In un contesto di crescente attenzione verso le problematiche giovanili, il presidente dell’INPS, Gabriele Fava, ha espresso il suo impegno nei confronti delle nuove generazioni durante l’evento “Dove va l’Italia. Lavoro, pensioni, giovani” tenutosi a Milano. Questo incontro ha rappresentato un’importante occasione per discutere le sfide e le opportunità che il nostro Paese deve affrontare nell’ambito del lavoro e della previdenza, con un particolare focus sui giovani, che costituiscono il fulcro del futuro socio-economico dell’Italia.
L’iniziativa “INPS per i giovani”
Fava ha sottolineato come l’INPS stia implementando diverse iniziative per supportare i giovani, evidenziando che essi non solo rappresentano il futuro della nazione, ma sono anche cruciali per la sostenibilità dei conti pubblici. “Stiamo facendo tanto per i giovani”, ha affermato, “attraverso l’aumento della base contributiva occupazionale”. Questo approccio non si limita a una mera assistenza, ma mira a creare un ecosistema lavorativo in grado di attrarre e trattenere i talenti più giovani.
Una delle iniziative più significative presentate da Fava è “INPS per i giovani”, una piattaforma digitale dedicata agli under 35, concepita per fornire informazioni sui diritti, sulle pensioni e sui servizi previdenziali. Questo strumento si propone di educare i giovani riguardo la pianificazione previdenziale, un aspetto spesso trascurato, ma fondamentale per la loro sicurezza futura. È fondamentale che i ragazzi comprendano l’importanza di una corretta gestione delle proprie risorse e della previdenza sociale, soprattutto in un periodo di incertezze economiche.
Incentivi per l’ingresso nel mercato del lavoro
Un altro aspetto importante menzionato dal presidente riguarda il bonus giovani, che offre agli imprenditori la possibilità di assumere personale a tempo indeterminato con un esonero totale dei contributi per un periodo massimo di due anni. Questa misura è stata progettata per incentivare le assunzioni e facilitare l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro, un obiettivo cruciale in un momento in cui la disoccupazione giovanile rappresenta una delle sfide più gravi per il nostro Paese.
Supporto ai giovani italiani all’estero
Fava ha anche evidenziato l’importanza di supportare i giovani italiani che vivono all’estero, attraverso programmi di educazione previdenziale. La fuga di cervelli è un fenomeno preoccupante, e l’INPS sta cercando di fornire strumenti e informazioni utili a coloro che decidono di trasferirsi all’estero, affinché possano mantenere un legame con il sistema previdenziale italiano e comprendere i loro diritti anche lontano da casa.
L’evento ha inoltre offerto un’importante opportunità per riflettere sull’uso della tecnologia nel settore pubblico. Fava ha sottolineato che l’INPS è l’unico istituto pubblico in Europa ad aver investito concretamente in intelligenza artificiale, con ben 38 progetti attivi e 23 già operativi. “Noi governiamo la tecnologia, non la subiamo”, ha affermato con fermezza, evidenziando l’approccio proattivo dell’INPS nell’adottare soluzioni innovative per migliorare l’efficienza dei servizi offerti ai cittadini.
Durante l’evento, è stato presentato anche il XXIV Rapporto annuale INPS, che ha fornito dati significativi sullo stato del sistema previdenziale italiano. Fava ha dichiarato che “il 2024 ci restituisce una fotografia netta, chiara e molto forte”, evidenziando come i conti siano in ordine e il sistema pensionistico solido. Con un numero record di 27 milioni di assicurati, che segna un incremento di 1,5 milioni rispetto al 2019, si è dimostrato che le politiche attuate stanno dando i loro frutti.
L’incontro ha rappresentato un importante momento di dialogo e confronto tra istituzioni, esperti e giovani, con l’obiettivo di costruire un’Italia più forte da consegnare alle nuove generazioni. La sinergia tra le politiche del lavoro e le iniziative previdenziali è fondamentale per affrontare le sfide future e garantire una società più equa e sostenibile per tutti. Le parole di Fava risuonano quindi come un invito all’azione, non solo per le istituzioni, ma anche per i giovani stessi, affinché si facciano portatori di cambiamento e innovazione nel nostro Paese.