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Il cinema italiano conquista Hollywood: focus sul mercato americano dei film

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Il cinema italiano conquista Hollywood: focus sul mercato americano dei film
Il cinema italiano conquista Hollywood: focus sul mercato americano dei film
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Los Angeles, 18 novembre 2025 – Il cinema italiano ieri si è fatto vedere al Fairmont Century Plaza di Los Angeles, presentandosi come un vero e proprio partner strategico per le produzioni internazionali. È successo durante il panel “Focus on Italy: a strategic hub for international productions”, nell’ambito dell’American Film Market 2025. L’evento, organizzato da Ice–Agenzia per la promozione all’estero insieme alla Direzione generale cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura e Cinecittà, ha messo attorno a un tavolo i protagonisti dell’audiovisivo italiano e statunitense. Il tema? Co-produzioni, servizi tecnici e come attirare investimenti. Un momento importante, dicono gli organizzatori, per rafforzare il ruolo dell’Italia come punto di riferimento nel mondo della produzione.

Italia e Stati Uniti, un ponte solido per le co-produzioni

Il panel, guidato da Roberto Stabile (Cinecittà), ha visto tra gli altri la presenza di Francesca Rotondo (Cinecittà), Jacopo Chessa (Italian Film Commissions), Gary Lucchesi (ex presidente della Producers Guild of America) e Riccardo Neri (Ape), con un intervento di Giosafat Riganò, direttore dell’Ufficio Ice di Los Angeles. Al centro della discussione, la voglia di stringere legami più forti tra le due industrie con progetti comuni, incentivi fiscali e servizi tecnici di alto livello. “Oggi l’Italia offre condizioni davvero vantaggiose per chi vuole investire nel cinema”, ha detto Chessa, sottolineando quanto le film commission regionali siano fondamentali per portare produzioni straniere nel nostro Paese.

Gary Lucchesi premiato: un ponte tra Hollywood e l’Italia

A margine del panel, la console generale d’Italia a Los Angeles, Raffaella Valentini, ha consegnato a Gary Lucchesi l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia, su proposta del Ministero degli Esteri. Un riconoscimento che premia il suo impegno nel rafforzare i legami tra le due cinematografie. Nato a San Francisco da genitori toscani, Lucchesi ha alle spalle una carriera fatta di scoperte di talenti come Kevin Costner e Michelle Pfeiffer, e la regia di grandi successi come “Gli intoccabili” e “Million Dollar Baby”. Da tempo collabora con Rai Cinema. “L’Italia è sempre stata parte della mia storia, sia personale che professionale”, ha raccontato Lucchesi durante la cerimonia.

American Film Market 2025: l’Italia sbarca al Fairmont Century Plaza

La 46esima edizione dell’American Film Market si tiene quest’anno dall’11 al 16 novembre nella nuova sede del Fairmont Century Plaza, nel cuore di Century City. L’Italia è presente con una delegazione di 14 realtà attive nella produzione, distribuzione e promozione delle location: da Filmexport Group a Minerva Pictures, passando per Animoka Studios, Augustus Color, Mestiere Cinema e Zena Film. Sul posto anche l’Associazione produttori esecutivi (Ape), l’Italian Film Commissions (Ifc) e Cinecittà. L’evento resta una vetrina fondamentale per lo sviluppo e la vendita di film indipendenti: ogni anno qui si chiudono accordi per più di un miliardo di dollari.

Boom del settore audiovisivo italiano: i numeri del 2024

Secondo il rapporto Anica 2025, il settore audiovisivo italiano ha fatto un passo avanti importante nel 2024. Sono stati completati 400 lungometraggi, con un aumento del 59% rispetto al 2020. Di questi, 263 sono interamente italiani, mentre 103 sono co-produzioni. La spesa totale per le produzioni ha superato gli 800 milioni di euro, con un +18% rispetto al 2023. “Le co-produzioni a maggioranza italiana sono cresciute del 15,9%”, ha detto Francesca Rotondo, mettendo in luce quanto gli incentivi fiscali e i fondi regionali stiano dando risultati concreti.

L’Italia scelta come set internazionale: le produzioni recenti

Negli ultimi anni, molte produzioni straniere hanno puntato sull’Italia come location. Tra i titoli più noti, la serie Netflix Ripley, girata tra Roma, Venezia, Napoli e Palermo, “Hotel Costiera” per Prime Video ambientato a Positano, e la seconda stagione di “The White Lotus” di HBO, che ha portato le telecamere a Taormina. Cinecittà ha ospitato anche “Those About to Die” di Roland Emmerich. E non manca “Challengers” di Luca Guadagnino, con Zendaya protagonista, altro esempio di come l’Italia riesca ad attirare grandi produzioni.

Un sistema completo per tutto il cinema italiano

Il padiglione italiano all’Afm 2025 mette insieme chi lavora in tutte le fasi della filiera: dallo sviluppo e produzione di film, serie e documentari, all’animazione, alle vendite internazionali, fino alla post-produzione (montaggio, color, effetti speciali, audio) e al restauro. Senza dimenticare i servizi esecutivi e la gestione delle location. Le film commission italiane offrono supporto per lo scouting e per accedere agli incentivi fiscali. “Solo così possiamo essere un punto di riferimento chiaro e unico per chi vuole lavorare in Italia”, ha spiegato Riccardo Neri.

Il dialogo nato a Los Angeles, tra strette di mano, scambi di biglietti e promesse di nuove collaborazioni, conferma la voglia dell’industria italiana di farsi spazio sui mercati internazionali. Ma come ha chiuso Stabile, “la vera sfida sarà mantenere questa apertura nel tempo”.

Written by
Mirko Fabrizi

Sono un appassionato narratore di storie di italiani che hanno deciso di intraprendere un viaggio all’estero, sia per lavoro che per dare vita a nuove avventure imprenditoriali. La mia penna si muove tra le esperienze di chi ha lasciato la propria terra d'origine per seguire sogni e aspirazioni, affrontando sfide e scoprendo opportunità in contesti diversi. Credo fermamente nel potere delle storie di ispirare e connettere le persone, e mi piace esplorare come la cultura italiana si intrecci con quella di altri paesi. Con ogni articolo su smetteredilavorare.it, cerco di dare voce a chi ha scelto di cambiare il proprio destino, portando un pezzo d'Italia nel mondo e dimostrando che la passione e la determinazione possono aprire le porte a nuove realtà.

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