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Codau 2025: un connubio tra università e città per una rigenerazione urbana innovativa

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Codau 2025: un connubio tra università e città per una rigenerazione urbana innovativa
Codau 2025: un connubio tra università e città per una rigenerazione urbana innovativa
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Il 22° Convegno Nazionale del CoDAU, svoltosi a Milano presso l’Università Bocconi, ha rappresentato un’importante opportunità per approfondire il collegamento tra università e città. Questo evento ha riunito oltre 300 rappresentanti del mondo accademico e istituzionale, tra cui rettori, direttori generali e figure chiave del panorama educativo italiano. La manifestazione ha messo in evidenza come le università possano svolgere un ruolo attivo nella società, contribuendo non solo alla formazione e alla ricerca, ma anche al cambiamento sociale e culturale.

Il ruolo delle università nella rigenerazione urbana

Antonella Polimeni, Rettrice della Sapienza Università di Roma e prima donna a ricoprire questo prestigioso incarico, ha condiviso il suo entusiasmo per l’importanza di un’osmosi continua tra le università e i contesti urbani. Durante il suo intervento, ha evidenziato i seguenti punti chiave:

  1. Terza e quarta missione universitaria: Questi aspetti riguardano il trasferimento delle conoscenze e l’impegno nella formazione di cittadini attivi e consapevoli.
  2. Integrazione con il tessuto sociale: Le università devono integrarsi attivamente nel contesto urbano, affrontando sfide come il calo demografico e l’impoverimento delle risorse umane.
  3. Approccio multidisciplinare: È fondamentale collaborare con le istituzioni locali per affrontare le sfide contemporanee.

Creazione di spazi pubblici inclusivi

La rigenerazione urbana è un tema centrale del convegno, poiché le città non possono svilupparsi in modo sostenibile senza valorizzare le competenze e le risorse offerte dalle università. Queste ultime possono contribuire in vari modi, tra cui:

  • Creazione di spazi pubblici inclusivi.
  • Promozione di iniziative che coinvolgono studenti e cittadini.
  • Stimolo di un senso di appartenenza e comunità.

La Rettrice Polimeni ha sottolineato l’importanza di un’università aperta e inclusiva, capace di rispondere alle istanze di tutti i cittadini attraverso programmi di formazione continua e collaborazioni con enti locali.

Innovazione e tecnologie emergenti

Il panel ha visto la partecipazione di esperti e rappresentanti di enti locali, che hanno condiviso esperienze di collaborazione con le università. Queste testimonianze hanno dimostrato come l’integrazione tra università e città possa generare progetti innovativi, spaziando dalla sostenibilità ambientale alla promozione della cultura.

In un contesto globale in rapida evoluzione, il convegno ha messo in luce anche il ruolo delle tecnologie emergenti e dell’innovazione digitale come strumenti per facilitare la comunicazione e la collaborazione. La digitalizzazione rappresenta una nuova opportunità per coinvolgere i cittadini e rendere le informazioni più accessibili, contribuendo a una maggiore partecipazione attiva nella vita urbana.

Le parole di Antonella Polimeni risuonano come un invito all’azione: la sinergia tra università e città non è più solo una possibilità, ma un imperativo per costruire un futuro più sostenibile e inclusivo. Con l’auspicio di un’alleanza sempre più forte e fruttuosa, il CoDAU 2025 ha rappresentato un momento fondamentale per riflettere e costruire insieme le basi di una nuova era di collaborazione tra atenei e comunità locali.

Written by
Mirko Fabrizi

Sono un appassionato narratore di storie di italiani che hanno deciso di intraprendere un viaggio all’estero, sia per lavoro che per dare vita a nuove avventure imprenditoriali. La mia penna si muove tra le esperienze di chi ha lasciato la propria terra d'origine per seguire sogni e aspirazioni, affrontando sfide e scoprendo opportunità in contesti diversi. Credo fermamente nel potere delle storie di ispirare e connettere le persone, e mi piace esplorare come la cultura italiana si intrecci con quella di altri paesi. Con ogni articolo su smetteredilavorare.it, cerco di dare voce a chi ha scelto di cambiare il proprio destino, portando un pezzo d'Italia nel mondo e dimostrando che la passione e la determinazione possono aprire le porte a nuove realtà.

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