La seconda edizione di “Vinitaly and The City Calabria” ha avuto luogo al suggestivo Parco Archeologico di Sibari, riscuotendo un grande successo. L’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo, ha espresso ottimismo per una futura terza edizione, sottolineando l’importanza di questa manifestazione, che ha visto una partecipazione massiccia di appassionati, professionisti del settore e figure istituzionali. Questo evento ha confermato la crescente rilevanza del vino calabrese sia a livello nazionale che internazionale.
Un evento di grande richiamo
La manifestazione è iniziata con una cerimonia d’apertura officiata dal ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, il quale ha messo in evidenza l’importanza di valorizzare il patrimonio vitivinicolo italiano. Anche il ministro dell’Agricoltura albanese ha preso parte all’evento, dimostrando l’interesse internazionale per il vino prodotto in Calabria. La presenza di buyer e giornalisti specializzati ha ulteriormente elevato il profilo dell’evento, attirando l’attenzione su un territorio ricco di storia e tradizione vinicola.
Gianluca Gallo ha evidenziato come il format di Vinitaly, ideato da Veronafiere, riesca a unire vino, cultura, storia e paesaggi, creando un mix irresistibile per i visitatori. Ha affermato: “Questa manifestazione non è solo una fiera del vino, ma un’opportunità per far conoscere la Calabria e le sue peculiarità”. Il miglioramento della qualità dei vini calabresi è un risultato tangibile degli sforzi delle aziende locali, che hanno investito in professionalità e gestione del passaggio generazionale.
Crescita e innovazione nel settore vitivinicolo
Negli ultimi anni, si è registrato un incremento significativo della qualità dei vini calabresi, con un numero crescente di giovani e donne a guidare le cantine. Questa evoluzione ha portato a collaborazioni con enologi di fama nazionale e internazionale, contribuendo a elevare il profilo del vino calabrese nel panorama vitivinicolo globale. Gallo ha dichiarato: “Siamo entusiasti di questo movimento di rinnovamento, e lo sosteniamo con convinzione”, sottolineando l’importanza del vino come motore di sviluppo per l’agricoltura e l’enogastronomia calabrese.
In merito alle preoccupazioni sui possibili dazi statunitensi sui prodotti vinicoli, Gallo ha mostrato un atteggiamento ottimista, affermando che “il nostro export verso gli Stati Uniti è in crescita”. Ha anche evidenziato come eventi come “Vinitaly and The City Calabria” possano aiutare a diversificare i mercati e a cercare nuove opportunità di vendita per il vino calabrese.
Un legame diretto tra produttori e consumatori
La manifestazione ha offerto diverse occasioni di confronto e dialogo tra produttori e consumatori, creando un legame diretto fondamentale per la crescita del settore. Durante l’evento, sono stati organizzati:
- Incontri
- Degustazioni
- Workshop
Queste attività hanno permesso ai partecipanti di scoprire le peculiarità dei vini calabresi e le storie delle cantine locali, rendendo l’evento particolarmente attraente per un pubblico variegato e appassionato.
Il Parco Archeologico di Sibari ha fornito un contesto ideale per la manifestazione, unendo bellezza paesaggistica e storica. La Calabria, terra di antiche tradizioni vinicole, sta scrivendo un nuovo capitolo caratterizzato dall’innovazione e dalla ricerca della qualità.
In un momento in cui la sostenibilità è un tema centrale nel mondo del vino, Gallo ha sottolineato l’impegno della Regione Calabria nel promuovere pratiche agricole sostenibili. Ha affermato: “Il futuro del nostro vino passa anche attraverso la tutela dell’ambiente e delle risorse naturali”.
In conclusione, il successo di “Vinitaly and The City Calabria” e la prospettiva di una terza edizione evidenziano l’impegno della Regione Calabria nel promuovere il proprio patrimonio vitivinicolo. Con l’auspicio di continuare a crescere e a far conoscere al mondo il valore dei vini calabresi, l’assessore Gallo si mostra fiducioso e determinato a sostenere questo percorso di sviluppo.