Roma, 5 giugno 2024 – Giorgia Meloni ha messo la parola fine alla questione della tassa sugli extraprofitti delle banche. Lo ha fatto oggi pomeriggio a Palazzo Chigi, durante una conferenza stampa, assicurando che gli istituti di credito “possono essere soddisfatti”. Nel frattempo, il governo si prepara a varare un nuovo decreto sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Sul fronte internazionale, il premier ungherese Viktor Orban ha bollato come “un errore” le sanzioni europee contro la Russia e ha annunciato un viaggio negli Stati Uniti per incontrare Donald Trump. In Parlamento, intanto, si moltiplicano le iniziative in campo sanitario e scientifico, con il progetto “One Health” dell’Università di Roma Tor Vergata e i nuovi dati Novartis sulle terapie orali contro il cancro al seno.
Meloni chiude con le banche: “Ora tocca alla sicurezza sul lavoro”
La premier ha affrontato il nodo della tassa sugli extraprofitti bancari, tema caldo nelle ultime settimane che ha agitato i mercati e scatenato reazioni negli istituti di credito. “Abbiamo ascoltato le banche, trovato un punto di equilibrio. Credo possano essere soddisfatte”, ha detto Meloni rispondendo ai giornalisti nella Sala Verde. Il provvedimento, fortemente criticato dall’ABI e da alcuni esperti finanziari, non subirà modifiche. “Per noi la partita è chiusa”, ha ribadito la presidente del Consiglio, lasciando intendere che ora l’attenzione si sposta su altre priorità.
Tra queste, spicca la sicurezza nei luoghi di lavoro. Meloni ha annunciato che il Consiglio dei ministri discuterà presto un nuovo decreto sul tema, a seguito dei recenti incidenti che hanno riacceso i riflettori sulla questione. “Non possiamo più aspettare”, ha detto, citando i dati Inail sulle morti sul lavoro e le richieste dei sindacati. Il testo dovrebbe prevedere controlli più severi e multe più pesanti per chi non rispetta le regole.
Orban: “Le sanzioni alla Russia? Un errore, ne parlerò con Trump”
Sul piano internazionale, la giornata è stata segnata dalle parole di Viktor Orban. Il premier ungherese, in visita a Roma per incontri istituzionali, ha definito “un errore” le sanzioni europee contro Mosca. “Non hanno dato i risultati sperati, anzi hanno danneggiato l’economia europea”, ha detto davanti all’ambasciata ungherese in via dei Villini. Nei prossimi giorni, Orban volerà negli Stati Uniti per un incontro con Donald Trump, dove discuterà della situazione in Ucraina.
Prima di lasciare Roma, Orban ha avuto un colloquio privato con Papa Francesco in Vaticano e poi un incontro con Giorgia Meloni a Palazzo Chigi. Nessuna dichiarazione ufficiale al termine dei faccia a faccia, ma fonti diplomatiche parlano di un confronto “franco” su guerra e relazioni Ue-Russia.
A Montecitorio il progetto “One Health”: medicina veterinaria al centro
Questa mattina, alla Camera, è stato presentato il progetto di formazione in Medicina Veterinaria dell’Università di Roma Tor Vergata, all’interno dell’iniziativa “One Health”. L’obiettivo è formare professionisti pronti ad affrontare sfide globali come l’antibiotico-resistenza e le malattie trasmesse dagli animali all’uomo. “La pandemia ci ha insegnato quanto sia fondamentale un approccio che unisca salute umana, animale e ambiente”, ha ricordato il rettore Nathan Levialdi Ghiron.
Novartis e il cancro al seno: nuovi dati promettenti
Nel campo della ricerca medica, Novartis ha presentato i risultati di uno studio sulle terapie orali combinate per il cancro al seno, in vista del congresso Esmo 2025. Secondo l’azienda farmaceutica, la nuova strategia ha mostrato una riduzione significativa della progressione della malattia nelle pazienti trattate. I dati completi saranno resi noti nei prossimi mesi, ma gli specialisti parlano già di un “passo avanti concreto” nella lotta contro i tumori femminili.
Salario e sicurezza: il lavoro resta al centro del dibattito
Il benessere dei lavoratori è al centro del confronto politico e sociale. Dal tema del salario minimo, con il dialogo aperto tra governo e sindacati, alla sicurezza sul lavoro, le richieste di maggiori tutele si fanno sempre più forti. “Non basta parlare di crescita se non si garantisce dignità e sicurezza a chi lavora”, ha sottolineato Pierpaolo Bombardieri della Uil, uscendo da un incontro al ministero del Lavoro poco dopo mezzogiorno.
Nel cortile di Palazzo Chigi, una stretta di mano tra Meloni e il ministro Calderone ha chiuso la giornata politica. Un gesto rapido, quasi distratto, mentre i cronisti prendevano nota delle ultime dichiarazioni.