Barberino’s sta vivendo un momento di grande entusiasmo e crescita negli Stati Uniti, grazie a un modello di business che ha saputo combinare esperienza retail e grooming di lusso. Con un solo punto vendita a New York, il marchio ha raggiunto un fatturato di oltre un milione di dollari, contribuendo significativamente al suo obiettivo di superare i 5 milioni di euro nel 2024. Questo risultato evidenzia la capacità di Barberino’s di attrarre una clientela esigente, grazie a un’offerta che unisce l’eleganza della tradizione barberistica italiana a un servizio di alta qualità.
Espansione strategica negli Stati Uniti
In risposta al crescente successo, Barberino’s ha recentemente chiuso un aumento di capitale di 1,2 milioni di dollari, destinato a consolidare la sua presenza nel mercato americano. La squadra di esperti che ha scelto di unirsi al progetto, tra cui Eric e Myriam Malka, co-fondatori di The Art of Shaving, rappresenta una garanzia di successo. Inoltre, l’arrivo di Saujet Holdings, fondata da Thomas Saujet, noto per il suo operato nel settore dei prodotti di lusso, testimonia la fiducia nel brand e nella sua visione.
Le tre direttrici dell’espansione
La strategia di crescita di Barberino’s si articola su tre direttrici principali:
- Retail: L’apertura di nuovi flagship store a partire dall’autunno, con un focus su hub esperienziali che riflettono la cultura barberistica italiana.
- Wholesale: Sviluppo di una rete di distribuzione con partner retail premium per ampliare la visibilità del marchio.
- E-commerce: Lancio di una piattaforma proprietaria per instaurare una relazione diretta con i clienti, portando l’esperienza Barberino’s nelle loro case.
Un passo significativo è già stato compiuto con la firma di un contratto di locazione per una sede prestigiosa all’interno del Rockefeller Center, seguita da aperture programmate a Grand Central Station e in una seconda città strategica.
Un legame tra passato e futuro
Michele Callegari, CEO di Barberino’s, ha dichiarato che gli Stati Uniti rappresentano un’opportunità unica nel settore del grooming di lusso, attualmente privo di un marchio di riferimento. La recente raccolta di fondi non solo sottolinea la crescita del brand, ma anche la sua capacità di attrarre investimenti di alto profilo. La storia di Barberino’s, che affonda le radici nel passato con Giovanni Callegari, bisnonno di Michele, rappresenta un punto di forza nella narrazione del marchio, unendo tradizione e innovazione.
In conclusione, l’espansione di Barberino’s negli Stati Uniti è un chiaro esempio di come un brand possa ri-definire il concetto di barberia, combinando tradizione italiana e innovazione per conquistare un pubblico sempre più vasto e esigente.