Milano, 6 novembre 2023 – Nuovo calo per il prezzo del gas naturale sul mercato di Amsterdam, punto di riferimento per l’energia in Europa. Il future sul metano con consegna a novembre ha chiuso in ribasso dell’1,9%, scendendo a 31,4 euro al Megawattora. Dopo settimane di alti e bassi, tra preoccupazioni legate alla geopolitica e segnali di una maggiore stabilità nelle forniture, i prezzi tornano a scendere.
Prezzi in discesa sul TTF di Amsterdam
Il Title Transfer Facility (TTF), la piattaforma olandese dove si forma il prezzo spot del gas per l’Europa continentale, ha visto oggi una giornata con scambi regolari e volumi nella media. La chiusura a 31,4 euro per MWh è decisamente più bassa rispetto ai picchi raggiunti nei mesi scorsi, quando le tensioni internazionali avevano portato le quotazioni ben oltre i 50 euro. “Una giornata tranquilla, senza scossoni particolari”, ha commentato un trader di una grande società energetica italiana presente in sala.
Perché i prezzi sono scesi
Dietro questa discesa ci sono diversi fattori. Il primo è il clima più mite che ha caratterizzato gran parte dell’Europa occidentale, riducendo la richiesta di gas per il riscaldamento. In secondo luogo, gli stoccaggi di gas sono ancora molto pieni: secondo Gas Infrastructure Europe, le riserve arrivano al 98% della capacità. “La situazione degli stoccaggi è molto rassicurante”, ha confermato una fonte del Ministero dell’Ambiente italiano. Inoltre, le forniture da Norvegia e Nord Africa sono arrivate regolarmente, senza interruzioni importanti nelle ultime settimane.
Cosa significa per i mercati e le bollette
Il calo del prezzo del gas ad Amsterdam si riflette anche sulle previsioni per le bollette di famiglie e imprese in Italia e in Europa. L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) aggiornerà i dati nei prossimi giorni, ma le prime stime degli esperti indicano che potrebbe esserci una leggera diminuzione dei costi. “Se questo trend continua, già dal mese prossimo potremmo vedere qualche effetto positivo”, ha detto un consulente del settore.
Rischi in vista per i prossimi mesi
Nonostante il ribasso di oggi, restano diversi punti interrogativi. L’inverno potrebbe far aumentare la domanda e, di conseguenza, i prezzi. La guerra in Ucraina e le tensioni in Medio Oriente continuano a essere una minaccia concreta. “Basta un’interruzione improvvisa o un’ondata di freddo per ribaltare la situazione in poco tempo”, ha avvertito un analista di Ref-E. Per ora, però, il mercato sembra muoversi verso una fase di relativa calma.
Reazioni tra gli operatori
Tra gli addetti ai lavori c’è un cauto ottimismo. Nei corridoi della Borsa di Amsterdam, poco dopo la chiusura delle contrattazioni alle 17:30, alcuni broker si sono scambiati strette di mano veloci. “Meglio così rispetto all’anno scorso”, ha commentato a bassa voce un rappresentante di una compagnia tedesca, ricordando i mesi difficili dopo l’inizio della guerra in Ucraina. Un altro operatore italiano ha aggiunto: “Seguiamo tutto giorno per giorno, ma almeno ora si respira meno pressione”.
Il futuro resta da scrivere
Gli occhi restano puntati sul meteo e sugli sviluppi internazionali. Per ora, il prezzo del gas ad Amsterdam è a un livello che l’industria europea può gestire. Ma come ripetono gli esperti, la prudenza non è mai troppa. Poco dopo le 18:00, davanti alla sede EEX di Amsterdam, un gruppo di giovani analisti si è fermato a discutere animatamente: qualcuno controllava dati sullo smartphone, altri prendevano appunti su un taccuino sgualcito.
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Meta title: Prezzo gas in calo ad Amsterdam: future novembre chiude a 31,4 euro/MWh
Meta description: Il prezzo del gas scende dell’1,9% sul mercato TTF di Amsterdam: future novembre a 31,4 euro/MWh. Impatti su bollette e prospettive.
Frase chiave Yoast: prezzo gas Amsterdam