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Adler e il turismo rigenerativo: un connubio tra sostenibilità e ospitalità di qualità

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Adler e il turismo rigenerativo: un connubio tra sostenibilità e ospitalità di qualità
Adler e il turismo rigenerativo: un connubio tra sostenibilità e ospitalità di qualità
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Negli ultimi anni, il turismo ha subito una trasformazione significativa, con un crescente focus sulla sostenibilità e sull’impatto positivo che le aziende possono avere sulle comunità locali. Un approccio emergente è il turismo rigenerativo, che va oltre il tradizionale ecoturismo, cercando non solo di minimizzare l’impatto ambientale, ma anche di generare un valore reale per i territori e le popolazioni che li abitano. Questo tipo di turismo si propone di restituire qualcosa alle comunità, attraverso azioni concrete che promuovono il benessere sociale ed economico.

Adler Spa Resorts & Lodges è un esempio emblematico di come un’azienda possa integrare questi principi nella propria missione. Il gruppo ha lanciato il progetto ‘Adler for Planet’, un’iniziativa che raccoglie tutte le strategie di sostenibilità ambientale e sociale messe in atto. Questo percorso ha portato all’ottenimento della certificazione EarthCheck, un riconoscimento prestigioso che testimonia l’impegno dell’azienda verso pratiche sostenibili. Caroline Pescoll, responsabile del Green Team, sottolinea l’importanza di avere una figura dedicata alla sostenibilità in un settore dove spesso questo tema è gestito in modo frammentato. “Il nostro obiettivo è generare un impatto positivo e duraturo, non solo all’interno della nostra organizzazione, ma anche nel territorio in cui operiamo”, afferma.

Benessere dei collaboratori

Una delle priorità di Adler è il benessere dei propri collaboratori. L’azienda promuove contratti annuali piuttosto che stagionali, garantendo giorni di riposo fissi ogni settimana e ferie distribuite durante l’anno. Queste misure sono fondamentali per garantire un equilibrio tra vita lavorativa e personale, creando un ambiente di lavoro sano e stimolante.

Collaborazione con le comunità locali

Il legame con le comunità locali è un altro aspetto cruciale delle operazioni di Adler. Collaborare con produttori, artigiani e istituzioni locali è parte integrante della loro strategia. “Ogni territorio ha una sua unicità, e la nostra missione è valorizzarla con rispetto”, spiega Pescoll. Questo approccio non solo sostiene la crescita culturale ed economica, ma incoraggia anche il coinvolgimento attivo degli ospiti in iniziative che promuovono una crescita sostenibile.

Tra i progetti socioculturali realizzati da Adler, spicca l’Adler Spa Resort Sicilia, situato nella splendida cornice mediterranea di Siculiana. Qui, il progetto ‘Cena con il Sorriso’ ha preso forma grazie all’impegno dello chef Giuseppe Schimmenti e della Front Office Manager Denise Duraki. Questa iniziativa mira a offrire un momento di condivisione a persone con fragilità o disabilità, coinvolgendole nella preparazione e degustazione di cene gourmet. Il progetto si arricchisce di attività collaterali come la creazione di murales e la raccolta di tappi di plastica, destinati ad associazioni locali per l’acquisto di sedie a rotelle.

Iniziative culturali e ambientali

Inoltre, il resort propone il tour ‘Sicilia a passo lento’, che permette agli ospiti di esplorare Racalmuto, la città natale di Leonardo Sciascia. Questo tour include visite a luoghi significativi come il castello e il teatro, culminando con un pranzo presso due abitanti che condividono ricette tipiche, offrendo un’esperienza autentica e conviviale. La lotta contro il randagismo è un altro impegno notevole del resort, che si prende cura di cani di strada attraverso assistenza veterinaria e sterilizzazione, consentendo anche l’adozione da parte degli ospiti.

Il sostegno alla cultura e alla storia locale è evidente anche nel legame con il FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano). L’Adler Spa Resort Sicilia ha aderito al programma di membership aziendale Corporate Golden Donor, contribuendo attivamente alla salvaguardia dei tesori culturali italiani in pericolo di rovina.

Anche l’Adler Spa Resort Thermae in Val d’Orcia ha intrapreso azioni significative. Qui, l’hotel collabora con i comuni per creare itinerari escursionistici che promuovono la bellezza naturale della zona. Una rete di 450 km di sentieri ciclabili e pedonali è stata sviluppata, rendendo accessibile ai visitatori la meraviglia del paesaggio toscano. Inoltre, l’hotel organizza ogni anno eventi musicali in vigna, in collaborazione con la rassegna ‘Paesaggi Musicali Toscani’, creando un’esperienza unica che unisce musica e vini biologici locali.

Sull’Altopiano del Renon, l’Adler Lodge Ritten ha realizzato uno spazio ludico per i bambini, un gesto di generosità verso la comunità locale. Questo progetto è parte integrante della filosofia di Adler che mira a creare un ambiente di interazione e coinvolgimento reciproco.

Infine, l’Adler Lodge Alpe, immerso nei paesaggi dolomitici, invita gli ospiti a riflettere sul patrimonio naturale attraverso panchine realizzate con materiali naturali da artigiani locali. Le strutture Adler Spa Resort Dolomiti e Adler Spa Resort Balance collaborano da anni con l’associazione La Locia, un centro diurno per persone con disabilità, fornendo percorsi di lavoro e opportunità di crescita personale.

In un’epoca in cui la sostenibilità è diventata un imperativo globale, le iniziative di Adler Spa Resorts & Lodges rappresentano un faro di speranza. L’azienda non solo si impegna a preservare l’ambiente, ma promuove anche il benessere delle comunità locali, dimostrando che l’ospitalità può essere un potente strumento di cambiamento sociale. Con una visione chiara e un impegno concreto, Adler sta tracciando un percorso di turismo rigenerativo che potrebbe diventare un modello per l’intero settore.

Written by
Mirko Fabrizi

Sono un appassionato narratore di storie di italiani che hanno deciso di intraprendere un viaggio all’estero, sia per lavoro che per dare vita a nuove avventure imprenditoriali. La mia penna si muove tra le esperienze di chi ha lasciato la propria terra d'origine per seguire sogni e aspirazioni, affrontando sfide e scoprendo opportunità in contesti diversi. Credo fermamente nel potere delle storie di ispirare e connettere le persone, e mi piace esplorare come la cultura italiana si intrecci con quella di altri paesi. Con ogni articolo su smetteredilavorare.it, cerco di dare voce a chi ha scelto di cambiare il proprio destino, portando un pezzo d'Italia nel mondo e dimostrando che la passione e la determinazione possono aprire le porte a nuove realtà.

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