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Amazon: come le PMI rurali conquistano il mercato globale con il 45% delle vendite online

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Amazon: come le PMI rurali conquistano il mercato globale con il 45% delle vendite online
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Amazon, il gigante dell’e-commerce, ha raggiunto un traguardo significativo nel supporto alle piccole e medie imprese (PMI) italiane. Più del 65% delle 20.000 PMI che vendono sul suo negozio online ha avuto successo oltre i confini nazionali, generando oltre 1,2 miliardi di euro di vendite all’estero. Questi dati, emersi dal recente report sull’impatto delle PMI italiane, evidenziano un fenomeno di grande rilevanza per l’economia del Paese, soprattutto per le aziende situate in aree rurali o a bassa densità di popolazione.

Un dato sorprendente è che oltre 9.000 PMI, corrispondenti a più del 45%, provengono da queste zone meno urbanizzate, dimostrando come l’e-commerce possa fungere da volano per lo sviluppo economico in contesti meno favoriti. Solo nel 2024, 6.000 di queste aziende hanno registrato vendite per 500 milioni di euro all’estero, segno che l’accesso ai mercati globali è diventato più facile grazie alle piattaforme digitali.

Le regioni italiane in crescita

Le regioni italiane che si sono distinte per il valore delle vendite all’estero includono Lombardia, Campania, Lazio, Toscana ed Emilia-Romagna. Queste aree non solo vantano un alto numero di PMI attive su Amazon, ma sono anche quelle che hanno saputo sfruttare al meglio le opportunità offerte dal commercio elettronico. I mercati esteri più redditizi per le PMI italiane includono:

  1. Germania
  2. Francia
  3. Stati Uniti
  4. Regno Unito
  5. Spagna

Questi dati confermano la reputazione del Made in Italy nel panorama internazionale.

Un decennale di successi

L’evento “Il giro del mondo in 10 anni di vetrina Made in Italy di Amazon”, tenutosi a Milano, ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e di 10 PMI partner di vendita provenienti da diverse regioni italiane. Questo incontro ha celebrato non solo il decennale della vetrina Made in Italy di Amazon, lanciata nel 2015 per promuovere l’eccellenza della creatività italiana, ma anche il supporto a oltre 5.500 aziende che oggi possono vendere i loro prodotti in undici Paesi. La vetrina offre più di 3 milioni di prodotti a livello internazionale e include 18 percorsi regionali che mettono in luce le specialità locali.

Dal 2019, la vetrina Made in Italy ha avviato una fruttuosa collaborazione con l’Agenzia ICE, contribuendo a un significativo piano di formazione e promozione per oltre 2.800 PMI italiane e introducendo più di 700.000 nuovi prodotti sul mercato internazionale.

Il valore del Made in Italy

Matteo Zoppas, presidente di Agenzia ICE, ha sottolineato come il valore del Made in Italy sia riconosciuto a livello globale e come il digitale rappresenti una leva fondamentale per lo sviluppo del business al di fuori dei confini nazionali. Fabrizio Lobasso, vicedirettore generale per l’internazionalizzazione economica al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha evidenziato come un investimento pubblico di 11,5 milioni di euro abbia generato un fatturato superiore a 650 milioni di euro in dieci anni, confermando l’importanza dell’accesso a strumenti digitali avanzati per le PMI italiane.

In occasione dell’anniversario, Amazon ha annunciato una speciale promozione chiamata “Happy 10th anniversary made in Italy!”, che offrirà ai clienti giapponesi ed europei la possibilità di acquistare una selezione di prodotti dell’eccellenza italiana. Tra le aziende partecipanti c’è Emilia Food Love, una PMI emiliana che dal 2017 vende prodotti tipici della gastronomia locale, espandendo il proprio mercato anche oltre l’Europa.

Questi dati dimostrano chiaramente come Amazon non sia solo un colosso dell’e-commerce, ma anche un attore cruciale nel sostegno e nella crescita delle PMI italiane, aiutandole a conquistare mercati globali e a valorizzare il patrimonio del Made in Italy.

Written by
Mirko Fabrizi

Sono un appassionato narratore di storie di italiani che hanno deciso di intraprendere un viaggio all’estero, sia per lavoro che per dare vita a nuove avventure imprenditoriali. La mia penna si muove tra le esperienze di chi ha lasciato la propria terra d'origine per seguire sogni e aspirazioni, affrontando sfide e scoprendo opportunità in contesti diversi. Credo fermamente nel potere delle storie di ispirare e connettere le persone, e mi piace esplorare come la cultura italiana si intrecci con quella di altri paesi. Con ogni articolo su smetteredilavorare.it, cerco di dare voce a chi ha scelto di cambiare il proprio destino, portando un pezzo d'Italia nel mondo e dimostrando che la passione e la determinazione possono aprire le porte a nuove realtà.

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