Questa mattina, Roma ha ospitato un incontro di grande rilevanza tra ProfessionItaliane e il Partito Democratico (Pd), incentrato sull’impatto economico e occupazionale del sistema ordinistico italiano. L’evento, che si è tenuto presso la sede del Pd in via del Nazareno, ha visto la partecipazione di figure di spicco del partito, tra cui la segretaria nazionale Elly Schlein, la responsabile per Pubblica Amministrazione, Professioni e Innovazione, Stefania Bonaldi, e la capogruppo alla Camera, Chiara Braga.
Il tema centrale del confronto è stata l’importanza di un moderno sistema ordinistico, capace di garantire la tutela della fede pubblica e di fornire servizi efficienti e qualificati ai cittadini. ProfessionItaliane, rappresentante di 23 ordini e collegi professionali, ha sottolineato la necessità di avviare una riforma per l’ammodernamento del sistema ordinistico, in particolare attraverso una maggiore armonizzazione delle regole riguardanti la formazione continua, il tirocinio, l’accesso alla professione e i procedimenti disciplinari.
La formazione continua e l’accesso alla professione
Un punto cruciale emerso durante il confronto è stato il tema della formazione continua. Le professioni devono adattarsi alle sfide moderne, e per questo è essenziale che i giovani laureati abbiano un accesso facilitato al sistema ordinistico. ProfessionItaliane ha chiesto un rafforzamento del collegamento tra il sistema professionale e il mondo accademico. Questo approccio non solo favorirebbe percorsi di lavoro autonomo, ma anche la capacità di rispondere alle nuove esigenze del mercato del lavoro.
La formazione continua è fondamentale per garantire che i professionisti siano sempre al passo con le innovazioni e le normative in continua evoluzione. In un contesto in cui le professioni si stanno trasformando sotto l’impatto delle tecnologie digitali e delle nuove modalità di lavoro, è essenziale che gli ordini professionali forniscano strumenti e opportunità adeguate per la crescita e l’aggiornamento dei propri membri.
Le specificità e le istanze delle professioni
Il presidente di ProfessionItaliane, Rosario De Luca, ha dichiarato: “Questo è uno degli incontri che abbiamo voluto organizzare con tutte le forze politiche per porre al centro il tema del valore degli Ordini professionali e delle loro competenze trasversali.” De Luca ha evidenziato come l’incontro abbia rappresentato un’importante opportunità per far emergere le esigenze e le specificità di ciascun ordine professionale. Le professioni non sono tutte uguali e ognuna presenta peculiarità che necessitano di attenzione e rispetto.
Dal canto suo, Elly Schlein ha sottolineato l’importanza di un dialogo costruttivo, affermando: “Siamo pronti a dialogare e confrontarci sulle proposte per un ammodernamento del sistema ordinistico, tracciando obiettivi e principi comuni.” Questo approccio mira a garantire che le riforme siano inclusive e rispondano alle esigenze diverse del panorama professionale italiano.
La necessità di un sistema ordinistico riformato
Il sistema ordinistico attuale, pur essendo stato un pilastro per la regolamentazione delle professioni in Italia, sta mostrando segni di inadeguatezza di fronte alle sfide contemporanee. La crescente complessità delle professioni, insieme alle nuove tecnologie e ai cambiamenti nel mercato del lavoro, richiede un ripensamento delle regole che governano l’accesso e l’esercizio delle professioni.
In questo contesto, ProfessionItaliane ha espresso la necessità di rivedere le procedure di accesso alle professioni, che attualmente possono risultare ostative per i giovani laureati. Una semplificazione delle procedure, unita a un potenziamento delle opportunità di tirocinio e formazione pratica, potrebbe facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro e promuovere una maggiore competitività.
L’importanza delle professioni nel mercato del lavoro
Le professioni regolamentate svolgono un ruolo cruciale nell’economia italiana, contribuendo non solo al benessere dei cittadini, ma anche alla stabilità e alla crescita del mercato del lavoro. L’efficienza e la qualità dei servizi professionali sono essenziali per costruire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nei servizi pubblici.
Un sistema ordinistico ammodernato non solo garantirebbe una maggiore professionalità, ma favorirebbe anche la creazione di posti di lavoro, stimolando l’occupazione giovanile e contribuendo alla crescita economica. La professione deve, quindi, rispondere alle normative vigenti e anticipare le esigenze del mercato, attraverso un continuo aggiornamento delle competenze e un dialogo aperto tra le istituzioni e le professioni.
L’incontro di oggi rappresenta un passo importante verso un futuro in cui le professioni possano evolversi, rimanendo al passo con le sfide del mondo moderno. La collaborazione tra ProfessionItaliane e il Partito Democratico segna l’inizio di un dialogo che potrebbe portare a riforme significative, capaci di garantire un sistema ordinistico più inclusivo, equo e reattivo alle esigenze dei cittadini e dei professionisti.
Il cammino verso un ammodernamento del sistema ordinistico è complesso, ma attraverso il dialogo e la cooperazione tra tutte le forze politiche e professionali, è possibile costruire un futuro migliore per le professioni in Italia.