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Atenei in competizione e cooperazione: il convegno annuale Codau a Milano

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Atenei in competizione e cooperazione: il convegno annuale Codau a Milano
Atenei in competizione e cooperazione: il convegno annuale Codau a Milano
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Il 17 settembre 2023, si apre il convegno annuale del Codau presso l’Aula Magna dell’Università Bocconi. Questo evento, intitolato “Atenei in coopetizione. Sfide e opportunità tra competizione e collaborazione”, rappresenta un’importante occasione di confronto per il mondo accademico italiano. Con oltre 300 delegati provenienti da tutte le università italiane, il convegno si svolgerà dal 17 al 19 settembre e offrirà un’opportunità unica per discutere le sfide e le opportunità che il settore accademico deve affrontare in un contesto in continua evoluzione.

Il programma del convegno

Il convegno avrà inizio mercoledì alle ore 18 e proseguirà giovedì presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, per concludersi nuovamente all’Università Bocconi. Durante l’apertura, saranno presenti figure di spicco del panorama politico e accademico italiano, tra cui:

  1. Alberto Scuttari, presidente del Codau
  2. Anna Maria Bernini, ministro dell’Università e della Ricerca
  3. Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia
  4. Anna Scavuzzo, vice sindaco di Milano
  5. Giovanna Iannantuoni, presidente della CRUI

La presenza di questi relatori di alto profilo garantirà un dibattito stimolante e costruttivo.

Il concetto di coopetizione

Il tema centrale del convegno è la coopetizione, un concetto che unisce competizione e collaborazione. In un periodo in cui le università si trovano ad affrontare sfide significative, come la fine della spinta finanziaria del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e l’impatto negativo del trend demografico, la coopetizione si propone come una strategia fondamentale per garantire la sostenibilità e la crescita del sistema accademico.

Durante il convegno, i partecipanti esploreranno come la collaborazione tra diversi atenei possa portare a benefici comuni, migliorando la qualità della ricerca e dell’insegnamento. Alberto Scuttari ha sottolineato che “le sfide dei prossimi anni potranno essere vinte se gli atenei sapranno porre in essere queste sinergie, senza rinunciare alle loro caratteristiche distintive”.

Opportunità e sfide future

Uno degli aspetti più interessanti del convegno sarà l’analisi delle modalità di finanziamento che possono supportare la coopetizione. Scuttari ha menzionato la necessità di strutture di finanziamento che incentivino le collaborazioni strategiche. Questo approccio non solo favorirebbe la crescita di singole istituzioni, ma contribuirebbe anche al rafforzamento dell’intero ecosistema educativo e della ricerca in Italia.

La XXII edizione del convegno del Codau offrirà anche una serie di plenarie e atelier, in cui esperti italiani ed europei discuteranno tematiche cruciali per il futuro delle università, tra cui:

  1. Innovazione didattica
  2. Digitalizzazione
  3. Sostenibilità delle infrastrutture
  4. Opportunità di internazionalizzazione

In aggiunta alle sessioni di lavoro, il convegno prevede momenti sociali e opportunità di networking, essenziali per favorire le relazioni tra i partecipanti. Questi momenti informali sono spesso il terreno fertile per la nascita di nuove collaborazioni e progetti congiunti.

Il convegno del Codau rappresenta un’importante occasione per riflettere sul futuro delle università italiane in un periodo di profonde trasformazioni. Le discussioni che si svolgeranno a Milano contribuiranno a delineare un percorso condiviso, volto a promuovere la cooperazione tra atenei e a garantire un’istruzione di qualità per le future generazioni. La coopetizione, quindi, non è solo un concetto teorico, ma una necessità pratica per affrontare le sfide del presente e del futuro.

Con l’obiettivo di costruire un sistema universitario più forte e coeso, il convegno annuale del Codau si propone di tracciare una rotta chiara per il mondo accademico italiano, unendo le forze per affrontare le sfide congiunte e cogliere le opportunità che si presenteranno.

Written by
Mirko Fabrizi

Sono un appassionato narratore di storie di italiani che hanno deciso di intraprendere un viaggio all’estero, sia per lavoro che per dare vita a nuove avventure imprenditoriali. La mia penna si muove tra le esperienze di chi ha lasciato la propria terra d'origine per seguire sogni e aspirazioni, affrontando sfide e scoprendo opportunità in contesti diversi. Credo fermamente nel potere delle storie di ispirare e connettere le persone, e mi piace esplorare come la cultura italiana si intrecci con quella di altri paesi. Con ogni articolo su smetteredilavorare.it, cerco di dare voce a chi ha scelto di cambiare il proprio destino, portando un pezzo d'Italia nel mondo e dimostrando che la passione e la determinazione possono aprire le porte a nuove realtà.

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