Le piccole e medie imprese (PMI) sono il cuore pulsante dell’economia italiana, ma si trovano ad affrontare sfide significative nella loro operatività quotidiana. Flavio Ferretti, presidente dell’IBC (Associazione Industrie Beni di Consumo), ha recentemente messo in luce queste problematiche durante il Forum del Largo Consumo, tenutosi a Roma, intitolato ‘Il carrello della spesa tra scelte di politica economica e soluzioni per la filiera’. Questo evento, organizzato da Centromarca e IBC con il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha fornito una piattaforma per discutere le difficoltà e le opportunità del settore.
L’importanza del supporto per le PMI
Nel suo intervento, Ferretti ha evidenziato l’importanza di un aiuto mirato per le PMI, sottolineando come molte di esse siano poco strutturate e, di conseguenza, vulnerabili. “Le PMI hanno bisogno di supporto per aumentare la propria managerialità e per facilitare l’accesso al credito,” ha affermato. Questo richiamo all’azione è fondamentale, poiché il panorama economico attuale, caratterizzato da incertezze e sfide globali, richiede un approccio proattivo e coordinato.
Misure e strategie per la crescita
Il presidente di IBC ha presentato un documento che delinea diverse misure e differenziazioni che possono essere implementate a favore delle aziende associate. Questa iniziativa è il risultato di una collaborazione avviata con il “carrello anti inflazione” circa un anno fa, un progetto che ha permesso di creare un dialogo costruttivo tra la filiera e le istituzioni. Ferretti ha sottolineato che questa sinergia è fondamentale per offrire alle PMI opportunità concrete di crescita e sviluppo.
Caratteristiche delle PMI italiane
Secondo Ferretti, le PMI italiane, pur essendo numericamente molto elevate, presentano caratteristiche che ne mettono a rischio la stabilità. Ecco alcuni dati significativi:
- In IBC ci sono 35.700 aziende associate.
- Di queste, 20.000 realizzano meno di un milione di fatturato all’anno.
Pur essendo un vanto per il tessuto imprenditoriale nazionale, il fatto che gran parte di queste aziende siano di piccole dimensioni le rende più suscettibili a crisi economiche e cambiamenti del mercato.
Necessità di migliorare la managerialità
Un aspetto cruciale che Ferretti ha menzionato è la necessità di incrementare la managerialità delle PMI. Questo può avvenire attraverso la condivisione di competenze e risorse, permettendo alle aziende di affrontare le sfide di mercato in modo più efficace. Ad esempio, l’idea di mettere a fattor comune il management tra diverse PMI potrebbe rappresentare una soluzione innovativa per migliorare la loro efficienza operativa. Inoltre, l’accesso facilitato al credito è un tema centrale; molte PMI faticano a ottenere finanziamenti, limitando così la loro capacità di investire e innovare.
Il Forum del Largo Consumo ha messo in evidenza anche altre problematiche legate alla filiera, come l’impatto dell’inflazione sui costi di produzione e la necessità di trasformare le abitudini di consumo. In un contesto di cambiamento rapido e di incertezze economiche, è essenziale che le PMI possano contare su un supporto concreto da parte delle istituzioni. La collaborazione tra il governo e le associazioni di categoria, come IBC e Centromarca, è quindi vitale per promuovere politiche che sostengano la crescita e la competitività delle PMI.
In conclusione, la voce di Flavio Ferretti e le iniziative presentate durante il Forum del Largo Consumo rappresentano un passo importante verso il rafforzamento delle PMI in Italia. La consapevolezza che la collaborazione tra filiera e istituzioni può portare a risultati positivi è un messaggio che deve risuonare tra tutti gli attori coinvolti. La sfida ora è tradurre queste idee in azioni concrete, affinché le PMI possano affrontare le sfide del futuro con maggiore resilienza e competitività.