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Pane nostrum: un trionfo per l’arte bianca che ha conquistato tutti

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Pane nostrum: un trionfo per l'arte bianca che ha conquistato tutti
Pane nostrum: un trionfo per l'arte bianca che ha conquistato tutti
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La ventiduesima edizione di Pane Nostrum – Il Salone Nazionale dei Lievitati si è conclusa con un grande successo a Senigallia. Questo evento, ideato da Confcommercio Marche e Cia Provincia di Ancona, celebra la cultura del pane e mette in risalto le figure professionali di panettieri e pizzaioli. Si è svolto dal 29 settembre al 1 ottobre 2023, attirando esperti del settore, artigiani e appassionati, creando così un’atmosfera di condivisione e apprendimento.

Durante le tre giornate della manifestazione, si sono susseguiti incontri b2b e sessioni aperte al pubblico, dove volti noti della panificazione, della pizzeria, della pasticceria e della ristorazione hanno esibito le loro tecniche, innovazioni e tradizioni. Provenienti da diverse regioni d’Italia, i protagonisti hanno contribuito a un evento ricco di stimoli e opportunità per tutti i partecipanti.

la presenza istituzionale e il riconoscimento della qualità

“Questa edizione è partita con il botto, grazie alla presenza del ministro Francesco Lollobrigida al taglio del nastro. Il riconoscimento della nostra manifestazione come ‘Ambasciatrice della qualità della cucina italiana nel mondo’ le conferisce un prestigio notevole”, ha dichiarato Massimiliano Polacco, direttore generale di Confcommercio Marche. Questo risultato evidenzia la validità del nuovo formato dell’evento e l’impegno costante per migliorare e innovare.

celebrazione dell’arte bianca e formazione continua

Uno dei temi salienti di Pane Nostrum è stata la celebrazione dell’arte bianca, insieme all’importanza della formazione continua nel settore. Professionisti come Augusto Palazzi, pasticcere e docente, hanno sottolineato come questi incontri siano fondamentali per scambiare idee e apprendere dalle esperienze altrui. “Ho presentato l’Inglese a Napoli, un dolce che riunisce tradizione e innovazione, raccontando la mia storia attraverso la cucina”, ha affermato Palazzi, evidenziando come la manifestazione rappresenti un’opportunità unica per i professionisti di crescere e svilupparsi.

attenzione alla celiachia e inclusività

Un altro aspetto fondamentale di Pane Nostrum è stata l’attenzione dedicata alla celiachia e alla produzione di alimenti senza glutine. Moreno Cedroni, presidente Fipe Confcommercio Marche e chef patron del ristorante La Madonnina del Pescatore, ha commentato: “Il focus sulla celiachia è davvero importante. Oggi, sempre più persone si scoprono intolleranti o allergiche al glutine, e avere una manifestazione che affronta questo tema è un segno di inclusività e sensibilità verso le esigenze di una fetta crescente della popolazione.”

In effetti, l’evento ha ospitato numerose discussioni sulla necessità di adattarsi a queste nuove esigenze alimentari. La collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia (AIC) ha dato ulteriore rilevanza a questa tematica, promuovendo la cultura della panificazione senza glutine e garantendo prodotti di qualità per tutti.

La manifestazione ha visto la partecipazione di giovani talenti come Asja Sestili, che ha portato il suo contributo da protagonista per la prima volta. “Le Ciambelline all’anice che ho presentato rappresentano la mia regione, le Marche. Questo ingrediente ha un legame profondo con la nostra tradizione culinaria”, ha spiegato Sestili, sottolineando come Pane Nostrum sia un’occasione per valorizzare le radici e la cultura gastronomica locale.

Inoltre, Pane Nostrum ha accolto un’ampia gamma di espositori, dalle aziende produttrici di attrezzature per la panificazione a quelle di materie prime. La presenza di macchinari innovativi ha reso l’evento un importante punto di incontro tra tradizione e innovazione. In particolare, il talk “Dal forno al futuro: innovazione digitale e controllo di gestione nella panificazione” ha visto la partecipazione di esperti del settore, evidenziando come le nuove tecnologie possano semplificare il lavoro degli artigiani.

Infine, la manifestazione ha anche abbracciato la cultura gastronomica attraverso la presentazione di libri come “Legumi Affettivi” di Ilaria Cappellacci, un viaggio tra ricette tradizionali e moderne. Questo approccio multidisciplinare ha reso Pane Nostrum un evento non solo per professionisti, ma anche per appassionati di cucina e cultura alimentare.

Pane Nostrum ha dimostrato di essere molto più di una semplice fiera del settore: è un laboratorio di idee, un palcoscenico per l’arte bianca e un’occasione per costruire ponti tra tradizione e innovazione, garantendo un futuro luminoso per la panificazione italiana.

Written by
Mirko Fabrizi

Sono un appassionato narratore di storie di italiani che hanno deciso di intraprendere un viaggio all’estero, sia per lavoro che per dare vita a nuove avventure imprenditoriali. La mia penna si muove tra le esperienze di chi ha lasciato la propria terra d'origine per seguire sogni e aspirazioni, affrontando sfide e scoprendo opportunità in contesti diversi. Credo fermamente nel potere delle storie di ispirare e connettere le persone, e mi piace esplorare come la cultura italiana si intrecci con quella di altri paesi. Con ogni articolo su smetteredilavorare.it, cerco di dare voce a chi ha scelto di cambiare il proprio destino, portando un pezzo d'Italia nel mondo e dimostrando che la passione e la determinazione possono aprire le porte a nuove realtà.

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