L’approvazione della Legge 106 del 2025 segna un momento cruciale per la tutela dei diritti delle persone con disabilità e dei loro familiari. A partire dal 1° gennaio 2026, questa nuova normativa apporterà importanti modifiche ai permessi retribuiti per visite e cure mediche, in particolare per i lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche. Con l’introduzione di ulteriori 10 ore annue di permesso retribuito, i lavoratori potranno contare su un supporto maggiore rispetto a quanto già previsto dalla normativa vigente e dai contratti collettivi nazionali di lavoro.
Le novità della legge 106/2025
L’avvocata Lilla Laperuta, esperta in diritto del lavoro, ha chiarito che la legge 106/2025, entrata in vigore il 9 agosto, risponde a una crescente sensibilità legislativa verso le persone vulnerabili. Questa legge è il risultato di un processo di codificazione iniziato con il Decreto Legislativo 62/2024, che ha introdotto il “social model of disability”, un concetto che considera la disabilità come il risultato di barriere ambientali e culturali piuttosto che una condizione intrinseca della persona.
Permessi retribuiti e diritti dei lavoratori
Uno degli aspetti più significativi della legge è l’articolo 2, che prevede:
- Dieci ore di permesso retribuito aggiuntive per i lavoratori affetti da malattie oncologiche in fase attiva o in follow-up precoce.
- Estensione dei permessi anche a coloro che soffrono di malattie invalidanti o croniche con un grado di invalidità pari o superiore al 74%.
- Inclusione dei genitori lavoratori con figli minorenni affetti da malattie oncologiche o invalidanti.
Questi permessi, prescritti da un medico di medicina generale o da uno specialista, garantiranno un supporto fondamentale ai lavoratori e alle loro famiglie.
Implicazioni per il settore privato
Nel settore privato, l’indennità per i permessi sarà corrisposta direttamente dai datori di lavoro, che potranno recuperare l’importo tramite conguaglio con i contributi previdenziali. Questo sistema rappresenta un sostegno importante per i lavoratori, permettendo loro di affrontare le necessità legate alla salute senza compromettere la loro sicurezza economica.
Le nuove disposizioni entreranno in vigore il 1° gennaio 2026, offrendo un orizzonte temporale chiaro per la loro attuazione. È fondamentale che datori di lavoro e lavoratori siano informati riguardo a queste novità per garantire una corretta applicazione delle norme e il rispetto dei diritti dei lavoratori.
In sintesi, le modifiche alla Legge 104 rappresentano un passo significativo verso una maggiore inclusione e supporto per le persone affette da disabilità e per le loro famiglie. Con l’introduzione di ulteriori permessi retribuiti, il legislatore intende garantire che i lavoratori possano accedere alle cure necessarie senza compromettere la loro sicurezza economica e il loro posto di lavoro. Questo cambiamento riflette un’evoluzione culturale in corso nella società italiana, che riconosce sempre di più l’importanza di un ambiente di lavoro inclusivo e accogliente per tutti.