Con l’arrivo dell’autunno, le temperature iniziano a scendere e il 15 ottobre segna un’importante data per molte famiglie italiane: la riaccensione dei riscaldamenti. Quest’anno, secondo un’analisi di Facile.it, il costo medio per riscaldare le abitazioni in Italia supererà i 1.024 euro, un incremento significativo rispetto agli anni precedenti, dovuto soprattutto all’andamento dei prezzi del gas nel mercato libero. Questo articolo offre un breve vademecum con suggerimenti pratici per aiutare le famiglie a contenere i costi e risparmiare sulle bollette.
Calore e salute: la giusta temperatura
È fondamentale trovare un equilibrio nella temperatura interna delle abitazioni. Non è necessario trasformare la casa in un deserto; temperature eccessive possono avere effetti negativi sulla salute e comportare un notevole spreco di gas e denaro. Secondo esperti, abbassare il riscaldamento di un solo grado può portare a un risparmio di quasi 100 euro all’anno. Ecco alcuni suggerimenti pratici:
- Ridurre il riscaldamento di un grado.
- Limitare il tempo di accensione dei termosifoni: anche solo un’ora in meno al giorno può tradursi in un risparmio di circa 35 euro all’anno.
Valvole termostatiche e manutenzione
Dotare i radiatori di valvole termostatiche è un’ottima pratica, poiché permette di regolare la temperatura in ogni ambiente, evitando di riscaldare inutilmente spazi non utilizzati. È fondamentale anche effettuare il controllo periodico dei fumi, un obbligo di legge che varia da 12 mesi a 4 anni a seconda del modello della caldaia. Tuttavia, è consigliabile eseguire una revisione almeno una volta all’anno per garantire l’efficienza dell’impianto e la sicurezza in casa. Infatti, una caldaia non efficiente non solo rappresenta un rischio per la sicurezza, ma può anche aumentare significativamente i costi in bolletta.
Accorgimenti a costo zero
Ci sono azioni di buon senso che possono essere adottate senza alcun costo. Ecco alcuni consigli utili:
- Evitare i ricambi d’aria eccessivi mentre il riscaldamento è acceso.
- Non coprire i radiatori.
- Abbassare le tapparelle o le persiane la sera per ridurre la dispersione di calore.
Queste semplici pratiche possono contribuire a mantenere una temperatura confortevole in casa senza gravare eccessivamente sulle spese.
Investimenti strutturali per un risparmio duraturo
Se si ha la possibilità di investire in lavori strutturali, i benefici possono essere notevoli nel lungo periodo. Interventi come il cappotto termico, l’isolamento del tetto e la sostituzione degli infissi possono portare a un risparmio energetico impressionante. Ad esempio, una buona controsoffittatura può ridurre i consumi energetici fino al 20%. Sebbene questi lavori comportino un investimento iniziale considerevole, è importante sapere che nel 2025 sarà possibile sfruttare il Bonus ristrutturazione per ammortizzare parte dei costi.
Con l’avvicinarsi dell’inverno, un’attenta pianificazione e l’adozione di strategie di risparmio possono rivelarsi fondamentali per gestire al meglio le spese per il riscaldamento.