Negli ultimi anni, i comparatori online hanno guadagnato una crescente popolarità tra i consumatori italiani. Un’indagine commissionata da Facile.it all’istituto di ricerca EMG Different ha rivelato che ben 27 milioni di italiani hanno utilizzato questi strumenti nell’ultimo anno. Questo dato rappresenta oltre l’80% della popolazione adulta, che ha provato a confrontare prezzi e offerte online almeno una volta. L’emergere di questa tendenza è stato discusso durante l’evento “Confrontare, il segreto del risparmio”, organizzato in collaborazione con Consumerismo No Profit.
Il risparmio come motivazione principale
La motivazione principale che spinge gli italiani a utilizzare i comparatori è il risparmio. Secondo le stime di Facile.it, nel 2024, solo per quanto riguarda le assicurazioni auto, i consumatori potrebbero risparmiare circa 109 milioni di euro grazie a queste piattaforme. Maurizio Pescarini, CEO di Facile.it, ha sottolineato come la percezione degli italiani riguardo ai comparatori sia evoluta nel tempo, passando da una iniziale diffidenza a un uso più consapevole. Oggi, i consumatori si rivolgono ai comparatori non solo per prodotti semplici come le assicurazioni auto, ma anche per scelte più complesse come mutui e tariffe energetiche.
Cambiamenti nelle abitudini di spesa
Il cambiamento nel modo in cui gli italiani gestiscono le proprie spese è evidente. Nel 2023, il 65% della popolazione adulta ha utilizzato un comparatore almeno una volta, con una media di tre utilizzi all’anno. Le statistiche demografiche rivelano che la fascia d’età più attiva nell’uso di questi strumenti è quella compresa tra i 35 e i 44 anni, con un tasso di utilizzo del 78%. A livello territoriale, l’uso dei comparatori è più comune nel Nord Italia (69%), ma rimane significativo anche nel Centro (65%) e nel Sud (60%).
Le motivazioni che spingono gli utenti a ricorrere a questi strumenti includono:
- Risparmio (66%)
- Migliori offerte (57%)
- Facilità di confronto delle tariffe (48%)
Inoltre, circa 3,3 milioni di consumatori hanno apprezzato la possibilità di ricevere consulenze indipendenti tramite i comparatori.
Il ruolo informativo dei comparatori
Oltre alla loro funzionalità economica, i comparatori svolgono un ruolo cruciale nell’informazione e nella protezione dei consumatori. Oltre 3 milioni di utenti li utilizzano per acquisire conoscenze su prodotti o servizi che non conoscono bene, mentre quasi 4 milioni si affidano a questi strumenti per difendersi da possibili frodi. Il settore delle assicurazioni auto e moto è quello in cui i comparatori sono stati utilizzati maggiormente, con il 41% del campione che ha cercato di confrontare le offerte disponibili. Anche le utenze domestiche, come luce e gas, sono state oggetto di confronto per circa 11 milioni di italiani.
Le differenze nell’uso dei comparatori variano anche in base all’età degli utenti. Gli under 34 anni tendono a utilizzarli principalmente per risparmiare su viaggi e vacanze, mentre le fasce più adulte si concentrano su assicurazioni e utenze domestiche. I prestiti e i mutui sono più frequentemente confrontati dalla fascia 25-34 anni, mentre il noleggio a lungo termine è maggiormente ricercato da chi ha tra i 35 e i 44 anni.
Nonostante i vantaggi, esiste ancora una parte della popolazione che non ha mai utilizzato un comparatore. Circa il 16% degli intervistati si è dichiarato scettico, citando mancanza di fiducia (51%) e difficoltà nel confrontare le offerte (18%) come motivazioni principali. Gianluca Castelnuovo, psicologo comportamentale dell’Università Cattolica di Milano, ha osservato che spesso queste giustificazioni possono essere viste come scuse per non cambiare le proprie abitudini.
Il fenomeno delle frodi legate a bollette e assicurazioni è in crescita. Luigi Gabriele, presidente di Consumerismo No Profit, ha evidenziato che nel 2024 oltre 3,5 milioni di italiani hanno segnalato di aver subito tentativi di frode. Per contrastare questo problema, Facile.it ha lanciato il progetto “Stop alle truffe”, dedicato a fornire informazioni e strumenti per riconoscere i rischi e proteggere i consumatori.
In conclusione, i comparatori non sono solo strumenti per il risparmio, ma rappresentano anche un’importante risorsa per l’educazione finanziaria e la tutela dei consumatori. Mentre il loro utilizzo continua a crescere e diversificarsi, è fondamentale che gli utenti comprendano come questi strumenti possano aiutarli a fare scelte più informate e vantaggiose nella gestione delle proprie spese quotidiane.