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Nuova cultura del partenariato: la chiave per lo sviluppo del Pil secondo Allegro

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Nuova cultura del partenariato: la chiave per lo sviluppo del Pil secondo Allegro
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La produttività nazionale italiana si trova attualmente in una fase di stagnazione, nonostante gli ingenti investimenti e le risorse messe in campo dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e dai bonus introdotti durante l’emergenza Covid-19. Il Prodotto Interno Lordo (Pil) rimane pressoché immutato, un segnale preoccupante che richiede un’analisi approfondita. Ivo Allegro, CEO e fondatore di Iniziativa, nonché professore di “Project cycle management e accesso a fondi pubblici” presso l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza, ha evidenziato l’urgenza di ripensare la cultura del partenariato tra pubblico e privato (PPP) come strumento cruciale per il rilancio dell’economia italiana.

la necessità di ripensare il partenariato pubblico-privato

Allegro sottolinea che il PPP è stato storicamente frainteso e spesso utilizzato come ultima risorsa in situazioni di difficoltà finanziaria da parte della Pubblica Amministrazione. Tuttavia, egli sostiene che questa modalità di collaborazione debba essere considerata come una leva strategica per gestire in modo integrato la progettazione, la realizzazione e la gestione di infrastrutture e servizi di interesse pubblico. Alcuni punti chiave includono:

  1. Collegamento della remunerazione del privato alle performance nella fase di gestione.
  2. Accelerazione del ciclo di implementazione degli investimenti pubblici.
  3. Accesso più rapido a infrastrutture e servizi di qualità.

esempi di successo e sfide attuali

Riflettendo su recenti dichiarazioni di figure di spicco, Allegro cita Mario Draghi, ex Presidente del Consiglio, che ha sottolineato la necessità per l’Unione Europea di attivare ingenti investimenti per colmare il divario con le economie americane e asiatiche. In particolare, Draghi ha messo in evidenza l’importanza di mobilitare risorse private per sostenere questa crescita. È interessante notare che, mentre il PPP rimane sottoutilizzato in Italia, in altri paesi europei è già stato adottato con successo, dimostrando di poter ridurre significativamente i tempi di realizzazione delle infrastrutture.

Un esempio lampante è fornito dal caso della nuova arena di Cantù, che è stata realizzata in soli quattro anni e mezzo, un tempo sorprendentemente breve rispetto ai dieci anni medi necessari in Italia per infrastrutture simili. Questa rapida attuazione è stata possibile grazie all’efficacia della collaborazione tra il settore pubblico e quello privato.

affrontare il debito pubblico e promuovere la crescita

Nel contesto attuale, la situazione del debito pubblico italiano è diventata sempre più drammatica, come evidenziato dal Governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta. Durante il Meeting di Rimini, Panetta ha avvertito che il debito pubblico, che supera il 140% del Pil, rappresenta una minaccia per il futuro intergenerazionale. È chiaro che il problema del debito deve essere affrontato con decisione attraverso politiche fiscali orientate alla stabilità e al raggiungimento di avanzi primari.

Il dibattito sul PPP è particolarmente rilevante, poiché Allegro ricorda che, nonostante il Pnrr, l’attenzione verso questo strumento è diminuita. La Pubblica Amministrazione continua a vederlo come un’opzione solo in condizioni di scarsità di risorse, mentre dovrebbe essere considerato come un’opportunità per migliorare la qualità dei servizi pubblici e stimolare la crescita economica.

In questo contesto, il PPP potrebbe liberare risorse pubbliche, consentendo di realizzare investimenti in tempi più rapidi e di qualità superiore. Allegro sottolinea che, se gestito correttamente, il PPP potrebbe agganciare i pagamenti ai risultati ottenuti nella gestione, migliorando l’efficienza degli investimenti e contribuendo a una maggiore sostenibilità del debito pubblico nel lungo termine.

L’invito di Allegro è chiaro: è fondamentale che il PPP venga messo al centro del dibattito politico e tecnico in Italia. Solo attraverso una comprensione adeguata e una valorizzazione strategica di questo strumento sarà possibile affrontare le sfide economiche del Paese e promuovere un vero sviluppo sostenibile e inclusivo. La strada da percorrere è complessa, ma la potenza del partenariato pubblico-privato potrebbe rivelarsi decisiva per il futuro dell’Italia e per la sua competitività nel panorama globale.

Written by
Mirko Fabrizi

Sono un appassionato narratore di storie di italiani che hanno deciso di intraprendere un viaggio all’estero, sia per lavoro che per dare vita a nuove avventure imprenditoriali. La mia penna si muove tra le esperienze di chi ha lasciato la propria terra d'origine per seguire sogni e aspirazioni, affrontando sfide e scoprendo opportunità in contesti diversi. Credo fermamente nel potere delle storie di ispirare e connettere le persone, e mi piace esplorare come la cultura italiana si intrecci con quella di altri paesi. Con ogni articolo su smetteredilavorare.it, cerco di dare voce a chi ha scelto di cambiare il proprio destino, portando un pezzo d'Italia nel mondo e dimostrando che la passione e la determinazione possono aprire le porte a nuove realtà.

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