In un’epoca in cui il turismo tradizionale è spesso caratterizzato da esperienze superficiali e standardizzate, una nuova visione sta emergendo tra i viaggiatori più consapevoli. Questi non cercano più solo il comfort delle strutture di lusso, ma desiderano esperienze autentiche che risveglino la memoria e favoriscano relazioni genuine. In questo contesto, Unexpected Italy si presenta come una startup innovativa che sta ridefinendo il concetto di turismo di lusso, proponendo itinerari che abbracciano l’Italia più nascosta e affascinante.
La filosofia di Unexpected Italy
La storia di Unexpected Italy inizia con due fondatori, Elisabetta Faggiana e Savio Losito, che si sono incontrati a Londra. La loro visione si oppone all’ideologia del turismo di massa, che porta a esperienze impersonali. Elisabetta afferma: “Il vero lusso oggi non è l’abbondanza impersonale di un hotel a cinque stelle indistinguibile da Tokyo a New York. Si tratta di svegliarsi in una dimora storica, assaporare una colazione preparata con ricette di famiglia e ascoltare artigiani che trasformano la tua storia in opere d’arte.”
Un approccio sostenibile
Recentemente, Elisabetta e Savio hanno presentato il loro progetto all’Onu, illustrando come Unexpected Italy combatte l’overtourism e l’abuso delle key-box, simbolo di una spersonalizzazione degli alloggi. La startup promuove un’idea di ospitalità e scoperta basata su tre elementi chiave:
- Memoria
- Materia
- Mani
Questi elementi mirano a creare esperienze irripetibili in luoghi autentici, dove il lusso si traduce in unicità, emozione e storie da raccontare.
Un turismo che valorizza le radici
Unexpected Italy si distingue per la sua selezione rigorosa di residenze, botteghe artigiane, cantine e ristoranti, offrendo viaggi che attraversano oltre 12 province italiane. Qui, il lusso non è ostentazione, ma radice, verità e tempo, elementi che permettono ai viaggiatori di connettersi con le comunità locali e scoprire storie uniche. La startup ha già attirato l’attenzione di eventi importanti come il Global Business Travel Association e il Forum sul Turismo Sostenibile, presentando la loro visione innovativa e dialogando con professionisti del settore.
La missione di Unexpected Italy va oltre la creazione di esperienze di viaggio: si estende alla valorizzazione delle tradizioni locali e alla promozione di un modello di turismo sostenibile. In un’epoca in cui l’industria del turismo è sotto pressione per ridurre il proprio impatto ambientale, iniziative come questa rappresentano un passo importante verso un futuro più responsabile.
Inoltre, il concetto di lusso sta evolvendo, e oggi i viaggiatori cercano esperienze che nutrono l’anima, connettendo le persone e il territorio. Questo cambiamento è particolarmente evidente tra le nuove generazioni, che privilegiano esperienze autentiche rispetto ai beni materiali. Unexpected Italy si propone quindi come un catalizzatore di questo cambiamento, promuovendo un’idea di viaggio che valorizza le storie, le tradizioni e le competenze artigianali.
In conclusione, Unexpected Italy non solo offre un’alternativa al turismo di massa, ma invita anche i viaggiatori a riflettere sul loro impatto e responsabilità. La speranza è che, attraverso esperienze significative, si possa costruire un turismo che promuova la comprensione e il rispetto reciproco tra culture diverse. Un turismo che, in definitiva, non sia solo un momento di svago, ma un’opportunità per crescere e imparare.