In un contesto economico e sociale in continua evoluzione, la comunicazione si è affermata come un elemento strategico imprescindibile per il successo di imprese, istituzioni e organizzazioni non profit. La figura del comunicatore professionale, che svolge un ruolo chiave nei processi organizzativi, ha acquisito sempre più rilevanza. Da settembre 2023, in Italia, sarà possibile avviare un percorso di certificazione delle competenze per i comunicatori professionali, grazie a un’importante iniziativa promossa da Manageritalia in collaborazione con la Saa – School of Management dell’Università degli Studi di Torino. Questo istituto è l’unico ente universitario in Italia riconosciuto da Accredia come organismo di certificazione secondo la norma Uni 11483:2021, che definisce i requisiti per esercitare la professione del comunicatore.
La figura del comunicatore professionale
Il comunicatore professionale è una figura spesso sottovalutata o erroneamente confusa con altri ruoli affini, come quello del social media manager o del public relations officer. Tuttavia, la sua funzione va ben oltre la semplice gestione dei contenuti; si tratta di un professionista che contribuisce in modo determinante a:
- Definizione delle strategie comunicative
- Gestione delle crisi
- Creazione di un’immagine coerente e positiva dell’organizzazione
La certificazione delle competenze rappresenta un riconoscimento formale e oggettivo del valore di questa professione, contribuendo a creare un’identità ben definita e misurabile per i comunicatori.
Percorso di certificazione e importanza
Secondo Manageritalia, la certificazione delle competenze dei comunicatori è un passo fondamentale per valorizzare la professionalità nel settore, in linea con la tutela già assicurata dal Contratto Collettivo di Lavoro per i dirigenti. Il percorso formativo per accedere alla certificazione, che sarà lanciato a settembre, si articolerà in tre livelli:
- Junior
- Expert
- Senior
Ogni livello corrisponde a un grado differente di esperienza e competenze acquisite, coprendo aree rilevanti come la comunicazione d’impresa, la comunicazione pubblica e istituzionale, la comunicazione politica e la comunicazione sociale rivolta al terzo settore.
Carlo Romanelli, presidente di Manageritalia Executive Professional, ha commentato l’importanza di questo accordo, sottolineando come rappresenti il risultato di un lavoro avviato anni fa. “L’iniziativa è estesa a tutti gli iscritti di Manageritalia che operano in questo ambito professionale, siano essi executive professional, dirigenti o quadri. Si tratta di un’opportunità di grande valore che apre la strada a percorsi di qualificazione e riconoscimento delle alte professionalità nel nostro panorama manageriale”, ha dichiarato Romanelli.
Valore della certificazione e futuro della professione
Un aspetto centrale della certificazione è la sua funzione di validazione esterna delle competenze professionali. Rita Palumbo, vicepresidente di Manageritalia Executive Professional, ha evidenziato come “la certificazione aggiunga valore alle competenze, poiché rappresenta una validazione terza di una professione ancora poco compresa nei suoi aspetti strategici”. La comunicazione è diventata un asset cruciale per lo sviluppo delle organizzazioni, e la certificazione contribuirà a chiarire il ruolo centrale del comunicatore nei processi decisionali e organizzativi.
Nonostante la crescente importanza della comunicazione, fino ad oggi non esisteva un sistema ufficiale di riconoscimento delle competenze specifiche di questo settore in Italia. La nuova certificazione offrirà finalmente un quadro di riferimento chiaro, trasparente e condiviso, utile sia per i professionisti che desiderano valorizzare le proprie competenze, sia per le aziende che cercano professionisti qualificati in grado di gestire le sfide comunicative del presente e del futuro.
Il percorso di certificazione non si limita solo alla formazione teorica, ma prevede anche esperienze pratiche e progetti reali, permettendo ai candidati di applicare le competenze acquisite in contesti concreti. Questo approccio pratico è fondamentale per garantire che i comunicatori professionali non solo comprendano le teorie alla base della comunicazione, ma siano anche in grado di implementarle efficacemente nel loro lavoro quotidiano.
In un’epoca dominata dalla digitalizzazione e dalla necessità di una comunicazione sempre più immediata e interattiva, la figura del comunicatore professionale deve adattarsi e rispondere alle nuove sfide. La certificazione rappresenta un’opportunità non solo per i professionisti già attivi nel settore, ma anche per i neolaureati e coloro che desiderano intraprendere una carriera nella comunicazione. Con la crescente competizione nel mercato del lavoro, avere una certificazione riconosciuta può fare la differenza.
In conclusione, l’iniziativa di Manageritalia e Saa segna un passo importante verso il riconoscimento ufficiale della professione del comunicatore in Italia. L’implementazione di standard specifici e la possibilità di ottenere una certificazione contribuiranno a rafforzare non solo la credibilità della professione, ma anche a promuovere la qualità e il valore della comunicazione come strumento strategico per il successo delle organizzazioni.