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Strategie vincenti per risparmiare sui dazi: scopri come gestire l’export con ExportUsa

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Strategie vincenti per risparmiare sui dazi: scopri come gestire l'export con ExportUsa
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Negli ultimi anni, il tema dei dazi ha assunto un’importanza sempre crescente nel panorama commerciale internazionale, in particolare per le aziende italiane che desiderano esportare negli Stati Uniti. Con l’introduzione di politiche commerciali più aggressive e una maggiore complessità delle normative doganali, diventa cruciale per le imprese trovare strategie efficaci per gestire l’export. In questo contesto, ExportUsa, una società di consulenza specializzata nello sviluppo commerciale sul mercato americano, ha recentemente lanciato uno Sportello Dazi. Ne parliamo con Lucio Miranda, presidente di ExportUsa.

L’importanza dello sportello dazi

L’idea di istituire uno Sportello Dazi nasce dalla necessità di supportare le aziende italiane nell’affrontare la sfida dei dazi. “Il nostro obiettivo è fornire assistenza concreta per orientarsi nel labirinto delle categorie doganali e delle tariffe”, spiega Miranda. Questo sportello offre consulenza su:

  1. Classificazioni doganali
  2. Simulazioni di costo
  3. Strategie per evitare errori che potrebbero comportare spese maggiori

Uno dei principali problemi che le aziende italiane affrontano è la mancanza di una strategia chiara per il calcolo dei dazi. “Spesso, le imprese si fidano completamente degli spedizionieri, che tendono a scegliere opzioni più conservative per evitare contestazioni, il che porta a pagare più dazi del necessario”, afferma Miranda. È fondamentale che le aziende non delegano in modo indiscriminato il calcolo del dazio, ma che seguano attentamente il processo e verifichino i codici doganali utilizzati.

Differenze tra codici doganali

Un aspetto cruciale da considerare è la differenza tra i codici doganali europei e quelli americani. Molti imprenditori ritengono che i codici siano gli stessi in Europa e negli Stati Uniti, ma questa è un’errata convinzione. “Le prime quattro cifre del sistema armonizzato sono identiche, ma le successive sei cambiano. È qui che si gioca la partita del risparmio”, spiega Miranda. Una classificazione precisa delle merci può ridurre significativamente l’aliquota applicata e, di conseguenza, gli oneri doganali.

La corretta classificazione delle merci è, dunque, il primo passo verso un calcolo doganale accurato. Tuttavia, Miranda sottolinea che non si tratta solo di una questione di descrizione del prodotto, ma di comprendere come esso venga classificato secondo le normative americane, che possono differire notevolmente da quelle europee. “Negli Stati Uniti, i criteri di classificazione sono molto severi; un errore può comportare il pagamento di dazi più elevati”, aggiunge.

Strumenti e opportunità di risparmio

ExportUsa offre alle aziende strumenti utili, come i pareri vincolanti della dogana americana, che possono fornire chiarezza e sono fondamentali in caso di dubbi. Questi strumenti non solo aiutano a evitare errori, ma consentono anche di risparmiare somme considerevoli. Miranda fa un esempio concreto: un’azienda che esporta imbarcazioni, cosmetici o integratori per un valore annuo di 12 milioni di dollari potrebbe risparmiare fino a 500.000 dollari in un anno grazie a una corretta gestione dei dazi.

Il lavoro dello Sportello Dazi non si limita a fornire informazioni generali, ma si concentra su simulazioni caso per caso. “Analizziamo tutti i parametri rilevanti, come volume della merce, costo di produzione e dazio medio applicato. Ogni situazione è unica e richiede un approccio personalizzato”, spiega Miranda. Inoltre, in un contesto di incertezze politiche e commerciali, è fondamentale non attendere passivamente che i cambiamenti avvengano. “Molti imprenditori sperano che i dazi vengano cancellati, ma è più probabile che le aliquote rimangano alte. Aspettare non è una strategia vincente”, avverte.

Miranda invita le aziende italiane a essere proattive e a gestire l’export in modo consapevole e strategico. “I dazi sono un costo, ma non sono inevitabili. Con le giuste competenze e strumenti, è possibile ridurli in modo significativo”, afferma il presidente di ExportUsa. Lo Sportello Dazi rappresenta un’opportunità per le aziende che desiderano affrontare il mercato americano in modo più preparato e consapevole.

La crescita del commercio internazionale e l’apertura di nuovi mercati sono opportunità da cogliere, ma richiedono anche un approccio strategico e informato. Con oltre 20 anni di esperienza, ExportUsa è ben posizionata per aiutare le aziende italiane a navigare in questo complesso panorama, trasformando le sfide in opportunità di risparmio e crescita. Contattando lo Sportello Dazi all’indirizzo dazi@exportusa.us, le imprese possono ricevere il supporto necessario per affrontare il mercato americano con maggiore fiducia e competenza.

Written by
Mirko Fabrizi

Sono un appassionato narratore di storie di italiani che hanno deciso di intraprendere un viaggio all’estero, sia per lavoro che per dare vita a nuove avventure imprenditoriali. La mia penna si muove tra le esperienze di chi ha lasciato la propria terra d'origine per seguire sogni e aspirazioni, affrontando sfide e scoprendo opportunità in contesti diversi. Credo fermamente nel potere delle storie di ispirare e connettere le persone, e mi piace esplorare come la cultura italiana si intrecci con quella di altri paesi. Con ogni articolo su smetteredilavorare.it, cerco di dare voce a chi ha scelto di cambiare il proprio destino, portando un pezzo d'Italia nel mondo e dimostrando che la passione e la determinazione possono aprire le porte a nuove realtà.

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