L’ultimo incontro del Consiglio Nazionale dell’Istituto Nazionale Tributaristi (INT) ha rappresentato un momento fondamentale per delineare il futuro della professione tributaria in Italia. Sotto la guida di Riccardo Alemanno, il Consiglio ha approvato una serie di delibere operative mirate a rafforzare la posizione dei tributaristi nel panorama professionale nazionale. Questa riunione ha evidenziato l’importanza di una programmazione strategica, non solo per il presente, ma anche per il futuro della categoria.
Preparazione per il congresso nazionale INT
Uno degli aspetti più significativi dell’agenda è stata la preparazione per il prossimo congresso nazionale INT, che si terrà a Roma nell’ottobre del 2026. Questo evento, che segnerà l’ottava edizione della kermesse triennale, richiede un’attenta pianificazione in merito a:
- Tempistiche
- Location
- Spazi
Durante il congresso, verranno affrontate questioni cruciali riguardanti le sfide e le opportunità per i professionisti del settore tributario, con un focus particolare sulla tutela delle professionalità.
Legge 4/2013 e tutela delle professionalità
Un altro tema di grande rilevanza discusso è stata l’introduzione della legge 4/2013, che si occupa della tutela delle professionalità nel campo tributario. Questa legge, recentemente integrata nella legge delega di riforma dell’albo unico DCEC, rappresenta un passo significativo per la salvaguardia delle attività di migliaia di professionisti associati. Il Consiglio ha espresso gratitudine nei confronti del Presidente per il lavoro svolto e ha deliberato all’unanimità di seguire attentamente l’iter legislativo della Legge Delega. È fondamentale che i tributaristi possano continuare a esercitare la loro professione in un contesto di rispetto e dignità, soprattutto in un momento in cui il mercato professionale sta subendo rapidi cambiamenti.
Discussione sulla Legge di Bilancio
In aggiunta, il Consiglio ha discusso della prossima Legge di Bilancio, auspicando che possa contenere misure favorevoli, come l’ulteriore riduzione delle aliquote IRPEF per i redditi medi. Un altro argomento di discussione è stata l’estensione della protezione a favore dei professionisti associativi in caso di malattia o infortunio. Attualmente, tale tutela è limitata ai professionisti del sistema ordinistico, e il Consiglio ha sottolineato l’importanza di garantire pari diritti e protezioni a tutti i tributaristi, indipendentemente dalla loro affiliazione.
Durante la riunione, sono stati conferiti titoli onorari a due figure di spicco che hanno contribuito in modo significativo all’INT e che hanno recentemente cessato la loro attività professionale: Roberta Bianchi di Firenze e Giorgio Veritti di Pordenone. Entrambi hanno ricoperto ruoli di leadership all’interno dell’istituto, e la loro esperienza continuerà a essere una risorsa preziosa per i tributaristi italiani.
In un clima di rinnovata energia e determinazione, il Consiglio ha anche nominato Francesco Giorgio come consigliere nazionale aggiunto. Giorgio, noto per il suo attivismo nella difesa dei diritti dei tributaristi, rappresenta un passo avanti nella costruzione di una rete di supporto e collaborazione tra i professionisti.
Riccardo Alemanno, nel suo intervento, ha enfatizzato il valore della comunità di professionisti associati che compongono l’INT, affermando che il successo dell’istituto è il risultato del lavoro collettivo di tutti i membri. Ha sottolineato l’importanza di un dialogo costruttivo con le istituzioni e di una continua difesa dei diritti dei tributaristi.
Il Consiglio Nazionale dell’INT si è quindi impegnato a lavorare per garantire che la professione tributaria non solo ottenga il riconoscimento che merita, ma anche che possa evolversi in risposta alle sfide contemporanee. Con un occhio attento alle trasformazioni legislative e alle esigenze del mercato, i tributaristi italiani si preparano ad affrontare il futuro con determinazione e solidarietà.