La recente Global Business Travel Survey di Sap Concur ha messo in evidenza un cambiamento significativo nelle abitudini di viaggio degli italiani, rivelando una crescente riluttanza a viaggiare per motivi di lavoro. Solo il 64% dei viaggiatori d’affari italiani è disposto a spostarsi nei prossimi 12 mesi, un dato che si colloca al di sotto della media globale del 70%. Questo fenomeno è attribuibile a diversi fattori, tra cui l’evoluzione delle tecnologie di comunicazione e un cambiamento nelle priorità aziendali a seguito della pandemia.
L’emergere delle videoconferenze
Negli ultimi anni, le videoconferenze sono diventate una pratica comune, permettendo alle aziende di mantenere la produttività senza la necessità di viaggi fisici. La survey ha rivelato che:
- Il 94% dei business traveller considera il viaggio un elemento essenziale per le proprie mansioni.
- Un terzo dei travel manager percepisce l’aumento delle riunioni virtuali come una minaccia per il futuro del business travel.
Questa situazione mette in luce le sfide che le aziende devono affrontare nel bilanciare le interazioni faccia a faccia con le esigenze di contenimento dei costi. Infatti, il 43% dei CFO ritiene che oltre la metà dei viaggi aziendali possa essere sostituita efficacemente dalle videoconferenze.
Discrepanze tra dipendenti e dirigenti
Le differenze di opinione tra dipendenti e dirigenti sono evidenti. In particolare:
- Il 66% dei dipendenti ha segnalato che viaggi importanti sono stati annullati o ridotti a causa di vincoli di budget.
- Solo il 29% dei CFO ammette che le limitazioni finanziarie stiano ostacolando trasferte fondamentali.
In aggiunta, il 69% dei CFO crede di avere il potere decisionale in materia di viaggi aziendali, mentre i travel manager sostengono che il processo decisionale debba essere più distribuito.
L’importanza dell’innovazione
Andrea Piccinelli, Head of Sap Concur Italy, ha sottolineato la necessità di affrontare il disallineamento tra le varie parti coinvolte nel business travel. Ha dichiarato: “Se vogliamo che i viaggi d’affari tornino a essere un motore di crescita, è essenziale costruire un nuovo allineamento tra esigenze operative e visione strategica.”
Sap Concur sta investendo in tecnologie emergenti come l’automazione e l’intelligenza artificiale per migliorare l’efficienza nella gestione dei viaggi aziendali. Piccinelli ha aggiunto che un’IA al servizio della relazione può rendere il viaggio più semplice per le aziende che desiderano investire nel contatto diretto.
Nonostante le sfide, il viaggio di lavoro rimane un pilastro fondamentale per il successo aziendale. Le aziende devono rivedere le loro priorità e la cultura organizzativa, tenendo presente che il futuro del business travel in Italia appare incerto. Sarà cruciale monitorare se l’attuale cautela nei confronti dei viaggi d’affari rappresenti una fase transitoria o un cambiamento strutturale.
In conclusione, la capacità delle aziende di adattarsi a queste nuove tendenze sarà fondamentale per la loro resilienza futura. Integrare efficacemente le tecnologie digitali con le interazioni umane sarà essenziale per garantire che i viaggi d’affari continuino a fornire un valore significativo, sia in termini di crescita che di relazioni professionali.