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Lum: l’università che innova e premia l’imprenditorialità

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Lum: l'università che innova e premia l'imprenditorialità
Lum: l'università che innova e premia l'imprenditorialità
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In un contesto di crescente attenzione verso l’innovazione e l’imprenditorialità nell’ambito accademico, l’Università Lum ha ricevuto un prestigioso riconoscimento durante la giornata finale della diciottesima edizione della Start Cup Puglia 2025. Questo evento, organizzato dall’Arti Puglia, ha visto la partecipazione di numerosi atenei pugliesi, ma è stata la Lum a spiccare per il suo impegno nel promuovere idee e progetti a forte contenuto tecnologico.

La giuria, composta da esperti del mondo imprenditoriale e scientifico, ha valutato i progetti presentati, assegnando il premio “Università più imprenditoriale” alla Lum per la sua significativa partecipazione con il maggior numero di team impegnati in idee innovative e tecnologicamente avanzate. Questo riconoscimento non è solo un trofeo da esporre, ma rappresenta un attestato di stima nei confronti di un ateneo che ha saputo integrare la formazione accademica con le esigenze del mercato e della società.

l’importanza del riconoscimento

Il rettore dell’Università Lum, Antonello Garzoni, ha commentato il premio sottolineando che esso rafforza l’identità dell’ateneo come centro di formazione imprenditoriale. “Consolidiamo il nostro impegno per la diffusione della cultura d’impresa e dell’innovazione a 360 gradi,” ha affermato, evidenziando anche il ruolo cruciale dei nuovi dipartimenti di Medicina e Ingegneria. Questi dipartimenti non solo ampliano l’offerta formativa, ma creano opportunità per lo sviluppo di brevetti e spin-off accademiche, frutto della ricerca portata avanti dai docenti e dai ricercatori.

progetti innovativi presentati

Durante la finale della Start Cup Puglia, tre team della Lum hanno avuto l’opportunità di presentare i loro progetti innovativi:

  1. Team Myo.Fig: composto da Alfonso Savastano, Eugenio Lipari e Deborah Fratantonio, si è classificato al terzo posto con una proposta focalizzata sulla chirurgia oftalmica mini-invasiva. Il loro progetto prevede la realizzazione di uno strumento per il cross-linking sclerale, oltre a modelli predittivi e software per diagnosi e follow-up, un’idea che potrebbe rivoluzionare il trattamento delle patologie oculari.

  2. Team PerioGPT: composto da Giustina Secundo, Giuseppe Troiano e Giuseppe Loseto, ha sviluppato un modello di intelligenza artificiale applicato alla parodontologia, classificandosi al quarto posto. Questa innovazione è fondamentale poiché la salute orale è strettamente legata al benessere generale del paziente.

  3. Team iMensa: formato da studenti di Ingegneria gestionale magistrale, ha presentato un’applicazione innovativa progettata per centralizzare e semplificare l’accesso ai servizi mensa nella Regione Puglia. Il team ha sfruttato i dati aperti forniti da Adisu Puglia e dal portale regionale dati.puglia.it.

un approccio multidisciplinare

Questi progetti non solo dimostrano l’impegno dell’Università Lum nell’innovazione, ma sottolineano anche l’importanza della collaborazione tra diversi ambiti di studio. L’approccio multidisciplinare è fondamentale per affrontare le sfide contemporanee e per sviluppare soluzioni che possano avere un reale impatto nella società.

L’Università Lum, con il suo riconoscimento come “Università più imprenditoriale”, si posiziona quindi non solo come un polo di formazione accademica, ma anche come un incubatore di idee e progetti che possono contribuire significativamente al progresso tecnologico e sociale della Regione Puglia. Con una crescente attenzione alla ricerca e all’innovazione, l’ateneo si propone di continuare a formare professionisti in grado di affrontare le sfide del futuro e di contribuire attivamente al tessuto economico e sociale della comunità.

Written by
Mirko Fabrizi

Sono un appassionato narratore di storie di italiani che hanno deciso di intraprendere un viaggio all’estero, sia per lavoro che per dare vita a nuove avventure imprenditoriali. La mia penna si muove tra le esperienze di chi ha lasciato la propria terra d'origine per seguire sogni e aspirazioni, affrontando sfide e scoprendo opportunità in contesti diversi. Credo fermamente nel potere delle storie di ispirare e connettere le persone, e mi piace esplorare come la cultura italiana si intrecci con quella di altri paesi. Con ogni articolo su smetteredilavorare.it, cerco di dare voce a chi ha scelto di cambiare il proprio destino, portando un pezzo d'Italia nel mondo e dimostrando che la passione e la determinazione possono aprire le porte a nuove realtà.

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