Milano, 12 novembre 2025 – Lo spread tra Btp e Bund tedeschi apre oggi in leggero calo, a 73,9 punti base, poco sotto i 74 punti della chiusura di ieri. È un’apertura che conferma una fase di relativa calma nel differenziale tra i titoli di Stato italiani e quelli tedeschi, un dato che resta sotto la lente di ingrandimento di mercati e investitori istituzionali.
Spread Btp-Bund: il mercato resta in attesa
Secondo i dati di Borsa Italiana, lo spread, cioè la differenza di rendimento tra il decennale italiano e quello tedesco, segna oggi 73,9 punti base in apertura. Un valore appena più basso rispetto ai 74 punti registrati ieri, sia all’apertura sia alla chiusura. Per diversi analisti sentiti da alanews.it, questo piccolo calo riflette una fase di attesa degli investitori, in un’Europa ancora alle prese con dubbi sull’economia e con le mosse delle banche centrali.
Rendimenti: stabile l’Italia, Bund in lieve aumento
Sul fronte dei rendimenti, il Btp decennale italiano resta fermo al 3,4% annuo, senza variazioni rispetto a ieri. Il Bund, invece, segna un rialzo a 2,66%, con un aumento di 0,2 punti percentuali. In Francia, il decennale tiene stabile al 3,42%. “Il mercato osserva con attenzione le decisioni della BCE e i dati sull’inflazione”, spiega un operatore di una banca d’investimento milanese. La stabilità del Btp, aggiunge, è segno di una fiducia prudente nei conti pubblici italiani.
Europa e mercati: prudenza in primo piano
La giornata si apre quindi all’insegna della cautela. Gli investitori tengono d’occhio le prossime mosse della Banca Centrale Europea, che nelle ultime settimane ha ribadito la necessità di restare vigile sull’andamento dei prezzi. “Al momento non ci sono segnali di tensione sul debito italiano”, confida un gestore obbligazionario contattato da alanews.it. Ma la volatilità è sempre dietro l’angolo: ogni indicazione su crescita e politiche fiscali può far scattare reazioni nei mercati.
In questo scenario, lo spread tra titoli italiani e tedeschi resta un termometro della fiducia degli investitori verso l’Italia. Un livello sotto i 100 punti base, come quello attuale, è visto come un segnale di relativa calma. Solo se dovessero arrivare scossoni più forti, si riaccenderebbero i timori sulla sostenibilità del debito pubblico.
Cosa aspettarsi nei prossimi giorni
Le prime indicazioni raccolte tra gli operatori finanziari dicono che lo spread Btp-Bund dovrebbe restare su questi livelli nei prossimi giorni, salvo sorprese dai dati economici o dalle dichiarazioni delle autorità monetarie. “Siamo in una fase di consolidamento”, dice un analista di una società di gestione del risparmio di Milano. “Gli investitori stanno valutando se la pausa della BCE sui tassi durerà anche nelle prossime riunioni”.
Intanto, il Tesoro italiano segue con attenzione l’andamento del mercato. Il prossimo appuntamento con le aste dei titoli di Stato è previsto per fine settimana: un test importante per capire quanta domanda ci sarà e a quali rendimenti.
Mercati in attesa: occhi puntati su inflazione e BCE
In attesa dei nuovi dati sull’inflazione europea e delle prossime decisioni della BCE, gli operatori mantengono un atteggiamento prudente. Il mercato obbligazionario viaggia senza scossoni, con volumi contenuti e grande attenzione alle notizie macroeconomiche. “La situazione è ancora fluida”, ammette un trader attivo sui titoli di Stato. “Basta poco per cambiare tutto”.
In sostanza, la giornata inizia con uno spread stabile e rendimenti che non mostrano particolari tensioni sul debito italiano. Ma gli sguardi restano fissi sulle mosse delle istituzioni europee e sui dati economici in arrivo nei prossimi giorni.