Roma, 4 novembre 2025 – La Lazio ha battuto il Cagliari all’Olimpico ieri sera, in una partita che il tecnico Maurizio Sarri ha definito “difficile”, ma che ha portato segnali importanti di crescita per la squadra biancoceleste. Il successo, davanti a più di 40mila tifosi, ha interrotto l’imbattibilità degli isolani in trasferta, che non perdevano fuori casa da agosto. “Questa vittoria ci dà segnali di crescita”, ha detto Sarri a Sky Sport poco dopo il fischio finale.
Una vittoria che fa morale
Il tecnico toscano ha parlato del valore del risultato, sottolineando come il gruppo stia mettendo su “una base solida” per costruire una squadra sempre più competitiva. “I ragazzi stanno crescendo e stiamo lavorando per creare un gruppo solido e competitivo”, ha spiegato Sarri, con voce tranquilla ma soddisfatta. Il Cagliari, allenato da Claudio Ranieri, arrivava a Roma con una serie di risultati positivi e una difesa difficile da superare. Ma la Lazio è riuscita a trovare il varco giusto nella ripresa, grazie a una pressione continua e a un atteggiamento maturo nei momenti decisivi.
Crescita evidente, ma serve ancora qualcosa in più
“La squadra sta diventando mentalmente forte”, ha ammesso Sarri, senza però nascondere che manca ancora un po’ di qualità per competere ai massimi livelli. “Per essere davvero competitivi, ci serve ancora qualcosa”, ha aggiunto, lasciando capire che il cammino è ancora lungo. “Però è una squadra che mi fa piacere allenare”, ha detto il tecnico, un complimento al gruppo ma anche un avvertimento: la strada verso l’alta classifica richiede ancora lavoro e qualche rinforzo.
Emergenza infortuni e gestione delle forze
Sarri ha anche parlato delle difficoltà del momento. “Abbiamo ancora 6 o 7 giocatori in infermeria”, ha ricordato, citando tra gli assenti Zaccagni, Luis Alberto e Romagnoli. La Lazio si è presentata al match con il Cagliari dopo due partite ravvicinate tra campionato ed Europa, con una rosa ridotta all’osso. “Eravamo un po’ preoccupati per la terza partita in pochi giorni”, ha ammesso il tecnico, sottolineando che gestire le energie è diventato un problema importante in questa fase della stagione.
Partita tosta, risolta da una Lazio matura
La gara non è stata facile. Il primo tempo è finito 0-0, con poche occasioni da una parte e dall’altra e un ritmo spezzato da molti falli a centrocampo. Solo nella ripresa la Lazio ha trovato la giocata giusta: un’azione insistita sulla destra, il cross basso di Lazzari e il tocco decisivo di Castellanos al 62’. “Abbiamo risolto da squadra matura, accelerando quando serviva e sapendo soffrire nei momenti difficili”, ha spiegato Sarri. I tifosi in tribuna hanno applaudito la compattezza della squadra negli ultimi minuti, quando il Cagliari ha provato a reagire senza però creare grandi pericoli su Provedel.
Obiettivi chiari e sguardo al futuro
Con questa vittoria, la Lazio si rilancia in classifica e guarda con più fiducia ai prossimi impegni. Il calendario resta fitto: già giovedì c’è la sfida europea contro il Bruges. Sarri lo sa bene: “Dobbiamo andare avanti così, senza perdere la testa e lavorando giorno dopo giorno”. L’impressione all’Olimpico è che la squadra abbia trovato una sua identità – ancora fragile – e che il salto di qualità arriverà quando torneranno gli infortunati.
In conferenza stampa, i giornalisti hanno chiesto a Sarri se questa Lazio può davvero puntare in alto. Il tecnico ha sorriso: “Vediamo dove arriviamo. Intanto godiamoci questa vittoria”. Un passo alla volta, senza grandi proclami. Ma con la consapevolezza che, almeno per una sera, la Lazio ha mostrato segnali concreti di crescita.