Il 2023 rappresenta un anno cruciale per la ricostruzione delle aree devastate dal sisma del 2016 in Italia. Recentemente, è stato firmato un protocollo d’intesa tra il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e la Struttura Commissariale per il Sisma, con l’intento di rafforzare la sicurezza nei cantieri di ricostruzione. Questo accordo, rinnovato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, si propone di promuovere la legalità e la trasparenza negli appalti, elementi fondamentali per un processo di ricostruzione efficace e responsabile.
il contesto del sisma del 2016
Il terremoto del 2016 ha inflitto danni ingenti a diverse regioni dell’Italia centrale, tra cui Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. La ricostruzione non si limita al ripristino delle infrastrutture, ma deve anche affrontare le sfide sociali ed economiche delle comunità colpite. Il nuovo protocollo introduce strumenti come l’Asse.Co. (Asseverazione della Conformità), che mira a garantire una maggiore regolamentazione e trasparenza nei processi di appalto.
misure innovative per le aziende
Uno degli aspetti più significativi dell’accordo è l’implementazione di misure premiali per le aziende che rispettano le normative in materia di regolarità contributiva e retributiva. Queste misure offrono un vantaggio competitivo nei bandi di gara, in particolare:
- L’asseverazione Asse.Co. come criterio premiante.
- Possibilità di aggiungere fino a 2 punti sull’offerta tecnica in caso di punteggi equivalenti.
- Incentivi per promuovere la legalità e un ambiente imprenditoriale responsabile.
Queste iniziative non solo favoriscono la compliance, ma creano anche un contesto di competitività più sano per le imprese coinvolte nella ricostruzione.
formazione come leva strategica
Il protocollo d’intesa si estende anche all’ambito della formazione, riconoscendo l’importanza della formazione continua per garantire il rispetto delle norme di lavoro e sicurezza. Sono previsti corsi formativi modulari per:
- Responsabili Unici del Progetto (RUP)
- Responsabili del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP)
Questi corsi, erogati tramite piattaforme accreditate, si concentreranno su aspetti cruciali come quelli contrattuali, contributivi e retributivi. Investire nella formazione è essenziale per formare una classe dirigente competente e preparata, in grado di affrontare le sfide della ricostruzione.
Il presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca, ha evidenziato l’importanza di questo accordo, considerandolo un passo naturale nel percorso di rinascita delle aree colpite. Allo stesso modo, Guido Castelli, Commissario Straordinario per il Sisma 2016, ha sottolineato che la rinascita dell’Appennino centrale deve basarsi su valori di sicurezza e trasparenza. La collaborazione con l’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) e la Struttura per la Prevenzione Antimafia del Ministero dell’Interno rappresenta un approccio integrato per garantire un ambiente di lavoro più sicuro.
In conclusione, l’asseverazione Asse.Co. emerge come uno strumento fondamentale per certificare le aziende che rispettano elevati standard di sicurezza e legalità. La ricostruzione post-sisma non deve essere vista solo come un processo di ripristino, ma come un’opportunità per costruire un tessuto economico più resiliente e inclusivo. Gli strumenti messi in campo dal protocollo d’intesa possono fungere da modello per altre aree colpite da calamità naturali, dove trasparenza, legalità e sicurezza devono essere le fondamenta per un futuro migliore.