In un contesto in cui la questione fiscale si intreccia con le politiche di welfare e i diritti sociali, Azzurra Rinaldi, economista e direttrice della School of Gender Economics all’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza, ha condiviso opinioni incisive durante un incontro organizzato da Manageritalia dal titolo “Fisco e welfare: proposte per una nuova stagione di crescita”. La sua posizione è chiara: la fiscalità deve essere concepita come uno strumento al servizio dei cittadini, piuttosto che come un peso da sopportare.
Rinaldi ha messo in evidenza il ruolo cruciale della fiscalità nel rilancio dell’occupazione femminile, un tema sempre più centrale nel dibattito pubblico e politico italiano. Secondo l’economista, il nostro Paese deve adottare una strategia di medio-lungo periodo, un approccio spesso trascurato. Per illustrare la sua tesi, Rinaldi ha citato il modello spagnolo, che ha registrato un tasso di crescita cinque volte superiore alla media europea nell’ultimo anno. Questo confronto sottolinea che, sebbene la situazione italiana rimanga complessa, esistono esempi di politiche fiscali e sociali che possono essere adattate e implementate.
Crescita dell’occupazione femminile
Il Fondo Monetario Internazionale ha recentemente sottolineato l’importanza di aumentare il tasso di occupazione femminile come elemento chiave per stimolare la crescita economica. Rinaldi ha richiamato l’attenzione su questo punto, affermando che l’Italia attualmente non cresce né da un punto di vista economico né demografico. Questa stagnazione ha ripercussioni negative sulla produttività e sull’innovazione del Paese, creando un circolo vizioso difficile da rompere. La crescita dell’occupazione femminile non è solo una questione di giustizia sociale, ma rappresenta anche una necessità economica fondamentale.
Disuguaglianza e tassazione
L’economista ha inoltre evidenziato che ci sono categorie professionali gravate da un’elevata tassazione, mentre altre, spesso meno visibili, sfuggono a un’efficace strutturazione fiscale. Questo squilibrio porta a un sistema in cui a pagare il prezzo più alto sono sempre le stesse persone, creando una situazione di ingiustizia sociale. Rinaldi ha rimarcato che è fondamentale adottare una prospettiva di genere nella progettazione delle politiche fiscali, poiché le lavoratrici italiane affrontano un mercato del lavoro fragile e precario. Questa condizione limita le loro opportunità e contribuisce a una maggiore disuguaglianza.
Politiche fiscali e welfare
Nel contesto italiano, la questione delle tasse e del welfare è complessa. Da un lato, le politiche fiscali devono sostenere la crescita e l’occupazione; dall’altro, è necessario garantire una rete di protezione sociale adeguata per le categorie più vulnerabili. Questo richiede un ripensamento delle politiche fiscali attuali, con un focus particolare sulle donne, che rappresentano una risorsa fondamentale per il futuro economico del Paese.
Rinaldi ha anche sottolineato l’importanza di progettare politiche fiscali che incentivino l’occupazione femminile e che sostengano la conciliazione tra vita lavorativa e vita privata. In un contesto in cui molte donne gestiscono contemporaneamente lavoro e famiglia, è indispensabile che le politiche fiscali siano accompagnate da misure di welfare, come:
- Congedi parentali più flessibili e accessibili
- Servizi di assistenza all’infanzia
- Agevolazioni fiscali per chi assume
Il ruolo delle istituzioni e dei decisori politici diventa fondamentale in questo scenario. Rinaldi ha fatto un appello affinché i politici comprendano l’importanza di adottare una visione integrata della fiscalità e del welfare, tenendo conto delle specificità di genere.
La sfida che ci attende è quella di costruire un sistema fiscale che non sia solo un dovere per i cittadini, ma una leva per il progresso sociale ed economico. Rinaldi ha concluso il suo intervento sottolineando l’urgenza di un cambiamento culturale, in cui la fiscalità venga vista come un’opportunità per promuovere l’uguaglianza e la giustizia sociale, un obiettivo che deve essere perseguito con determinazione e lungimiranza.