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Salerno lancia ‘Co-programmare con i giovani’: il vice ministro Bellucci dà il via all’iniziativa del terzo settore

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Salerno lancia 'Co-programmare con i giovani': il vice ministro Bellucci dà il via all'iniziativa del terzo settore
Salerno lancia 'Co-programmare con i giovani': il vice ministro Bellucci dà il via all'iniziativa del terzo settore
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Salerno, 18 dicembre 2025 – Al Grand Hotel Salerno prende il via oggi “Co-programmare con i giovani”, il meeting nazionale che fino al 20 dicembre mette al centro il rapporto tra istituzioni e nuove generazioni. L’iniziativa, promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per il 2024, ha come capofila l’ente di terzo settore Moby Dick Aps. L’obiettivo è chiaro: coinvolgere operatori e ragazzi da tutta Italia in un percorso di partecipazione attiva, ascoltando davvero i loro bisogni e favorendo il dialogo diretto con le istituzioni.

Giovani e istituzioni a confronto: parole e idee dal Grand Hotel

Nel pomeriggio, nella sala principale, si sono succeduti i saluti istituzionali e poi il cuore dell’incontro: il dialogo tra il viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci, e il giornalista di Adnkronos Fabio Paluccio. “I giovani vogliono essere ascoltati, cercano spazi di confronto e opportunità concrete”, ha detto Bellucci, ribadendo che il governo vuole “mettere i ragazzi al centro delle politiche che li riguardano”. Un confronto serrato, spesso informale, con domande dirette su quello che i giovani si aspettano e su cosa è già stato fatto dall’esecutivo.

Co-programmare sul campo: esperienze e territori

Alle 16 il primo panel ha approfondito la co-programmazione come collaborazione tra pubblica amministrazione e terzo settore. Tra i relatori c’erano Alessandro Lombardi (Ministero del Lavoro), Virgilio D’Antonio (rettore dell’Università di Salerno), Paola de Roberto (assessore comunale), Mario Di Spirito (consulente terzo settore) e Walter Ra (sindaco di Corleone). “Solo lavorando insieme si possono costruire politiche che funzionano davvero”, ha detto D’Antonio. In sala, una cinquantina di operatori sociali e studenti universitari hanno seguito con attenzione, scambiandosi impressioni anche nei corridoi.

Alle 17:30, il secondo talk ha messo sotto la lente le differenze regionali nelle politiche giovanili e cosa aspettarsi a livello nazionale. Sono intervenuti Giuseppe Pierro (Dipartimento Politiche Giovanili), Federica Celestini Campanari (Agenzia italiana per la gioventù), Maria Cristina Pisani (Consiglio nazionale giovani), Domenico Carbone (Anci Giovani) e Don Roberto Faccenda (Pastorale giovanile Salerno). “Le distanze tra Nord e Sud sono ancora evidenti”, ha ammesso Pisani, “ma la rete dei giovani può aiutare a colmarle”. Al panel hanno partecipato anche giovani volontari all’estero: Antonio Scicolone e Paolo Giovanni Maria De Prezzo dal Kenya, Mahmood Mustafa dall’Egitto, Stefania Daniele dall’Argentina. Storie di vita vera, tra entusiasmo e sfide quotidiane.

Europa e partecipazione: il focus del 19 dicembre

Venerdì 19 dicembre si guarda all’Europa e al ruolo dei giovani nel continente. Alle 12, nella Sala Tafuri del Grand Hotel Salerno, si terrà il panel “Le voci dei giovani nell’Europa di domani”. Interverranno Lucia Pecorario (Parlamento Europeo), Andreea Alexandra Stan (Europe Direct Salerno), Vincenzo Girfatti (Europe Direct Caserta), Valentina Tamburrelli (Europe Direct Napoli), Michele De Luca (Europe Direct Vesuvio), insieme ai volontari Domenico Baldino e Douae Chitaouy del Corpo Europeo di Solidarietà. “L’Europa offre strumenti, ma serve più informazione”, ha confidato Pecorario. Nel pomeriggio, alla Gff multimedia valley di Giffoni Valle Piana, gli operatori internazionali si incontreranno per scambiare buone pratiche.

Legalità e talento: il gran finale di sabato

Sabato 20 dicembre, dalle 9:30, si parlerà di due temi fondamentali per il terzo settore: legalità e talento. Il dibattito sui beni confiscati vedrà confrontarsi Maria Rosaria Laganà (Anbsc), Ismaele La Vardera (Ars Sicilia), Don Aniello Manganiello (prete anticamorra), Sebastiano Vitale (RevMan, poliziotto rapper), Anthony Lo Bianco (Valentia Aps) e l’associazione I Ragazzi di Via D’Amelio. “Gestire i beni confiscati richiede coraggio e trasparenza”, ha sottolineato La Vardera.

Poi si passerà al tema “Generazione potenziale e talenti”, con ospiti dal mondo istituzionale, sportivo e culturale: Michele Sciscioli (Poligrafico dello Stato), Claudio Gubitosi (Giffoni Film Festival), Linton Jhonson (ex Nba), Francesco Fiore e Roberta Borrelli (nazionale tennis trapiantati), Pierluigi Gigante (attore). “Il talento va coltivato senza barriere”, ha ricordato Gubitosi.

Una rete che cresce, da Nord a Sud

Il progetto “Co-programmare con i giovani” si regge su una rete ampia e variegata: oltre a Moby Dick Aps, partecipano associazioni da tutta Italia – da Tdm 2000 in Sardegna a Valentia Aps in Calabria, da Fattoria pugliese diffusa in Puglia a Piazza Viva in Trentino Alto Adige, fino a Campus Salute in Campania e Sciara Progetti in Emilia Romagna. I lavori si chiuderanno alle 12:15 con gli interventi di Ciro Castaldo (Fondazione Banco di Napoli), Domenico Credendino (Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana) e Francesco Piemonte (Moby Dick Ets).

In questi giorni a Salerno, tra tavole rotonde, testimonianze dirette e incontri informali nei corridoi dell’hotel, sta prendendo forma un modo nuovo di pensare le politiche giovanili: più partecipato, più vicino ai territori, più attento alle voci di quei ragazzi che chiedono spazio e ascolto.

Written by
Mirko Fabrizi

Sono un appassionato narratore di storie di italiani che hanno deciso di intraprendere un viaggio all’estero, sia per lavoro che per dare vita a nuove avventure imprenditoriali. La mia penna si muove tra le esperienze di chi ha lasciato la propria terra d'origine per seguire sogni e aspirazioni, affrontando sfide e scoprendo opportunità in contesti diversi. Credo fermamente nel potere delle storie di ispirare e connettere le persone, e mi piace esplorare come la cultura italiana si intrecci con quella di altri paesi. Con ogni articolo su smetteredilavorare.it, cerco di dare voce a chi ha scelto di cambiare il proprio destino, portando un pezzo d'Italia nel mondo e dimostrando che la passione e la determinazione possono aprire le porte a nuove realtà.

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