Le autorità di protezione civile del texas coordinano da giorni le ricerche tra le acque del fiume guadalupe e le zone limitrofe. Nim Kidd, responsabile della protezione civile, ha annunciato che squadre specializzate stanno perlustrando con imbarcazioni e mezzi terrestri, anche nelle ore notturne, per trovare sopravvissuti e recuperare corpi senza vita.

Le difficoltà degli interventi sono molteplici: il territorio è accidentato, la piena ha modificato il corso del fiume e gli allagamenti hanno coinvolto vaste aree boschive e campi. Ciononostante, i soccorritori proseguono con determinazione e si impegnano a mantenere attive le ricerche finché ogni disperso non sarà localizzato.

La crisi mette sotto pressione anche le risorse locali; il flusso continuo di volontari, mezzi e supporto logistico risulta essenziale per affrontare il disastro. La collaborazione tra enti locali, vigili del fuoco e agenzie federali è attiva e coordinata, ma la situazione resta difficile per il protrarsi del maltempo.

Dichiarazioni ufficiali e stato di emergenza dichiarato dal texas

Il governatore del texas Greg Abbott ha dichiarato lo stato di calamità naturale per le zone colpite dalle inondazioni. Tale provvedimento serve a ottenere supporto e fondi da parte del governo federale degli Stati Uniti, necessari per gestire un disastro di questa portata.

Abbott ha sottolineato la gravità della situazione e ha assicurato che verranno impiegate tutte le risorse possibili per soccorrere le popolazioni colpite e rimuovere i danni causati dall’alluvione. Il governatore ha anche invitato la popolazione a seguire le indicazioni delle autorità e a evitare spostamenti nelle aree a rischio.

Le autorità locali fanno appello alla solidarietà e alla collaborazione tra cittadini. Nel frattempo, l’attenzione resta focalizzata sulle ricerche dei bambini scomparsi e sulle condizioni di chi è rimasto isolato dal maltempo. La tragedia in texas continua a colpire famiglie e comunità, con effetti che potrebbero protrarsi nelle prossime settimane.

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