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Fiducia in crescita: imprese e consumatori guardano al futuro con ottimismo

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Fiducia in crescita: imprese e consumatori guardano al futuro con ottimismo
Fiducia in crescita: imprese e consumatori guardano al futuro con ottimismo
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Milano, 27 ottobre 2023 – A ottobre, fiducia in ripresa per imprese e consumatori italiani. È quanto emerge dai dati Istat diffusi questa mattina. L’indice di fiducia dei consumatori cresce per il secondo mese di fila, passando da 96,8 a 97,6 punti. Anche le imprese mostrano un lieve miglioramento: l’indicatore composito sale a 94,3 da 93,7 di settembre.

Fiducia in crescita tra le famiglie

Secondo l’Istat, a spingere l’ottimismo nelle famiglie sono soprattutto la percezione della propria situazione e le aspettative per il futuro. “Si registra un miglioramento sia nella valutazione dell’economia attuale sia nelle aspettative per i prossimi mesi”, si legge nella nota. Un segnale che, pur restando sotto la soglia psicologica dei 100 punti, interrompe la fase di incertezza vista in estate.

A contribuire alla crescita dell’indice è una minore preoccupazione per l’aumento dei prezzi e un maggior ottimismo sulla stabilità del mercato del lavoro. “Non si tratta ancora di un cambio netto di rotta – ha spiegato un funzionario Istat al telefono – ma il segnale è incoraggiante”.

Industrie e commercio spingono, ma i servizi frenano

Sul fronte delle imprese, la fiducia migliora soprattutto nell’industria manifatturiera e nel commercio al dettaglio. L’indice della manifattura passa da 87,4 a 88,3; quello delle costruzioni sale da 101,6 a 103,3. Il commercio al dettaglio fa il salto più evidente, da 101,8 a 105,0 punti.

“Il dato riflette una maggiore propensione agli investimenti e una domanda interna che sembra reggere”, commenta un analista del Centro Studi Confindustria. Ma non tutti i settori sono sulla stessa lunghezza d’onda: nei servizi di mercato, infatti, l’indicatore scende da 95,6 a 95,0. Secondo gli addetti ai lavori, il calo è legato alle incertezze sulla stagione invernale e alle tensioni internazionali.

Un Paese tra cautela e speranza

I dati Istat arrivano in un momento complicato per l’Italia, con una crescita che stenta e un’inflazione ancora tra le preoccupazioni principali per famiglie e imprese. “La fiducia è un termometro importante perché anticipa le scelte di spesa e investimento”, spiega Marco Fortis, economista e vicepresidente della Fondazione Edison.

Questa mattina, nelle vie del centro di Milano, si respira un cauto ottimismo. “Abbiamo visto più clienti rispetto a settembre”, racconta Laura, titolare di una piccola libreria in via Torino. “La gente cerca offerte, ma torna a comprare”. Un segnale che si riflette anche nei numeri del commercio al dettaglio.

Tra luci e ombre, il futuro resta incerto

Nonostante i segnali positivi, restano criticità. Nel settore dei servizi, gli operatori chiedono interventi concreti per sostenere la domanda nei prossimi mesi. “Siamo ancora lontani dai livelli pre-pandemia”, ammette un ristoratore romano che preferisce restare anonimo. Intanto, il governo segue da vicino l’evoluzione dei dati: nelle settimane a venire potrebbero arrivare nuove misure di sostegno per i settori più fragili.

Alle 11.30, davanti alla sede Istat in via Balbo a Roma, alcuni dipendenti commentano con una battuta i dati appena pubblicati: “Almeno stavolta non sono solo brutte notizie”. Un sorriso veloce, poi tutti sono tornati al lavoro.

 

Written by
Mirko Fabrizi

Sono un appassionato narratore di storie di italiani che hanno deciso di intraprendere un viaggio all’estero, sia per lavoro che per dare vita a nuove avventure imprenditoriali. La mia penna si muove tra le esperienze di chi ha lasciato la propria terra d'origine per seguire sogni e aspirazioni, affrontando sfide e scoprendo opportunità in contesti diversi. Credo fermamente nel potere delle storie di ispirare e connettere le persone, e mi piace esplorare come la cultura italiana si intrecci con quella di altri paesi. Con ogni articolo su smetteredilavorare.it, cerco di dare voce a chi ha scelto di cambiare il proprio destino, portando un pezzo d'Italia nel mondo e dimostrando che la passione e la determinazione possono aprire le porte a nuove realtà.

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