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Fringe benefit: la chiave per il benessere dei dipendenti e il successo aziendale

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Fringe benefit: la chiave per il benessere dei dipendenti e il successo aziendale
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Milano, 18 novembre 2025 – In un mercato del lavoro che cambia a ritmo serrato, i benefit aziendali stanno diventando un’arma sempre più usata dalle imprese italiane per attirare e tenere i migliori talenti. Oggi, grazie alle nuove piattaforme digitali e alle recenti novità normative, gestire i fringe benefit è diventato più semplice e vantaggioso, sia per i lavoratori che per le aziende. Un esempio concreto arriva da GiftCardStore, la soluzione di Amilon che permette di distribuire buoni spesa e gift card digitali in modo veloce e su misura.

Fringe benefit: cosa sono davvero e come funzionano

Negli ultimi anni il concetto di welfare aziendale si è allargato parecchio. Non si tratta più solo di bonus occasionali o premi in busta paga, ma di strumenti veri per valorizzare il personale. Secondo Amilon, sempre più aziende, dalle grandi multinazionali alle piccole e medie imprese, inseriscono nei loro piani di welfare fringe benefit come buoni spesa, voucher carburante e gift card digitali. Questi vantaggi portano un beneficio immediato ai dipendenti e, allo stesso tempo, permettono alle imprese di godere di una tassazione più leggera.

La recente Legge di Bilancio 2025 ha confermato e aggiornato le soglie di esenzione fiscale per il triennio 2025-2027: il limite massimo dei fringe benefit esenti è di 1.000 euro per la maggior parte dei lavoratori, mentre arriva a 2.000 euro per chi ha figli a carico fiscalmente. Un passo pensato per sostenere il potere d’acquisto e migliorare l’equilibrio tra vita privata e lavoro.

Digitalizzazione e personalizzazione: come cambia il welfare

La digitalizzazione ha rivoluzionato il modo in cui le aziende gestiscono i benefit aziendali. Piattaforme come GiftCardStore, attiva dal 2019 e ormai un punto di riferimento in Italia e in Europa, offrono un catalogo con oltre 150 marchi italiani: supermercati, negozi di elettronica, moda, servizi online. “La gestione digitale permette di distribuire i benefit rapidamente, tracciare ogni operazione e semplificare il controllo amministrativo”, spiega Marco Fanelli, responsabile sviluppo di Amilon.

I dipendenti possono scegliere liberamente come usare i loro benefit, senza vincoli rigidi. Un dettaglio che fa la differenza. “Mi piace poter decidere se usare il buono per la spesa o per un regalo”, racconta Chiara, impiegata in una società milanese che usa GiftCardStore da più di un anno. Flessibilità e personalizzazione sono ormai richieste chiare dai lavoratori, soprattutto dopo l’esperienza della pandemia.

Vantaggi fiscali e benefici per le aziende

Per le imprese, adottare i fringe benefit digitali porta vantaggi concreti anche sul fronte fiscale. I benefit entro i limiti stabiliti non si sommano al reddito imponibile e non sono soggetti a contributi previdenziali. Questo si traduce in un costo del lavoro più basso e in una gestione delle risorse umane più efficiente.

Secondo l’Osservatorio Welfare Manager, nel 2024 oltre il 65% delle aziende italiane ha inserito almeno un fringe benefit digitale nei propri piani di welfare. “Le aziende cercano soluzioni facili da usare, tracciabili e in regola con le leggi”, sottolinea Fanelli. GiftCardStore risponde a queste esigenze con un sistema integrato che elimina la burocrazia e assicura massima trasparenza.

Il futuro del welfare aziendale tra innovazione e sostenibilità

Guardando avanti, il settore dei benefit aziendali sembra destinato a espandersi ancora. La trasformazione digitale non riguarda solo il modo di distribuire i benefit, ma anche il modo in cui le imprese vedono il benessere dei dipendenti. Sempre più spesso si scelgono soluzioni che uniscono flessibilità, attenzione all’ambiente e responsabilità sociale.

“Investire nel welfare significa costruire fiducia e rafforzare il legame con i collaboratori”, confida una manager HR di una grande azienda nei servizi. Piattaforme come GiftCardStore sono una parte fondamentale di questo cambiamento: strumenti semplici, accessibili e adattabili a ogni realtà.

In sintesi – anche se, in realtà, non serve riassumere – la strada è chiara: il futuro del lavoro passa per benefit sempre più su misura, digitali e sostenibili. Un cambiamento che mette davvero le persone al centro, valorizzando ogni scelta e rafforzando il rapporto tra azienda e dipendente.

Written by
Mirko Fabrizi

Sono un appassionato narratore di storie di italiani che hanno deciso di intraprendere un viaggio all’estero, sia per lavoro che per dare vita a nuove avventure imprenditoriali. La mia penna si muove tra le esperienze di chi ha lasciato la propria terra d'origine per seguire sogni e aspirazioni, affrontando sfide e scoprendo opportunità in contesti diversi. Credo fermamente nel potere delle storie di ispirare e connettere le persone, e mi piace esplorare come la cultura italiana si intrecci con quella di altri paesi. Con ogni articolo su smetteredilavorare.it, cerco di dare voce a chi ha scelto di cambiare il proprio destino, portando un pezzo d'Italia nel mondo e dimostrando che la passione e la determinazione possono aprire le porte a nuove realtà.

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