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Il mercato immobiliare resiste e cresce: opportunità in un contesto geopolitico instabile

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Il mercato immobiliare resiste e cresce: opportunità in un contesto geopolitico instabile
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Il mercato immobiliare italiano continua a mostrare segni di crescita anche nel primo semestre del 2025, nonostante le incertezze geopolitiche che caratterizzano attualmente la scena internazionale. Secondo i dati forniti da Tecnocasa, le compra-vendite residenziali in Italia hanno raggiunto un totale di 373.395 unità, segnando un aumento del 9,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo trend positivo è supportato da una serie di fattori, tra cui la continua crescita dei canoni di locazione e il calo dei tassi di interesse, che hanno reso il credito più accessibile per i potenziali acquirenti.

fattori di crescita del mercato immobiliare

Durante una conferenza stampa tenutasi a Milano l’8 ottobre 2025, Fabiana Megliola, responsabile dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, ha sottolineato come la carenza di offerta sul mercato, in particolare per immobili di qualità, stia contribuendo a questo scenario di crescita. Sebbene ci sia stato un leggero ridimensionamento degli acquisti per investimento, il mercato residenziale si sta adattando e rispondendo alle nuove domande.

Un altro aspetto interessante è l’aumento degli investitori stranieri, attratti dall’Italia come un porto sicuro per i propri risparmi in un contesto globale turbolento. Questo fenomeno ha portato a un incremento della domanda, specialmente nelle grandi città. Milano, Roma e Bari hanno visto aumenti significativi nei valori immobiliari, con Bari che ha registrato il miglior risultato con un incremento del 6,7%. Milano ha chiuso con un +1,4%, mentre Roma ha visto un aumento del 2,0%. Genova rappresenta un’eccezione, con un leggero calo dei prezzi dello 0,5%.

andamento dei canoni di locazione

L’andamento dei canoni di locazione è un altro dato rilevante. Anche in questo caso, i numeri sono in crescita, con un incremento medio del 3,1% per i monolocali, del 2,9% per i bilocali e del 3,2% per i trilocali nelle grandi città italiane. Tuttavia, a Milano, per la prima volta dopo la pandemia, i canoni non sono aumentati, raggiungendo livelli che molti considerano insostenibili. Megliola ha anche notato un incremento degli affitti per studenti universitari e per contratti di natura transitoria, segno di un mercato in continua evoluzione.

L’analisi della domanda immobiliare rivela che il trilocale continua a essere la tipologia più richiesta, attirando il 40,6% delle richieste, seguito dal bilocale con il 25,2% e dai quattro locali con il 22,5%. In particolare, a Milano, il bilocale rappresenta il 45,4% delle richieste, dimostrando la preferenza per soluzioni abitative più piccole in un contesto urbano densamente popolato.

solidità del settore creditizio

Il settore creditizio ha mostrato segni di solidità. Oscar Cosentini, presidente di Kìron Partner, ha evidenziato come nel secondo trimestre del 2025 le famiglie italiane abbiano ricevuto finanziamenti per l’acquisto di abitazioni per un totale di 14.787 milioni di euro, con un aumento dell’31,4% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questo incremento è dovuto a un contesto macroeconomico più favorevole, con un mercato del lavoro in espansione e un rallentamento delle pressioni inflazionistiche.

La scelta del tasso fisso per i mutui continua a essere predominante, con il 94% delle nuove sottoscrizioni che optano per questa soluzione. L’importo medio di mutuo erogato ha raggiunto i 127.234 euro, evidenziando una crescente accessibilità al credito per i potenziali acquirenti. Inoltre, l’età media di chi richiede un mutuo è scesa a 38,9 anni, segnalando una maggiore presenza di giovani sul mercato.

Un aspetto interessante è la crescente sensibilità verso l’efficienza energetica, che sta influenzando le decisioni di acquisto. Gli acquirenti mostrano un interesse crescente per immobili che rispettano standard ambientali elevati, un segno di una consapevolezza sempre maggiore riguardo all’impatto ambientale delle loro scelte abitative.

In un contesto in cui i residenti delle grandi città tendono sempre più a cercare soluzioni abitative in provincia o fuori dal comune di residenza, è evidente che il mercato immobiliare sta attraversando un periodo di trasformazione. Nel 2025, il 38,5% delle persone che vivono nelle grandi città ha acquistato la propria abitazione principale altrove, con Milano che registra una percentuale ancora più alta del 57,6%.

La sinergia tra il settore immobiliare e quello creditizio continua a essere un pilastro fondamentale per il Gruppo Tecnocasa, come sostenuto da Anna Pasquali, consigliere delegato di Tecnocasa Holding Spa. Questa interazione tra le agenzie immobiliari e quelle di mediazione creditizia è essenziale per offrire un servizio integrato e di qualità ai clienti, garantendo che le loro esigenze siano soddisfatte in modo efficace.

Nel complesso, il mercato immobiliare italiano sembra essere sulla buona strada per una crescita continua, supportato da un contesto di tassi di interesse favorevoli, una domanda robusta e un interesse crescente per la qualità degli immobili. La sfida per il futuro sarà quella di mantenere questo slancio in un panorama economico e geopolitico in continua evoluzione.

Written by
Mirko Fabrizi

Sono un appassionato narratore di storie di italiani che hanno deciso di intraprendere un viaggio all’estero, sia per lavoro che per dare vita a nuove avventure imprenditoriali. La mia penna si muove tra le esperienze di chi ha lasciato la propria terra d'origine per seguire sogni e aspirazioni, affrontando sfide e scoprendo opportunità in contesti diversi. Credo fermamente nel potere delle storie di ispirare e connettere le persone, e mi piace esplorare come la cultura italiana si intrecci con quella di altri paesi. Con ogni articolo su smetteredilavorare.it, cerco di dare voce a chi ha scelto di cambiare il proprio destino, portando un pezzo d'Italia nel mondo e dimostrando che la passione e la determinazione possono aprire le porte a nuove realtà.

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