Rimini, 4 novembre 2024 – FederlegnoArredo ha aperto oggi il suo spazio a Ecomondo, la grande fiera internazionale dedicata all’economia verde e circolare, che va avanti fino al 7 novembre al Quartiere Fieristico di Rimini. Per il terzo anno di fila, la federazione che rappresenta il mondo italiano del legno-arredo porta un programma fitto di incontri e tavole rotonde. L’obiettivo è chiaro: rafforzare il dialogo con istituzioni, imprese e cittadini su temi cruciali come la sostenibilità, le nuove regole europee e la circolarità nei processi produttivi.
2025: l’anno della svolta tra nuove regole e sfide sul campo
Il 2025 si avvicina e con lui una serie di nuovi regolamenti europei destinati a cambiare le carte in tavola. Si parla del Ppwr sugli imballaggi, dell’Eudr contro la deforestazione e della Responsabilità estesa del produttore (Epr). Per chi lavora nel settore, è un cambio di passo che richiede rapidità ma anche un confronto continuo con chi fa le leggi. “Essere a Ecomondo non significa solo esserci, ma portare la voce del settore su temi vitali dell’economia circolare”, ha detto Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, aprendo lo stand in Hall Sud, postazione 107. Feltrin ha poi rimarcato quanto sia importante tracciare con precisione le materie prime e progettare in modo responsabile. Solo così, ha spiegato, si può puntare a una sostenibilità che tenga insieme aspetti economici e sociali.
Imprese e istituzioni: una strada da percorrere insieme
Anche quest’anno FederlegnoArredo vuole essere un punto di riferimento per le aziende della filiera in cerca di risposte pratiche alle sfide della transizione verde. Il calendario è ricco di workshop, incontri con esperti e occasioni di dialogo diretto con rappresentanti delle istituzioni italiane ed europee. “La sostenibilità si costruisce insieme, passo dopo passo, con imprese e istituzioni”, ha ribadito Feltrin. Ha sottolineato che il comparto italiano del legno-arredo è già avanti su molti fronti, ma non si ferma qui. Serve “coerenza e visione” nell’applicazione delle nuove regole, ha aggiunto, per evitare che la competitività delle aziende venga messa a rischio da misure difficili da mettere in pratica.
Circolarità e innovazione: la sfida da vincere
Tra i temi più caldi in questi primi giorni di Ecomondo c’è la circolarità dei materiali e dei processi produttivi. FederlegnoArredo ha presentato un progetto pilota sulla Responsabilità estesa del produttore, anticipando possibili obblighi futuri e dimostrando – a detta degli stessi promotori – la voglia del settore di muoversi per tempo rispetto alle nuove regole. “Ecomondo è un’occasione per confrontarci con esperti e istituzioni e ribadire che la transizione ecologica si fa con un lavoro di squadra”, ha spiegato Feltrin davanti a un pubblico composto da imprenditori, tecnici e studenti universitari. Nel corso della giornata, gruppi di visitatori si sono fermati più volte allo stand, leggendo i pannelli informativi, prendendo appunti e parlando con i referenti della federazione.
L’Italia vuole guidare la transizione circolare
La presenza a Ecomondo 2024 conferma la volontà di FederlegnoArredo di mettere l’Italia al centro della transizione sostenibile nel settore legno-arredo. Un percorso che parte dalla forza delle imprese italiane e dalla qualità dei loro prodotti, ma che – come sottolineano i rappresentanti – ha bisogno di una normativa europea chiara e applicabile. “Guardiamo all’Europa, ma partiamo dall’Italia”, ha detto uno dei responsabili del progetto circolarità, indicando alcuni prototipi realizzati con materiali riciclati esposti nello stand. Poco dopo le 16, una giovane designer milanese si è avvicinata al desk informazioni: “Voglio capire come possiamo integrare questi principi nei nostri progetti”, ha detto, lasciando il suo biglietto da visita.