Milano, 19 novembre 2025 – Si è chiusa oggi la prima giornata del Forum HR People & Culture 2025, evento di riferimento per chi lavora nel settore delle risorse umane. Quasi 4.000 partecipanti e ben 225 direttori HR sono intervenuti come relatori negli spazi dell’Università IULM, sotto l’egida di Comunicazione Italiana. Al centro del dibattito, la grande trasformazione del lavoro, spinta dalle nuove generazioni e dall’ingresso sempre più massiccio dell’intelligenza artificiale nelle aziende.
Intelligenza artificiale e nuove generazioni: la sfida per la cultura aziendale
Dai primi panel della mattina, i responsabili HR delle principali imprese italiane e internazionali hanno raccontato come l’AI stia cambiando le regole del gioco. Non si tratta solo di adottare nuove tecnologie, ma di cambiare davvero mentalità. “Non basta portare nuovi strumenti, serve una cultura diversa”, ha detto uno degli speaker, riassumendo il sentimento generale. La velocità con cui il digitale cambia ruoli e compiti spesso va oltre la capacità delle aziende di adattarsi. Ma, come ha ricordato Elisa Cristadoro, HR Director di Amplifon Italia, “la persona resta il punto di equilibrio più fragile e importante”.
Tecnologia sì, ma senza perdere l’umanità
Un tema ricorrente è stato il rischio di farsi dominare dalla tecnologia, anziché usarla con intelligenza. “L’AI ormai non è più un aiuto laterale, è il cuore di tutti i processi HR”, ha ammesso Luisella Giani, VP EMEA South di Agentforce Salesforce. La vera sfida, hanno detto molti, è mantenere la parte umana nelle decisioni. Bisogna integrare l’innovazione senza trasformare le persone in semplici numeri o slogan. “Serve uno sguardo critico e tanta responsabilità”, ha aggiunto Fabio Rezzoagli, Sales Director di Indeed. “Il futuro del lavoro si gioca soprattutto sulla cultura”.
Talent acquisition e il bisogno di senso: cosa cercano i giovani
Alle 9 è partito il primo talk, che ha toccato il tema della ricerca e selezione dei talenti e del senso che i giovani vogliono trovare nel lavoro. Tra i partecipanti, Alessandra Rizzi, Head of Human Resources & Organization di Zurich Italy Bank. Il keynote, affidato a Gianluca Bonacchi, Senior Talent Strategy Advisor di Indeed, ha messo in luce come le nuove generazioni non cerchino solo un lavoro, ma anche valori condivisi con l’azienda. “Alla ricerca di una star” era il titolo dell’intervento, che ha sottolineato quanto sia sempre più difficile trattenere i migliori talenti in un mercato che cambia rapidamente.
Welfare aziendale e sostenibilità: cosa aspettarsi domani
Domani, 20 novembre, il Forum torna con la giornata finale dedicata a ‘Welfare & Sustainability’. In apertura, il main partner Pluxee Italia proporrà due momenti chiave sul futuro del welfare aziendale e sull’engagement. Anna Maria Mazzini, Marketing & Product Director di Pluxee Italia, guiderà il talk “Corporate welfare & future of work”, che parlerà dell’evoluzione verso servizi più digitali e su misura. Insieme a Tommaso Palermo, Managing Director, introdurrà il concetto di “engagement consapevole”: ascolto, equilibrio e scambio come basi del rapporto tra persone e aziende.
Una rete di partnership sempre più ampia
Il Forum HR People & Culture 2025 si basa su una rete solida di partner. Tra i main partner ci sono Indeed e Pluxee Italia; il media partner principale è Adnkronos. Non mancano gli official partner, da Adequat ad Altroconsumo, Babbel for Business, Busuu, Carol, Cornerstone OnDemand, CVing, e i content partner come ADP, Blue Health Center, British Council, Digit’Ed ed Edenred Italia. Una conferma dell’interesse crescente per la trasformazione digitale e per mettere la persona al centro del lavoro.
Un evento che racconta un cambiamento in corso
Alla fine della prima giornata, l’atmosfera era quella di chi sente il peso di una sfida importante. “Non possiamo lasciarci travolgere dalla tecnologia”, ha confidato un direttore HR durante una pausa caffè nel foyer della IULM. Solo così si potrà costruire un modello di lavoro che unisca innovazione e umanità. Un equilibrio delicato, ma indispensabile, che il Forum HR People & Culture 2025 ha scelto di mettere sotto i riflettori.