Ieri, presso l’Auditorium San Fedele di Milano, si è svolta una cerimonia significativa per il futuro della governance aziendale italiana. Organizzata da Manageritalia Lombardia, in collaborazione con Aldai Federmanager e Aidp, l’evento ha visto la consegna degli attestati di partecipazione alla terza edizione del programma “Women On Board”. Questo percorso formativo è stato concepito per promuovere l’inclusione e l’accesso delle donne nei Consigli di Amministrazione (CDA) delle aziende pubbliche e private. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio della Regione Lombardia e della Consigliera di Parità regionale, sottolineando l’importanza del supporto istituzionale nel promuovere la parità di genere nel mondo del lavoro.
Un’analisi dei dati forniti da Manageritalia, in collaborazione con Modefinance, evidenzia una realtà preoccupante: su circa 225.000 società di capitali in Italia con oltre 1 milione di euro di fatturato, il 66,7% ha un CDA composto esclusivamente da uomini, mentre solo il 10,9% è composto da sole donne. Solo un terzo delle aziende presenta almeno una donna nel proprio CDA e, in generale, le donne rappresentano solo il 20% del totale dei membri dei CDA italiani. Questi dati mettono in luce l’urgente necessità di interventi concreti per favorire una vera parità di genere nel panorama imprenditoriale italiano.
l’importanza della rappresentanza femminile nei CDA
Tiziana Vallone, vicepresidente di Manageritalia Lombardia, ha espresso chiaramente l’importanza di questa transizione: “L’ingresso di sempre più donne nei CDA delle imprese italiane e lombarde non è solo un segno di inclusione, ma deve essere una leva per aumentare la managerialità e migliorare la governance. I consigli di amministrazione che integrano punti di vista diversi sono in grado di prendere decisioni più solide e sostenibili nel lungo termine”. Questa affermazione sottolinea non solo l’importanza della rappresentanza femminile, ma anche il valore aggiunto che essa può portare alle decisioni aziendali.
Angela Melissari, vicepresidente di Aldai-Federmanager, ha aggiunto: “Viviamo in un tempo in cui la leadership femminile non può più essere considerata secondaria. Ci impegniamo a valorizzare il talento manageriale femminile, abbattere stereotipi e creare spazi di confronto e crescita”. Il riferimento al Gruppo territoriale Minerva evidenzia il lavoro che viene fatto per sostenere le donne in ambito manageriale, creando una rete di supporto e opportunità.
il successo del programma women on board
Lara Carrese, vicepresidente di Aidp Lombardia, ha commentato il successo del programma: “La progettazione e l’implementazione del percorso WOB rappresentano un esempio concreto del valore che nasce dal confronto e dalla diversità. Questo progetto, frutto della collaborazione tra diverse associazioni e istituzioni, dimostra che, quando le idee sono chiare e gli attori coinvolti sanno collaborare, si ottengono risultati significativi”. Qui, la “W” di WOB non rappresenta solo “women”, ma anche “welcome”, sottolineando l’importanza di accogliere e valorizzare voci diverse all’interno dei CDA.
La serata ha celebrato il merito, la competenza e la determinazione di oltre 516 manager lombarde, parte di un totale di oltre 1.500 partecipanti provenienti da tutta Italia. Queste donne hanno completato con successo il programma Women On Board, che si conferma un’iniziativa strategica per promuovere la cultura di genere e una governance aziendale allineata ai principi ESG (Environmental, Social and Governance).
un evento ricco di testimonianze e opportunità
L’evento ha visto la partecipazione di numerosi ospiti, tra cui rappresentanti delle istituzioni e del mondo imprenditoriale, che hanno condiviso esperienze e testimonianze. Tra gli interventi istituzionali, quello di Anna Maria Gandolfi, consigliera di parità della Regione Lombardia, ha messo in luce l’importanza delle politiche di inclusione. Sul palco si sono alternate figure di spicco del mondo aziendale, come Laura Donnini, CEO e publisher di HarperCollins Italia, e Marina Forquet Famiglietti, head of HR Italy & Fixed Income di Euronext, in un dialogo moderato da Manuela Ronchi, CEO di Action Agency.
È stato anche dedicato uno spazio al confronto con esperti del settore, tra cui Cinzia Donalisio (partner Amrop), Cristina Spagna (CEO e board member di Kilpatrick) e Flavio Zollo (advisor del comitato dei gestori di Assogestioni). Questo confronto, moderato da Silvia Battigelli e Luisa Quarta, ha messo in evidenza le sfide e le opportunità per le donne nel mondo del lavoro.
L’evento si è chiuso con l’intervento delle ideatrici del progetto, Cristina Mezzanotte, presidente di Manageritalia Er, e Sara Cirone, presidente dell’Hub del Territorio e coordinatrice nazionale di WOB. Hanno sottolineato il valore della rete e della formazione come strumenti di empowerment femminile. Il percorso Women On Board, gratuito e aperto anche agli uomini (che hanno rappresentato il 6% dei partecipanti), ha coinvolto professioniste e manager di età compresa tra i 27 e i 70 anni, attraverso 15 incontri svolti in tutte le regioni italiane da novembre 2022 a oggi. Le partecipanti hanno potenziato le loro competenze giuridiche, economiche e aziendali, rendendole pronte per assumere ruoli di responsabilità nei CDA.
Women On Board si conferma quindi un progetto di grande impatto, capace di generare movimento, energia e lavoro di squadra, contribuendo concretamente alla costruzione di una leadership inclusiva e sostenibile, fondamentale per il futuro delle imprese italiane.