Milano, 12 novembre 2025 – Piazza Affari apre la settimana con un passo deciso: nei primi trenta minuti di contrattazioni, l’indice Ftse Mib segna un +0,75%, toccando i 44.775 punti. Un avvio sostenuto, spinto soprattutto dai risultati dei primi nove mesi di alcune grandi società quotate. In evidenza, Recordati vola a +3,16%, mentre A2a cede il 5,65% dopo aver presentato il suo nuovo piano strategico al 2035.
Trimestrali, Recordati spicca il volo, A2a scivola
La mattinata è stata movimentata dai conti di Recordati e A2a. La prima, attiva nel farmaceutico, ha sorpreso gli analisti con una crescita superiore alle aspettative. “I risultati mostrano la solidità del nostro portafoglio prodotti”, ha detto l’amministratore delegato Andrea Recordati durante la conference call con gli investitori. Ben diversa la risposta del mercato per A2a: il titolo ha perso terreno dopo la presentazione del piano industriale al 2035. “Il mercato si aspettava più chiarezza sugli investimenti futuri”, ha spiegato un trader di una banca milanese poco prima delle 10.
Banche e industria in ripresa
Tra i titoli in luce, le banche mostrano segnali di fiducia. Unipol guadagna l’1,57%, seguita da Intesa Sanpaolo (+1,4%) e Unicredit (+1,35%). Bene anche Banco Bpm (+0,9%) e Popolare di Sondrio (+0,74%) grazie a un clima più sereno. Nel settore industriale, spicca Ferrari con un +1,43%, mentre Buzzi Unicem avanza dello 0,99%. “Il comparto finanziario sembra reagire positivamente alle ultime indicazioni della Bce”, osserva un analista di Equita Sim poco dopo le 10.
Stm e Saipem in difficoltà, lo spread scende
Non tutte le blue chip seguono il trend positivo. Stmicroelectronics perde l’1,53%, frenata da prese di beneficio dopo il rally delle ultime settimane. Seguono in calo Saipem (-0,52%), Campari (-0,43%) e Brunello Cucinelli (-0,3%). Sul fronte obbligazionario, lo spread tra Btp e Bund decennali tedeschi cala a 73,7 punti base, un livello che mancava da tempo. Il rendimento del decennale italiano sale di 0,6 punti al 3,4%, mentre quello tedesco aumenta di 1,1 punti al 2,67%. In controtendenza il titolo francese, con il rendimento in discesa di 0,4 punti al 3,42%.
Mercati in attesa, occhi puntati sull’inflazione Usa
Gli operatori mantengono un atteggiamento prudente in vista delle prossime mosse di politica monetaria. “Il clima resta incerto: molti aspettano i dati sull’inflazione Usa in arrivo domani”, confida un gestore di fondi nella sala operativa di Piazza Affari. Intanto, il listino milanese beneficia della stabilità dei titoli di Stato italiani e della tenuta delle banche principali. Solo nelle prossime ore si capirà se il rialzo iniziale avrà gambe per durare.
Reazioni miste, la partita resta aperta
Tra gli operatori si sente una certa cautela. “Nonostante il buon avvio, la volatilità è ancora alta”, ammette un broker di una società internazionale in via Turati. Gli occhi restano fissi sulle trimestrali in arrivo e sulle mosse delle banche centrali. Nel frattempo, la sala contrattazioni si fa più silenziosa: segno che la partita è ancora aperta e che ogni dato può cambiare rapidamente il tono degli investitori.
In sintesi, la giornata parte con segnali contrastanti, ma prevale un certo ottimismo su settori chiave. Piazza Affari ora guarda alle prossime ore per capire se la spinta di oggi potrà trasformarsi in una tendenza più solida.