Sofia, 27 dicembre 2025 – Sempre più italiani, giovani professionisti e famiglie, scelgono di vivere e lavorare in Bulgaria. Il motivo? Un mix che fa gola: costi della vita bassi, opportunità di lavoro e una buona qualità della vita. Negli ultimi anni, questo paese, fino a poco tempo fa poco conosciuto, ha visto aumentare il numero di espatriati e turisti, grazie anche a una delle tassazioni più leggere d’Europa. Ma cosa vuol dire davvero trasferirsi qui? E quali sono i vantaggi concreti?
Bulgaria, terra di montagne e spiagge: un paesaggio per tutti i gusti
Chi decide di trasferirsi in Bulgaria si trova davanti a un territorio vario, dove in poche ore di macchina si passa da località sciistiche a spiagge sul Mar Nero. In inverno, Bansko e Borovets sono meta per gli amanti dello sci provenienti da tutta Europa. D’estate, invece, le coste da Sunny Beach a Varna attirano chi cerca mare, sole e divertimento. “Qui puoi sciare la mattina e fare il bagno il pomeriggio”, racconta Ivan, giovane imprenditore che ha lasciato Milano per Sofia nel 2022. La natura è ovunque: parchi nazionali, sentieri per escursioni e riserve naturali si raggiungono facilmente anche dalle città più grandi.
Sapori bulgari a tavola: piatti genuini e prezzi che stupiscono
Una delle prime cose che colpisce chi arriva è la cucina locale. Piatti come l’insalata Shopska, il Tarator, una zuppa fredda di yogurt e cetrioli, o la Moussaka sono parte della vita di tutti i giorni. Nei ristoranti si mangia bene, spendendo poco: una cena completa spesso costa meno di 15 euro a persona. “Le frattaglie sono comuni nei piatti tradizionali, ma basta chiedere e si trova sempre un’alternativa”, spiega Maria, cuoca di Plovdiv.
Vivere bene senza spendere troppo: il vero vantaggio economico
Il costo della vita in Bulgaria è uno dei motivi principali per cui molti scelgono di trasferirsi. Secondo Numbeo, fare la spesa costa circa il 60% in meno rispetto all’Italia. Una birra al bar? Un euro. Il pieno di benzina? Poco più di un euro al litro. Anche i trasporti pubblici sono economici: un biglietto singolo a Sofia costa circa 80 centesimi, i taxi partono da 41 centesimi. “Con uno stipendio medio locale si vive bene, ma chi arriva con un lavoro qualificato dall’estero può permettersi molto di più”, spiega Nikolay, consulente immobiliare a Varna.
Accoglienza e tradizioni: la cultura bulgara che sorprende
I bulgari sono famosi per la loro ospitalità. Un dettaglio curioso riguarda il linguaggio del corpo: qui si scuote la testa per dire “sì” e si annuisce per dire “no”, esattamente il contrario di quanto siamo abituati in Italia. “All’inizio è stato strano, poi ci si fa l’abitudine”, racconta Luca, impiegato in una multinazionale a Sofia. La religione ha un ruolo meno centrale rispetto ad altri paesi dell’Est: circa il 40% della popolazione si dichiara ortodossa. Da segnalare anche l’usanza di festeggiare l’onomastico con cibo e musica quasi quanto un compleanno.
Quattro stagioni ben marcate: un clima che somiglia all’Italia
Il clima in Bulgaria segue le quattro stagioni: inverni freddi con tanta neve in montagna (da dicembre a marzo), estati calde con temperature sopra i 30 gradi lungo le coste del Mar Nero. Primavera e autunno portano piogge e temperature miti. Chi non teme i cambiamenti climatici troverà qui una varietà che ricorda molto il nostro paese.
Soldi e tasse: un sistema semplice e vantaggioso
La moneta usata è il lev bulgaro (1 lev vale circa 0,51 euro), legato all’euro con un cambio stabile. Il sistema fiscale prevede una tassa unica del 10% sul reddito, una delle più basse d’Europa. “Vuol dire più soldi in tasca a fine mese”, sottolinea Dimitrina, commercialista a Sofia. Le carte di credito sono accettate soprattutto nelle grandi città; nei piccoli centri conviene avere contanti.
Shopping e divertimento: città vive, anche di sera
Nelle città più grandi i negozi restano aperti fino a tardi e alcuni supermercati lavorano 24 ore su 24. A Sofia, il mercato coperto Tzum è una tappa fissa per chi cerca prodotti locali o vuole respirare l’atmosfera cittadina. La vita notturna offre tante opzioni: teatri, bar, locali. E i prezzi bassi rendono le serate alla portata di tutti.
Case a buon prezzo: affitti e acquisti ancora convenienti
Affittare o comprare casa in Bulgaria è ancora un affare: un monolocale arredato si trova da circa 350 euro al mese, mentre per comprare un appartamento nelle periferie bastano anche meno di 25mila euro. Il mercato immobiliare cresce soprattutto nelle città universitarie come Plovdiv e Varna.
Bulgaria da scoprire: storia e natura a portata di mano
Plovdiv, Veliko Tarnovo, il monastero di Rila o la misteriosa Buzludzha sono solo alcune delle tappe per chi vuole conoscere la storia millenaria del paese. “Ogni weekend c’è qualcosa di nuovo da vedere”, racconta Elena, guida turistica a Sofia.
Per chi cerca un cambiamento, una nuova esperienza di lavoro o semplicemente un posto dove vivere meglio, la Bulgaria oggi offre opportunità concrete, tra qualità della vita, costi contenuti e una cultura pronta ad accogliere chi arriva da fuori.










