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Welfare: Oliveti lancia un appello per un supporto efficace ai professionisti

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Welfare: Oliveti lancia un appello per un supporto efficace ai professionisti
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In un contesto globale sempre più complesso e in continua evoluzione, il welfare si fa sempre più centrale nelle discussioni riguardanti il futuro del lavoro e della professionalità. È in questo spirito che Alberto Oliveti, presidente della Fondazione Enpam – Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri – e dell’Adepp, l’Associazione degli Enti di Previdenza Privati Italiani, ha rilasciato alcune dichiarazioni significative durante la seconda edizione del Global Welfare Summit, evento imperdibile dedicato quest’anno alle ‘Eccellenze che ispirano’.

L’importanza di un welfare proattivo

Oliveti ha sottolineato l’importanza di un welfare che non si limiti a fornire assistenza, ma che si proponga di supportare attivamente i professionisti nel loro percorso lavorativo. “Il welfare è una forma di erogazione di assistenza e di supporto ai professionisti che lavorano”, ha affermato. Questa visione amplia il concetto tradizionale di welfare, spostando l’attenzione non solo sulle necessità immediate, ma anche sulle opportunità di crescita e sviluppo professionale.

Obiettivi della Fondazione Enpam

La Fondazione Enpam rappresenta la Cassa previdenziale per i medici e gli odontoiatri più significativa a livello mondiale, operando all’interno di un contesto più ampio di venti casse di previdenza che compongono l’Adepp. In questo senso, il welfare diventa un tema di rilevanza non solo per i professionisti della salute, ma per tutti coloro che operano in ambiti professionali caratterizzati da una forte specializzazione e competenza.

Oliveti ha evidenziato come l’ente si interroghi costantemente sul welfare, ponendo l’accento su due obiettivi principali:

  1. Il pagamento delle pensioni
  2. L’assistenza a chi ne ha bisogno

Tuttavia, il suo approccio va oltre la mera funzione di supporto economico. “Cerchiamo di fare un welfare completo e integrato”, ha dichiarato, chiarendo che l’obiettivo non è solo quello di rispondere ai bisogni, ma anche di creare opportunità per i professionisti.

Formazione e qualificazione professionale

Oliveti ha inoltre messo in evidenza la necessità di una formazione continua e di una qualificazione professionale costante. In un mondo del lavoro in rapida evoluzione, le competenze richieste stanno cambiando, e il welfare deve includere misure che supportino i professionisti nel loro percorso di aggiornamento e crescita. “Cerchiamo formazione, qualificazione professionale costante, supporto alla professione, alle famiglie e alla salute”, ha specificato, evidenziando l’importanza di un approccio olistico che contempli non solo il benessere individuale, ma anche quello collettivo.

Uno degli aspetti più innovativi del welfare così concepito è l’integrazione di coperture preventive che mirano a migliorare la qualità della vita dei professionisti. Questo approccio si traduce in un supporto non solo economico, ma anche in iniziative che promuovono uno stile di vita sano e una salute mentale equilibrata, fondamentali per chi lavora in professioni ad alta responsabilità come quelle mediche e odontoiatriche.

Un futuro sostenibile per il welfare

Oliveti ha concluso ribadendo la necessità di portare un miglioramento delle opportunità di qualificazione della professione. Questo non riguarda solo il singolo professionista, ma ha una ricaduta positiva sull’intero sistema sanitario e assistenziale. Un professionista ben formato e supportato è in grado di offrire un servizio di qualità superiore, contribuendo così al benessere della comunità e alla sostenibilità del sistema welfare.

Il Global Welfare Summit, che si è tenuto recentemente, ha dunque rappresentato un’importante piattaforma di confronto su questi temi, raccogliendo esperti e professionisti del settore. La partecipazione di Oliveti e le sue dichiarazioni hanno messo in luce la volontà di rinnovare e migliorare le strategie di welfare in Italia, un obiettivo che richiede non solo un impegno da parte degli enti previdenziali, ma anche la collaborazione di tutti gli attori coinvolti, dai professionisti stessi alle istituzioni.

In un’epoca in cui il welfare è spesso visto come un tema controverso, la proposta di un approccio integrato e orientato al futuro rappresenta un passo importante verso un sistema più equo e sostenibile. La sfida è quella di costruire un welfare che non solo risponda ai bisogni immediati, ma che prepari anche i professionisti ad affrontare con successo le sfide di un mondo del lavoro in continua trasformazione.

Written by
Mirko Fabrizi

Sono un appassionato narratore di storie di italiani che hanno deciso di intraprendere un viaggio all’estero, sia per lavoro che per dare vita a nuove avventure imprenditoriali. La mia penna si muove tra le esperienze di chi ha lasciato la propria terra d'origine per seguire sogni e aspirazioni, affrontando sfide e scoprendo opportunità in contesti diversi. Credo fermamente nel potere delle storie di ispirare e connettere le persone, e mi piace esplorare come la cultura italiana si intrecci con quella di altri paesi. Con ogni articolo su smetteredilavorare.it, cerco di dare voce a chi ha scelto di cambiare il proprio destino, portando un pezzo d'Italia nel mondo e dimostrando che la passione e la determinazione possono aprire le porte a nuove realtà.

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