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Assolegno: il legno come chiave per un futuro sostenibile

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Assolegno: il legno come chiave per un futuro sostenibile
Assolegno: il legno come chiave per un futuro sostenibile
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In un’epoca in cui la sostenibilità è diventata una priorità globale, il settore edilizio si trova al centro di una trasformazione fondamentale. La decarbonizzazione è una necessità urgente e, in questo contesto, Assolegno, parte di FederlegnoArredo, si pone come un leader nella promozione di pratiche costruttive sostenibili. La filiera del legno, nota per il suo utilizzo di materiali naturali e per l’innovazione nelle costruzioni, sta guadagnando sempre più attenzione grazie alle sue potenzialità ecologiche.

Eventi significativi per la promozione del legno

Due eventi significativi si stanno preparando per sottolineare l’impegno di Assolegno nel promuovere l’uso del legno. Il primo di questi eventi si terrà a Vicenza, presso la storica Basilica Palladiana, domani alle 16.00. L’incontro avrà come fulcro il ruolo del legno nell’eco-progettazione e nella strategia di decarbonizzazione del settore, un tema di grande attualità considerando l’obiettivo europeo di edifici a emissioni zero entro il 2050.

  1. Vantaggi delle case in legno: “La nuova Direttiva Case Green è un passo fondamentale verso un futuro più sostenibile”, commenta Claudio Giust, presidente di Assolegno. “Le case in legno offrono vantaggi significativi, come la bassa energia incorporata, la capacità di assorbire CO₂ e un impatto ambientale ridotto lungo l’intero ciclo di vita dell’edificio.”

Durante l’evento di Vicenza, esperti e professionisti del settore discuteranno delle tecniche innovative e delle buone pratiche territoriali che possono contribuire a una costruzione più sostenibile.

Progetto ‘Tre tavoli di legno’ a Roma

Parallelamente, Assolegno sta lanciando il progetto ‘Tre tavoli di legno’ a Roma, che si svolgerà dal 29 settembre al 1° ottobre presso la sede di FederlegnoArredo, in Via Toscana 10. Questo progetto prevede tre giornate di approfondimento tecnico e normativo, focalizzate sulla creazione di uno spazio di confronto tra imprese, tecnici e stakeholder. Qui, si affronteranno temi chiave come:

  1. Decarbonizzazione e riqualificazione degli edifici.
  2. Revisione del Regolamento prodotti da costruzione (Cpr).
  3. Tassonomia UE e finanziamenti sostenibili.

Uno degli argomenti principali sarà la revisione del Regolamento prodotti da costruzione (Cpr), essenziale per garantire che i materiali utilizzati nelle costruzioni siano tracciabili e conformi a standard elevati di qualità e sostenibilità. La marcatura CE e i requisiti ambientali dei materiali saranno al centro del dibattito, poiché questi elementi sono cruciali per garantire che i prodotti utilizzati nel settore edilizio non solo rispettino le normative, ma contribuiscano attivamente a un futuro più verde.

L’importanza della semplificazione burocratica

Assolegno, attraverso queste iniziative, si impegna a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’importanza di semplificare le procedure burocratiche che attualmente ostacolano l’innovazione nel settore edilizio. “Oggi l’eccessiva burocrazia rischia di rallentare il progresso e mettere in difficoltà le imprese del nostro settore”, afferma Giust. “È vitale che ci sia uno sforzo collettivo per rendere il quadro normativo più efficace e accessibile.”

In questo contesto, il legno emerge come un materiale strategico e rinnovabile, capace di rispondere alle esigenze ambientali, normative ed economiche della filiera edilizia contemporanea. La sua versatilità e sostenibilità lo rendono un alleato fondamentale per costruire un futuro più green. Con eventi come quello di Vicenza e il progetto ‘Tre tavoli di legno’, Assolegno si propone di guidare il cambiamento in un settore chiave per la transizione ecologica, promuovendo una cultura della sostenibilità e dell’innovazione.

La strada verso un futuro sostenibile è lunga, ma con l’impegno delle istituzioni, delle aziende e della comunità, il legno può diventare il simbolo di un nuovo modo di costruire, capace di armonizzare la modernità con il rispetto per l’ambiente.

Written by
Mirko Fabrizi

Sono un appassionato narratore di storie di italiani che hanno deciso di intraprendere un viaggio all’estero, sia per lavoro che per dare vita a nuove avventure imprenditoriali. La mia penna si muove tra le esperienze di chi ha lasciato la propria terra d'origine per seguire sogni e aspirazioni, affrontando sfide e scoprendo opportunità in contesti diversi. Credo fermamente nel potere delle storie di ispirare e connettere le persone, e mi piace esplorare come la cultura italiana si intrecci con quella di altri paesi. Con ogni articolo su smetteredilavorare.it, cerco di dare voce a chi ha scelto di cambiare il proprio destino, portando un pezzo d'Italia nel mondo e dimostrando che la passione e la determinazione possono aprire le porte a nuove realtà.

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