Home Lavorare all'estero Il senatore Rosso: ingegneri protagonisti nella rigenerazione urbana
Lavorare all'estero

Il senatore Rosso: ingegneri protagonisti nella rigenerazione urbana

Share
Il senatore Rosso: ingegneri protagonisti nella rigenerazione urbana
Il senatore Rosso: ingegneri protagonisti nella rigenerazione urbana
Share

Modena, 8 novembre 2025 – Un nuovo quadro normativo per la rigenerazione urbana è stato il fulcro del convegno “Traiettorie urbane e territoriali-rigenerazione urbana”, tenutosi oggi a Modena su iniziativa del Consiglio nazionale degli ingegneri. Il senatore Roberto Rosso, relatore del disegno di legge in discussione al Senato, ha illustrato le linee guida della riforma, sottolineando come l’obiettivo sia «offrire a comuni, professionisti e imprese un quadro certo, trasparente, capace di accelerare gli interventi e liberare le energie».

Rigenerazione urbana: un percorso condiviso e partecipato

«Il titolo scelto per questa giornata», ha esordito Rosso davanti a una platea di tecnici e amministratori, «rappresenta bene il senso del cammino che stiamo facendo». Per il senatore, la rigenerazione urbana non può che passare attraverso «traiettorie comuni», tracciate insieme da istituzioni, professionisti e comunità locali. «Gli ingegneri hanno un ruolo centrale», ha spiegato, «perché sanno leggere la complessità dei territori e trasformare le idee in soluzioni concrete. Solo così si passa dai principi ai fatti».

Ad aprire i lavori questa mattina è stata Irene Sassetti, consigliera tesoriere del Consiglio nazionale degli ingegneri con delega all’urbanistica, che ha ricordato come il confronto tra le diverse categorie professionali sia stato fondamentale per arrivare a un testo condiviso. L’evento, co-organizzato dall’Ordine degli ingegneri di Modena, si è svolto nella sede dell’Ordine in via Collegio San Carlo.

Un disegno di legge per mettere ordine nella rigenerazione urbana

Il nuovo disegno di legge quadro sulla rigenerazione urbana, ha spiegato Rosso, rappresenta «un passo decisivo per definire le politiche nazionali sulla trasformazione delle città italiane». Il testo nasce dalla fusione di otto proposte legislative, di maggioranza e opposizione. Un punto di svolta, secondo il relatore, perché va oltre gli interventi sporadici e punta a una riforma organica della pianificazione urbana.

Tra i principi fondamentali ci sono: sostenibilità ambientale, sicurezza sismica, qualità dell’abitare e riduzione del consumo di suolo. «Fermare il consumo di suolo», ha precisato Rosso, «non vuol dire bloccare lo sviluppo, ma indirizzarlo in modo più intelligente, puntando sulla riqualificazione dell’esistente e sulla rigenerazione dei quartieri più fragili». In sostanza, restituire vita a ciò che c’è già, rendendo le città più sicure ed efficienti.

Semplificare le regole per accelerare i lavori

Uno dei punti fermi della riforma è la semplificazione delle procedure. «Abbiamo lavorato», ha detto Rosso, «per mettere a punto una legge solida, ma anche chiara e facile da applicare». L’obiettivo è tagliare sovrapposizioni e contrasti interpretativi tra i vari livelli amministrativi. Solo così si potrà davvero accelerare e fare della rigenerazione una pratica ordinaria, non un’eccezione.

«Vogliamo dare a comuni, professionisti e imprese un quadro normativo certo e trasparente», ha sottolineato ancora il senatore. Il lavoro in Parlamento ha tenuto conto del contributo delle categorie professionali: «Il ruolo degli ingegneri è stato decisivo per rendere il testo più vicino alle esigenze concrete del Paese».

Incentivi, fondi e una governance su misura

Tra le novità della riforma ci sono premialità per la demoricostruzione, incentivi fiscali, la possibilità di spostare edifici in aree a rischio idrogeologico e un fondo nazionale da 3,4 miliardi di euro in dieci anni per sostenere gli interventi. Un altro punto importante riguarda la governance multilivello: «Rigenerare una grande città o un piccolo borgo non può voler dire la stessa cosa», ha osservato Rosso.

Il disegno di legge non si limita all’edilizia o all’urbanistica, ma guarda anche alla dimensione sociale delle città. «Un modello che accorcia le distanze tra le persone», ha detto il senatore, «restituisce tempo alle famiglie, offre sicurezza agli anziani e opportunità ai giovani».

Una nuova stagione per le città italiane

Rosso si è detto convinto che questa legge possa «aprire una nuova fase, basata su collaborazione, responsabilità e concretezza». Incontri come quello di oggi a Modena mostrano la volontà comune di costruire una visione condivisa per il futuro delle città. «Rigenerare», ha concluso, «significa anche ricucire il tessuto sociale e urbano, rendere le comunità più unite e i quartieri più sicuri».

La discussione ora va avanti in Senato. I tempi per l’approvazione definitiva non sono ancora chiari, ma l’atmosfera di oggi tra tecnici e istituzioni lascia pensare che la rigenerazione urbana resterà al centro dell’agenda politica nei prossimi mesi.

Written by
Mirko Fabrizi

Sono un appassionato narratore di storie di italiani che hanno deciso di intraprendere un viaggio all’estero, sia per lavoro che per dare vita a nuove avventure imprenditoriali. La mia penna si muove tra le esperienze di chi ha lasciato la propria terra d'origine per seguire sogni e aspirazioni, affrontando sfide e scoprendo opportunità in contesti diversi. Credo fermamente nel potere delle storie di ispirare e connettere le persone, e mi piace esplorare come la cultura italiana si intrecci con quella di altri paesi. Con ogni articolo su smetteredilavorare.it, cerco di dare voce a chi ha scelto di cambiare il proprio destino, portando un pezzo d'Italia nel mondo e dimostrando che la passione e la determinazione possono aprire le porte a nuove realtà.

Smettere di Lavorare è un magazine che esplora stili di vita alternativi e indipendenza finanziaria con sezioni su News, Spettacolo & TV, Soldi & Risparmi, Ambiente, Trasferirsi all’estero e Lavorare all’estero.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@smetteredilavorare.it

© 2025 proprietà Influencer Srls - Via Luca Bati 57 - Roma - P.IVA 14920521003

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.