La storica azienda Antolini, leader nel settore della lavorazione delle pietre naturali, si prepara a fare il suo grande ritorno alla fiera Marmomac, in programma a Verona dal 23 al 26 settembre. Questo evento rappresenta un punto di riferimento internazionale per l’intera filiera della pietra naturale, attirando ogni anno migliaia di professionisti e appassionati del settore. La fiera sottolinea l’importanza del marmo e delle pietre naturali nel panorama globale, rendendola un’occasione imperdibile.
Antolini, con quasi 70 anni di esperienza, continua a distinguersi per la sua attenzione alle nuove tecnologie e al mantenimento di elevati standard qualitativi. Marmomac, situata in uno dei principali distretti italiani del marmo, offre un palcoscenico ideale per presentare le ultime innovazioni e le creazioni artistiche dell’azienda. Con oltre 1.400 espositori provenienti da più di 50 Paesi e una comunità globale di oltre 50.000 operatori, l’importanza di Marmomac cresce in un contesto economico e sociale incerto, dove la qualità e l’innovazione sono più che mai cruciali.
Innovazione e qualità al centro dell’attenzione
Alberto Antolini, CEO dell’azienda, ha espresso il suo entusiasmo per l’imminente edizione di Marmomac, sottolineando l’importanza di valori come innovazione, qualità e identità. “In un mondo internazionale in continua trasformazione, ci avviciniamo a questa edizione di Marmomac con entusiasmo. Il marmo resta una vera eccellenza globale, frutto di un equilibrio unico tra creatività, maestria artigianale e tecnologie all’avanguardia,” ha dichiarato in un’intervista ad Adnkronos/Labitalia.
Per Antolini, la pietra naturale non è solo un materiale, ma un patrimonio senza tempo che porta autenticità ed eleganza in ogni progetto. L’azienda ha investito risorse significative per sviluppare soluzioni innovative che rispondano alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Con il nuovo “Padiglione Antolini”, l’azienda intende offrire un’esperienza immersiva, portando i visitatori in un viaggio che inizia dalla cava, passando attraverso il blocco grezzo e le tecnologie di lavorazione, fino a giungere alla bellezza delle lastre finite.
Un’esperienza immersiva al Padiglione Antolini
Il “Padiglione Antolini” sarà allestito nelle due navate centrali delle Gallerie Mercatali, una storica architettura industriale del dopoguerra. Questo spazio è concepito per essere un punto di incontro e interazione, dove i visitatori possono esplorare il mondo della pietra naturale in modo coinvolgente e educativo.
La filiera della pietra naturale sta attraversando un periodo di trasformazione, caratterizzato da sfide e opportunità. Antolini sottolinea come, nonostante le difficoltà globali, il settore mantenga una solidità grazie alla qualità riconosciuta del prodotto italiano e alla costante domanda di Made in Italy. L’azienda, che opera lungo tutta la catena del valore, dall’estrazione alla lavorazione, si è affermata come uno dei marchi più rispettati e apprezzati a livello mondiale.
Un legame profondo con il territorio
Il legame di Antolini con il territorio è profondo e storicamente radicato. La Valpolicella, terra d’origine dell’azienda, è un’area rinomata per la sua tradizione nella lavorazione della pietra. “La lavorazione della pietra naturale è il nucleo della storia di Antolini”, afferma Alberto Antolini. La presenza di maestranze altamente qualificate, cresciute in un contesto unico per cultura e competenza artigianale, contribuisce a mantenere viva questa tradizione.
Inoltre, l’azienda si impegna attivamente nella formazione delle nuove generazioni, trasmettendo il proprio know-how attraverso programmi di formazione interna e iniziative di condivisione dell’esperienza. “In un mondo in continuo cambiamento, Antolini, con passione, competenza e rispetto della tradizione, rimane pioniere tracciando nuovi percorsi,” sottolinea il CEO.
Negli ultimi anni, Antolini ha avviato collaborazioni con artisti e designer, come Murran Bill, e con brand prestigiosi come Bang & Olufsen. Queste partnership sono nate dall’intento di esplorare nuove potenzialità della pietra naturale, rivelando la sua capacità di dialogare con la creatività contemporanea. L’edizione 2025 di Milano Design Week ha già messo in luce questa sinergia, dimostrando come la pietra possa andare oltre il suo utilizzo tradizionale, diventando un elemento capace di emozionare e ispirare.
Antolini continua a innovare nel settore, promuovendo la versatilità della pietra naturale e la sua capacità di adattarsi a linguaggi creativi diversi. La collaborazione a Marmomac 2025 prevede nuove esperienze immersive, pensate per celebrare e valorizzare la pietra in tutte le sue sfumature, mostrando come questo materiale possa essere reinterpretato nell’era moderna, mantenendo sempre un forte legame con le tradizioni e le pratiche artigianali che ne caratterizzano la lavorazione.