Padova, 14 novembre 2025 – È stata presentata oggi a Padova Open Smact, la nuova piattaforma digitale pensata per dare una spinta all’innovazione nel Triveneto. L’idea è semplice ma ambiziosa: mettere in rete imprese, università e giovani talenti in un unico spazio virtuale. Dietro il progetto c’è il competence center Smact, che ha lavorato fianco a fianco con l’agenzia padovana Noonic. L’obiettivo? Favorire nuove collaborazioni e trasformare le idee in progetti concreti.
Una piazza digitale per l’innovazione del Nordest
Per la prima volta, tutte le realtà legate all’innovazione del Triveneto si ritrovano in un unico luogo online. Open Smact vuole essere una vera e propria piazza digitale, aperta non solo ai partner del sistema Smact, ma a chiunque voglia partecipare. Qui aziende, ricercatori e studenti possono scambiarsi opinioni, confrontarsi e costruire insieme nuove occasioni di lavoro. “Il lancio di Open Smact è un passo importante per il nostro centro”, ha spiegato Matteo Faggin, direttore generale di Smact. “Abbiamo coinvolto direttamente chi ci lavora ogni giorno, ascoltando i loro suggerimenti per mettere a punto uno strumento davvero utile”.
Il messaggio è chiaro: facilitare l’accesso a competenze di alta qualità, favorire lo scambio di esperienze e dare il via a collaborazioni tra imprese e giovani. Tutto questo per offrire strumenti concreti al territorio.
Dalla vetrina digitale al Talent Wall: cosa offre la piattaforma
Dentro la piattaforma, le aziende partner hanno una vetrina digitale dove possono raccontare i loro progetti, promuovere eventi e pubblicare offerte di lavoro. La sezione dedicata all’ecosistema raccoglie le schede di più di 100 partner – tra università, centri di ricerca e imprese innovative – con informazioni sempre aggiornate, notizie e offerte di lavoro. Un vero network che mette insieme competenze, soluzioni tecnologiche e best practice nel campo della digitalizzazione e dell’innovazione.
Al centro c’è l’Open wall, una bacheca che raccoglie bandi, call for interest, call per startup e hackathon. Chi cerca finanziamenti o nuove collaborazioni qui trova un punto di riferimento sempre aggiornato. “Volevamo creare uno spazio dove le idee potessero davvero incontrarsi”, ha detto uno dei responsabili tecnici durante la presentazione.
Giovani e imprese: un ponte tra domanda e offerta
Per studenti e neolaureati, Open Smact è una porta aperta sul mondo dell’innovazione. Il Talent Wall è una bacheca digitale con offerte di lavoro, tirocini e tesi, che si possono filtrare per settore e tipo di contratto. Le proposte arrivano da aziende innovative del territorio e includono dettagli su benefit, cultura aziendale e fasce retributive.
Non manca lo spazio per il confronto: la Digital agorà è un forum dove utenti e imprese possono discutere temi specifici, condividere idee e dialogare tramite post e commenti. Ogni utente ha un profilo personale, da arricchire con competenze e obiettivi: un vero biglietto da visita digitale per farsi notare dalle aziende.
Progetti, eventi e premi: una community che fa rete
La piattaforma ospita anche i progetti di innovazione nati dai partner: oltre 60 casi concreti realizzati grazie ai bandi Iriss lanciati da Smact. Un patrimonio di esperienze a disposizione di manager e imprenditori pronti a intraprendere strade di digitalizzazione.
La sezione eventi raccoglie appuntamenti organizzati da Smact o in collaborazione con le aziende dell’ecosistema: conferenze, fiere, webinar e corsi di formazione. Il blog News & views offre articoli e contributi di docenti, ricercatori e imprese su trend tecnologici e opportunità per le aziende.
Per stimolare la partecipazione, è stato introdotto un sistema di gamification: gli utenti più attivi possono vincere merchandising, sconti esclusivi e accesso a eventi legati all’innovazione. C’è anche una sezione dedicata ai sondaggi, utile per raccogliere dati da usare anche in ricerche di mercato.
Smact: il ponte tra ricerca e impresa
Smact è uno degli otto centri di competenza industria 4.0 nati in Italia grazie al Ministero dello Sviluppo Economico. La partnership pubblico-privata mette insieme le competenze della ricerca, dei provider tecnologici e delle imprese early adopter nel Nordest. “Vogliamo aiutare tutto il sistema produttivo e sociale a prepararsi per il futuro”, ha ribadito Faggin.
Con Open Smact, il Triveneto prova a rafforzare la sua rete dell’innovazione. Un ecosistema che punta a crescere grazie al contributo diretto di chi ogni giorno lavora – o sogna di lavorare – nel mondo della trasformazione digitale.