Nel panorama economico e sociale italiano, il ruolo delle professioni è cruciale per garantire uno sviluppo sostenibile e innovativo. Tuttavia, l’associazione Professionitaliane, che rappresenta 23 ordini e collegi professionali, ha lanciato un appello urgente per una riforma degli ordini professionali, evidenziando che il sistema attuale è ormai inadeguato e necessita di un profondo ammodernamento. A più di dieci anni dalla riforma del 2012, il quadro normativo che regola le professioni in Italia si presenta come un mosaico frammentato e disomogeneo, con molti ordinamenti risalenti a oltre tre decenni fa e che non rispondono più alle esigenze contemporanee.
la necessità di un intervento normativo
Secondo Professionitaliane, questa situazione è inaccettabile e richiede un intervento normativo che possa armonizzare e modernizzare i principi fondamentali riguardanti l’organizzazione, l’accesso, la formazione continua e i sistemi elettorali degli ordini. In particolare, l’associazione sottolinea la necessità di garantire il rispetto delle competenze professionali, evitando sovrapposizioni e conflitti tra diversi Albi. Questo è un punto cruciale, poiché la presenza di normative obsolete può generare confusione e rendere difficile per i professionisti e i cittadini orientarsi nel complesso panorama delle professioni regolamentate.
proposte di riforma
Tra le proposte avanzate da Professionitaliane, ci sono alcune misure chiave:
- Introduzione di regole uniformi su temi fondamentali come il voto a distanza.
- Quote di genere per garantire una rappresentanza equa.
- Rappresentanza territoriale per valorizzare le specificità locali.
Questi aspetti sono di particolare rilevanza considerando che la diversità e l’inclusione sono valori sempre più richiesti nel mondo del lavoro contemporaneo. In un’epoca in cui la digitalizzazione avanza rapidamente, la possibilità di partecipare attivamente alla vita degli ordini professionali tramite il voto a distanza rappresenta un passo avanti verso una maggiore partecipazione e democrazia all’interno delle organizzazioni professionali.
un nuovo paradigma per le professioni
Professionitaliane propone anche la creazione di una cornice normativa moderna che possa regolamentare le aggregazioni professionali e le nuove forme di esercizio. Questo aspetto è particolarmente pertinente in un contesto in cui le professioni si stanno evolvendo e adattando a nuove modalità di lavoro, come il lavoro freelance e le collaborazioni temporanee. La flessibilità e l’innovazione sono diventate parole chiave nel mondo del lavoro, e gli ordini professionali devono essere in grado di rispondere a queste nuove realtà.
Il principio di sussidiarietà, che Professionitaliane intende rafforzare, è un altro elemento centrale della proposta di riforma. Questo principio implica che le decisioni e le azioni dovrebbero essere intraprese al livello più vicino possibile ai cittadini e alle professioni stesse. Riconoscere e valorizzare il ruolo delle comunità professionali locali può contribuire a una governance più efficace e rappresentativa, capace di rispondere prontamente alle esigenze del territorio.
La nota dell’associazione mette in evidenza che una riforma strutturata e condivisa, capace di rilanciare il ruolo strategico delle professioni nel tessuto economico e sociale del Paese, non può più attendere. La disponibilità di Professionitaliane a collaborare con il governo è un segnale positivo, che indica un’apertura al dialogo e alla cooperazione. Tuttavia, è fondamentale che questa collaborazione si traduca in azioni concrete e tempestive, in grado di rispondere alle sfide attuali e future.
In questo contesto, è essenziale che gli ordini professionali siano dotati di strumenti e norme che permettano loro di adattarsi e innovare. La riforma proposta da Professionitaliane si configura quindi non solo come un’opportunità per modernizzare il sistema professionale, ma anche come un passo necessario per garantire un futuro sostenibile e competitivo per le professioni italiane nel panorama globale.
Infine, è importante sottolineare che un ammodernamento degli ordini professionali non riguarda solo i professionisti stessi, ma ha ripercussioni dirette sul benessere della società nel suo complesso. Professionisti ben formati e organizzati sono in grado di fornire servizi di alta qualità, contribuendo così alla crescita economica e alla coesione sociale.
In questo senso, la riforma degli ordini professionali rappresenta una sfida cruciale per il futuro del Paese, e ogni passo verso un sistema più moderno e inclusivo è un passo verso un’Italia più forte e resiliente. Con il supporto di Professionitaliane e la volontà di collaborare con le istituzioni, è possibile costruire un nuovo paradigma per le professioni italiane, in grado di rispondere alle esigenze di un mondo in continua evoluzione.