Nella pittoresca cittadina di Klatovy, situata nella Boemia meridionale, si è svolta una cerimonia straordinaria dedicata a un fiore davvero unico: il garofano di Klatovy. In occasione del Festival internazionale del Folklore, giunto alla sua trentesima edizione, la municipalità ha ufficialmente intitolato una nuova varietà di questo garofano a Premysl Ottocaro II, un sovrano che ha segnato la storia della Repubblica Ceca e dell’Europa centro-orientale.
Premysl Ottocaro II, nato intorno al 1233, era il secondogenito del re Venceslao I e di Cunegonda degli Hohenstaufen. La sua incoronazione nel 1261 lo portò a diventare il quinto re boemo della dinastia Premyslide, una famiglia che ha avuto un ruolo cruciale nella storia boema. Conosciuto anche come il “Re di ferro e d’oro”, Ottocaro II è ricordato per i suoi tentativi di espandere il territorio boemo e per la sua ambizione di unire la Boemia con i paesi austriaci, ereditati dai Babenberg. Tuttavia, le sue aspirazioni si scontrarono con l’ascesa degli Asburgo, che avrebbero in seguito dominato gran parte della regione.
La tradizione del garofano di Klatovy
La cerimonia di intitolazione del garofano non è stata solo un tributo alla memoria di questo sovrano, ma anche un riconoscimento della lunga tradizione di coltivazione di questo fiore a Klatovy. La cittadina, infatti, è famosa per il suo garofano, conosciuto anche come “fiore divino”. Ogni nuova varietà che viene scoperta è il risultato di anni di lavoro e dedizione, portato avanti con passione da Peter Pošefka, il custode del giardino espositivo di Klatovy, sotto l’egida dell’Associazione ceca di giardinaggio Klatovské Karafiáty.
Il garofano di Klatovy vanta una storia di oltre due secoli. Fu il botanico svedese Carlo Linneo, considerato il padre della moderna classificazione scientifica, a definirlo “divino” nel Settecento. Ma la sua introduzione in Repubblica Ceca è attribuita al barone Josef Volšanský, che, dopo le guerre napoleoniche, tornò a Klatovy portando con sé semi di questo prezioso fiore dalla Francia. Era il 1813 e da quel momento in poi, i giardinieri locali hanno continuato a coltivarlo, trasformandolo nel simbolo della città e dando vita a una tradizione di fama internazionale.
Oggi, il garofano di Klatovy è una pianta perenne che si pianta nella prima decade di maggio. È noto per la sua resistenza al freddo, grazie a steli robusti che possono raggiungere un’altezza di mezzo metro. I suoi petali a corona, dai bordi frastagliati, possono assumere colori che spaziano dal giallo al viola, dal rosa all’arancio, anche in versioni bicolore. Ogni varietà è rigorosamente classificata, e il custode del giardino è sempre pronto a spiegare la storia e le peculiarità di questi fiori ai visitatori.
Eventi e attrazioni a Klatovy
La Festa annuale del garofano, che si tiene a luglio, è un evento imperdibile per gli amanti della botanica e non solo. Durante questa celebrazione, i visitatori possono:
- Ammirare una vasta gamma di garofani.
- Partecipare a un vero e proprio pellegrinaggio dedicato a questo fiore.
- Scoprire le varietà premiate del garofano di Klatovy, che ha partecipato a numerose fiere internazionali, da Amsterdam a Vienna, guadagnando premi prestigiosi e riconoscimenti di grande valore.
Klatovy, nota come “città del garofano”, si trova anche in una posizione privilegiata, essendo la porta d’ingresso alla Selva Boema, un parco nazionale considerato il “tetto verde” d’Europa. Questa vasta area naturale si estende a sud, al confine tra la Boemia e la Baviera, offrendo paesaggi mozzafiato e opportunità per escursioni immersi nella natura.
Oltre alla sua fama botanica, Klatovy è caratterizzata da un patrimonio storico e culturale ricco. La città è famosa per la sua Torre Nera (Černé věže), un’iconica struttura alta 81 metri che offre una vista panoramica sulla città e sulla campagna circostante. Accanto alla Torre Nera si trovano i campanili bianchi del duomo, creando un suggestivo contrasto di colori e stili architettonici.
Un’altra attrazione da non perdere sono le catacombe sotto la chiesa gesuita dell’Immacolata Concezione della Vergine Maria e di San Ignazio. Questi spazi sotterranei servivano come luogo di sepoltura per i membri dell’Ordine e per cittadini illustri, e oggi è possibile ammirare 38 corpi mummificati, un vero e proprio tuffo nella storia.
Infine, Klatovy ospita anche una delle farmacie barocche più antiche della Repubblica Ceca, la farmacia “U Bílého jednorožce” (Dall’Unicorno bianco). Questo luogo affascinante, che ha funzionato fino al 1966, è diventato un museo che conserva arredi barocchi e strumenti originali, permettendo ai visitatori di immergersi nell’atmosfera di un’epoca passata.
Per chi desidera esplorare ulteriormente questa affascinante cittadina e scoprire il suo patrimonio culturale e naturale, sono disponibili risorse online utili, come i siti ufficiali della città di Klatovy e della Repubblica Ceca. Che si tratti di appassionati di giardinaggio, storici o semplici turisti in cerca di bellezze naturali, Klatovy offre un’esperienza unica e indimenticabile.