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Infortuni sul lavoro: nuovi incentivi e risorse per imprese, studenti e famiglie colpite dal dl Sicurezza

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Infortuni sul lavoro: nuovi incentivi e risorse per imprese, studenti e famiglie colpite dal dl Sicurezza
Infortuni sul lavoro: nuovi incentivi e risorse per imprese, studenti e famiglie colpite dal dl Sicurezza
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Roma, 18 novembre 2025 – Il Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro ha dato il suo via libera al decreto legge n.159/2025, che punta a rafforzare la piattaforma Siisl e introduce nuove misure per la sicurezza sul lavoro e la semplificazione burocratica. Durante l’audizione del 12 novembre al Senato, i rappresentanti della categoria hanno definito il provvedimento “un passo importante verso una cultura della sicurezza più moderna e digitale”.

Obblighi più semplici e flussi digitali unici

Nel documento presentato oggi in Parlamento, la novità principale riguarda la semplificazione degli obblighi per i datori di lavoro. La piattaforma Siisl, già operativa da qualche mese, viene potenziata per diventare il punto di riferimento unico per tutte le comunicazioni obbligatorie e per la pubblicazione delle offerte di lavoro, soprattutto per chi richiede agevolazioni contributive. “Si lascia alle spalle la frammentazione del passato”, ha detto la presidente Marina Calderone, “offrendo un sistema più snello e funzionale, tanto per le imprese quanto per la pubblica amministrazione”.

Il Consiglio nazionale ha sottolineato come la produzione di dati affidabili e condivisibili sia un baluardo di legalità e trasparenza. “Le decisioni pubbliche e private potranno finalmente basarsi su documenti certi e inoppugnabili”, si legge nel testo consegnato ai senatori. Un cambiamento che, secondo i consulenti, porterà benefici concreti alle politiche del lavoro e alla correttezza amministrativa.

Assicurazione estesa agli studenti e fondi a lungo termine

Tra le novità più apprezzate c’è l’estensione della tutela assicurativa agli studenti impegnati nei percorsi scuola-lavoro. La copertura ora comprende anche gli incidenti in itinere, cioè quelli che si verificano durante il tragitto da casa a scuola o al lavoro. Una risposta attesa da tempo da famiglie e operatori del settore.

Il decreto introduce inoltre fondi consistenti e programmati su più anni, superando l’approccio a singhiozzo del passato. “Solo con una pianificazione stabile si possono davvero ridurre gli infortuni”, ha commentato un rappresentante dell’Ordine durante l’audizione.

Stop a molestie e violenze sul posto di lavoro

Un altro punto messo in evidenza riguarda l’introduzione di misure contro molestie e violenze nei luoghi di lavoro. Il documento parla di un allargamento del concetto di salute, che ora include anche l’aspetto psicosociale. “Non basta più pensare solo alla sicurezza fisica”, ha spiegato una delegata in Senato, “bisogna prendersi cura anche del benessere psicologico dei lavoratori”.

Per la categoria, queste norme sono un segnale importante per tutelare davvero le persone nei luoghi di lavoro. Ma serve, sottolineano, un’applicazione veloce e concreta delle nuove regole.

Le chiavi per far funzionare la riforma

Perché la riforma dia i suoi frutti, i consulenti indicano alcune condizioni essenziali: rapida attuazione dei decreti attuativi, coinvolgimento reale delle parti sociali e degli Ordini professionali – soprattutto nella formazione e nella definizione delle misure di prevenzione – e un coordinamento stretto tra Ispettorato del Lavoro, Inail, Regioni e Carabinieri.

“Solo se i sistemi informatici dialogheranno tra loro e le banche dati saranno condivise si potrà garantire l’efficacia delle nuove norme”, ha aggiunto un funzionario dell’Ordine. Il rischio, avvertono, è che senza questi passaggi tutto resti sulla carta.

Un cambio di passo che il settore attende da tempo

Tra i professionisti regna un cauto ottimismo. “Siamo soddisfatti – ha raccontato un consulente romano uscendo dall’aula – ma ora serve concretezza”. L’impressione diffusa è che il decreto possa davvero segnare una svolta nella sicurezza sul lavoro e nella semplificazione burocratica, a patto che le promesse si trasformino in azioni rapide e coordinate tra tutti gli attori in gioco.

Written by
Mirko Fabrizi

Sono un appassionato narratore di storie di italiani che hanno deciso di intraprendere un viaggio all’estero, sia per lavoro che per dare vita a nuove avventure imprenditoriali. La mia penna si muove tra le esperienze di chi ha lasciato la propria terra d'origine per seguire sogni e aspirazioni, affrontando sfide e scoprendo opportunità in contesti diversi. Credo fermamente nel potere delle storie di ispirare e connettere le persone, e mi piace esplorare come la cultura italiana si intrecci con quella di altri paesi. Con ogni articolo su smetteredilavorare.it, cerco di dare voce a chi ha scelto di cambiare il proprio destino, portando un pezzo d'Italia nel mondo e dimostrando che la passione e la determinazione possono aprire le porte a nuove realtà.

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