Nel panorama italiano delle tecnologie digitali, la Puglia si sta affermando come un vero e proprio laboratorio di innovazione e sviluppo. Durante la decima edizione di Digithon, la maratona digitale che si svolge a Bisceglie, il professor Michele Ruta, ordinario del Politecnico di Bari e delegato del rettore alla transizione digitale, ha espresso con forza il potenziale del territorio pugliese nel settore digitale. Le sue parole hanno risuonato forti e chiare: “Oggi la Puglia è il territorio più spumeggiante nel Paese sul digitale, è fertilissimo, in cui si possono ottenere risultati”.
Questa affermazione non è solo un inno all’ottimismo, ma una constatazione concreta basata su anni di lavoro e collaborazione tra università, imprese e istituzioni locali. “Non è vero che è un territorio in cui non ci sono opportunità, non abbandoniamolo”, ha esortato Ruta, sottolineando l’importanza di valorizzare le risorse locali e di continuare a investire in un ecosistema che già dimostra di saper generare idee e progetti di successo.
il potere delle relazioni nel settore digitale
Il professor Ruta ha evidenziato come la Puglia abbia costruito nel tempo un “insieme strutturato di rapporti” che ha reso possibile l’emergere di iniziative imprenditoriali nel settore digitale. Questi rapporti, che coinvolgono università, mondo imprenditoriale e apparati politici e burocratici regionali, hanno permesso di consolidare una rete di supporto per le startup e le idee innovative. “Sono nati dei progetti che sono stati validati e sono entrati nell’operatività corrente”, ha spiegato, rimarcando la capacità del territorio di attrarre investimenti e talenti.
Un dato significativo emerso dall’intervento di Ruta è il tasso di occupazione degli studenti del Politecnico di Bari. “Siamo l’università italiana con il più alto tasso di occupati in questo momento e la grande maggioranza di essi sono nel settore digitale”, ha dichiarato, evidenziando come molti dei laureati trovino opportunità lavorative in aziende IT locali. Questo non solo testimonia la qualità della formazione offerta, ma anche la capacità del mercato del lavoro pugliese di assorbire giovani talenti.
un circolo virtuoso di sviluppo
In un contesto in cui il gap tra formazione e occupazione è spesso un tema caldo, la situazione in Puglia appare invece promettente. La maggior parte dei laureati nel settore IT decide di rimanere sul territorio, contribuendo così a un circolo virtuoso di sviluppo economico e innovazione. Questo fenomeno è supportato da diverse iniziative e progetti che mirano a creare un ambiente favorevole per le startup.
Uno dei principali eventi che ha aiutato a cementare questa rete è proprio Digithon. “È stata una grande e importante manifestazione nella quale il Politecnico ha creduto sin da subito”, ha affermato Ruta, riconoscendo il valore di questa iniziativa. Digithon rappresenta non solo un palcoscenico per le startup, ma anche un luogo di incontro per attori chiave che operano nel settore digitale. L’evento ha messo a sistema tutto ciò che ruota attorno al processo imprenditoriale, dall’idea alla realizzazione dell’impresa, creando un ambiente stimolante e fertile per l’innovazione.
il ruolo del politecnico di bari
A dieci anni dalla sua fondazione, Digithon ha raggiunto un livello di maturità che consente di vedere risultati tangibili. “La cosa di cui sono orgoglioso è che l’università c’è sempre stata”, ha aggiunto Ruta, sottolineando il ruolo cruciale del Politecnico di Bari nel supportare e promuovere l’ecosistema delle startup in Puglia. L’istituzione ha saputo integrarsi nel tessuto locale, contribuendo attivamente non solo con la formazione, ma anche con la ricerca e l’innovazione.
In un momento storico in cui il digitale sta assumendo un’importanza sempre più centrale nella vita quotidiana e nelle dinamiche economiche, la Puglia si presenta come un esempio da seguire. Non solo per la capacità di attrarre investimenti, ma anche per la sua attitudine a coltivare e valorizzare le idee innovative, supportando i giovani imprenditori in un percorso di crescita e sviluppo.
La valorizzazione delle risorse umane e delle idee locali, unita a un forte sostegno istituzionale e alla creazione di reti di collaborazione, rappresenta una formula vincente che potrebbe essere replicata anche in altre regioni italiane. La speranza è che, anche grazie a iniziative come Digithon, la Puglia continui a brillare nel panorama nazionale e internazionale delle tecnologie digitali, diventando un modello di riferimento per l’innovazione e lo sviluppo economico.