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Reiner svela: c’era un altro film nella sua mente durante le riprese

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Reiner svela: c'era un altro film nella sua mente durante le riprese
Reiner svela: c'era un altro film nella sua mente durante le riprese
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Los Angeles, 18 dicembre 2025 – Rob Reiner, regista celebre per capolavori come “Harry ti presento Sally” e “Stand by Me”, è stato trovato morto insieme alla moglie Michele Singer nella loro casa sulle colline di Los Angeles, nella notte tra martedì e mercoledì. La polizia locale ha riferito che il figlio della coppia, Nick Reiner, è al momento sotto interrogatorio come persona informata sui fatti. Gli investigatori non escludono nessuna pista, ma finora non sono stati resi noti dettagli sulle cause del decesso.

Il sogno spezzato di Rob Reiner

Solo pochi mesi fa, a settembre, Reiner aveva raccontato al critico del Times di Londra il desiderio di tornare a dirigere. “È molto faticoso”, aveva detto, spiegando di lavorare su uno sketch scritto anni prima insieme a Steve Martin. L’idea si basava su una domanda provocatoria: cosa succederebbe se Gesù tornasse sulla Terra? Un progetto rimasto fermo, forse destinato a rimanere solo un’idea.

La scoperta choc e i primi passi degli investigatori

L’allarme è scattato intorno alle 22:30 di martedì, quando una chiamata al 911 ha segnalato movimenti sospetti nella villa dei Reiner, in un quartiere tranquillo a nord di Los Angeles. Gli agenti, arrivati in pochi minuti, hanno trovato i corpi senza vita del regista e di sua moglie nel soggiorno. Dalle prime verifiche non risultano segni evidenti di effrazione. “Stiamo parlando con tutte le persone vicine alla coppia”, ha spiegato un portavoce del Los Angeles Police Department, senza rivelare altri dettagli sulla scena o sull’eventuale uso di armi.

Nick Reiner interrogato in commissariato

Al centro dell’inchiesta c’è il figlio trentenne, sceneggiatore, che secondo fonti vicine era in casa al momento dei fatti. La polizia lo sta interrogando da ore nel commissariato centrale di Los Angeles, ma al momento non gli è stata mossa alcuna accusa. “Non escludiamo nessuna ipotesi”, ha detto un funzionario coinvolto nelle indagini, sottolineando che le verifiche continueranno nelle prossime ore.

Una carriera lunga e intensa

Nato a New York nel 1947, Rob Reiner era figlio d’arte: suo padre Carl è stato una leggenda della commedia americana. Dopo aver iniziato come attore nella serie “All in the Family”, Reiner ha conquistato Hollywood dietro la macchina da presa. Tra i suoi film più famosi ci sono “This Is Spinal Tap”, “Misery” e “Codice d’onore”. La moglie Michele Singer, produttrice e attivista, spesso lo affiancava anche nei progetti cinematografici.

Hollywood sotto shock

La notizia della morte di Reiner e della moglie ha fatto rapidamente il giro di Hollywood. “Non riesco a crederci”, ha scritto su X (ex Twitter) l’attore Billy Crystal, protagonista di uno dei suoi film più amati. Anche Steve Martin ha lasciato un messaggio commosso sui social: “Rob era un amico vero e un artista generoso”. Molti colleghi e amici hanno espresso dolore e incredulità per una perdita che lascia un grande vuoto nel cinema americano.

Indagini ancora in corso

Nei prossimi giorni sono attesi nuovi sviluppi dalle autorità di Los Angeles. Gli investigatori stanno analizzando i video delle telecamere di sorveglianza della zona e ascoltando vicini e collaboratori della coppia. Intanto, la comunità locale si è stretta attorno alla famiglia Reiner. Il quartiere resta sorvegliato dalla polizia, in attesa di novità sull’inchiesta.

Per ora, davanti alla villa dove Rob Reiner immaginava il suo prossimo film, regna un silenzio pesante. Un progetto e una vita che si sono fermati troppo presto.

Written by
Sara Lucchetta

Sono una giornalista appassionata di Università, ricerca e tutto ciò che ruota attorno al mondo dello studio. La mia missione su smetteredilavorare.it è quella di esplorare e raccontare le sfide e le opportunità che gli studenti e i ricercatori affrontano ogni giorno. Credo fermamente nel potere della conoscenza e nel valore dell'istruzione come strumento di cambiamento.Oltre a dedicarmi alla mia passione per l'istruzione, mi piace anche tuffarmi nel mondo dello spettacolo e del cinema. Scrivere di film e eventi culturali mi permette di esprimere la mia creatività e di esplorare le diverse sfaccettature della vita. Quando non sono impegnata a scrivere, mi trovate spesso a cercare nuovi film da vedere o a discutere di tendenze culturali con amici e colleghi. La mia curiosità mi guida in ogni racconto e spero che le mie parole possano ispirare e informare chi legge.

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